Duemila reclute a Orvieto colpite da febbre asiatica

Duemila reclute a Orvieto colpite da febbre asiatica Sono settemila finora i romani ammalati Duemila reclute a Orvieto colpite da febbre asiatica / militari isolali dalla popolazione Cinquecento casi m un comune abruzzese - Contagiali molli marinai dell'incrociatore "Montecuccoli, Orvieto, 17 settembre. Le reclute dell'Ottavo Centro Addestramento di Orvieto sono isolate da alcuni giorni per evitare il diffondersi dell'influenza asiatica nella popolazione civile. L'influenza, infatti, ha assunto nel Centro Addestramento forma endemica: su 3.600 militari, i colpiti sono stati circa 2.000. I casi si manifestano con febbre molto alta, che spesso raggiunge i 39-40 gradi; il decorso della malattia ha una durata di cinque giorni. Malgrado parecchi militari abbiano già superato la crisi acuta, sono tenuti in osservazione durante la convalescenza che dura almeno sette giorni. <I1 controllo è rigorosissimo — ha affermato il dottor Sandoli, ufficiale sanitario del Comune di Orvieto — e si attendono diversi giorni, oltre i dodici normali dall'inizio del latecctpscrmnsbvqsargfglsG'm IlllfllIlllllllllllIIlll1IllllllllIllIIIIIII1lllfll1IMMIIII la malattia, prima di permettere che un militare lasci la caserma. La malattia, per combattere la quale sono stati usati normali mezzi terapeutici che hanno dato soddisfacenti risultati, si presenta con i noti sintomi, cefalea, laringite, febbre. . Grazie alle misure predisposte per contenere l'epidemia, si sono avuti solo 35 casi, tutti a decorso benigno, nella popolazione civile. Altri otto casi, anche questi di forma benigna, si sono registrati nel presidio aeronautico. Nei colpiti non si riscontrano postumi di alcun genere ». Roma. 17 settembre. Anche oggi nuovi casi di influenza asiatica vengono se gnalati a Roma e in varie località del Lazio: il focolaio scoperto ieri in un Istituto di Grottaferrata, ai Castelli Ro'mani, si è esteso, e 11 numero IIIlllllllilliEllllI1lllMIIlilllll1lllltlll!lllIIIlIllflI-. dei piccoli malati da 140 è salito a 250. L'Istituto è stato isolato per ordine del medico provinciale ed 1 vari locali sono stati accuratamente disinfettati. Le persone colpite fino ad ora a Roma dalla febbre asiatica, secondo le denunce pervenute all'Ufficio di Igiene, sono oltre settemila. Si ritiene, però, che circa 3000 persone non siano ricorse alle cure dei sanitari o non siano state denunciate agli uffici sanitari. Particolarmente grave appare la situazione sanitaria in alcuni comuni dell'Abruzzo e dell'Umbria: a Barrea, in provincia dell'Aquila, 500 persone sono a letto con l'influenza Dopo aver appreso queste notizie l'Alto Commissario all'Igiene e Sanità è partito questa mattina per Napoli dove ha visitato l'Istituto Sieroterapico Italiano per controllare gli sviluppi della produzione di vaccino antinfluenzale. La Spezia, 17 settembre. Dopo i 150 casi di asiatica registrati presso il deposito della Marina Militare, si apprende che l'epidemia si è diffusa anche nella caserma staccata di S. Bartolomeo, colpendo una quarantina di marinai che sono ora costretti a letto con febbre elevata. Sempre a causa dell'asiatica l'incrociatore « Montecuccoli » ha dovuto abbreviare la sua crociera Partito da Istanbul, e dopo una sosta a Beirut, il « Montecuccoli » avrebbe dovuto far tappa al Pireo e successivamente nella baia di Suda. Ma nel frattempo l'Influenza asiatica si era mani festata a bordo, colpendo una parte dell'equipaggio per cui l'incrociatore ha dovuto Invertire la marcia e far ritorno a Napoli e quindi a La Spezia. Ora l'incrociatore è in rida e l'influenza a bordo si j già risolta. Fra la popolazione civile "nfluenza — secondo il melico provinciale — non desta alcuna preoccupazione. Infati il malanno si manifesta isolatamente senza alcun caratare di epidemia.

Persone citate: Castelli, Orvieto, Sandoli, Suda