Rischia di morire avvelenato per la puntura di una vespa

Rischia di morire avvelenato per la puntura di una vespa Rischia di morire avvelenato per la puntura di una vespa Salvato in ospedale con un'iniezione antiallergica - Il tossico, al traverso un vaso sanguigno, era penetrato nel sistema circolatorio Bologna, 11 settembre. Un uomo ha rischiato di morire per la puntura di una vespa: Il protagonista della singolare avventura è il cinquantaduenne Luigi Mantovani, di Altedo. Egli percorreva in scooter la via Milazzo, allorché avvertiva un forte dolore al collo. Il Mantovani si dava un colpo con la mano nel punto dolorante, schiacciando una vespa che l'aveva punto. Stava accingendosi a riprendere la marcia, quando veniva colto da violenti capogiri e subito dopo da uno svenimento. Fortuna ha voluto che il Mantovani, prima di perdere conoscenza, facesse in tempo a comunicare a una persona accorsa quanto gli era accaduto. Trasportato a un vicino ospedale in condizioni preoccupanti, che era già cianotico, poteva essere urgentemente sottoposto ad una iniezione i f r 111111111 ■ 111 ( 111111111 ] i i 1111111111111 i : 11111111111 antl-allergica, che valeva a salvarlo e a porlo fuori pericolo. E' poi risultato che 11 Mantovani era stato colto da uno « choc » anafilattico che avrebbe potuto avere mortali conseguenze. Si ritiene che la vespa abbia punto un vaso sanguigno esterno e che il tossico iniettato si sia immediatamente diffuso nel sistema circolatorio ♦«.♦

Persone citate: Luigi Mantovani, Mantovani

Luoghi citati: Bologna