Contrasti in Consiglio comunale sul mutuo da concedere al Torino

Contrasti in Consiglio comunale sul mutuo da concedere al Torino Contrasti in Consiglio comunale sul mutuo da concedere al Torino Un serrato dibattito - L'assessore allo sport: "Si tratta di salvare il prestigio della città,, ' La fidejussione approvata - Bartoletti (psdi) nuovo assessore all'economato La paura dell'atomo è stata oggetto ieri sera in Consiglio Comunale di un'interessante interrogazione del dott. Altamura (p.n.m.) che, nella sua qualità di medico, ha sottolineato le gravi conseguenze e i pericoli della radioattività sugli organismi umani. « Sono comparse ovunque — ha detto l'interrogante — dopo le esplosioni atomiche, ceneri radioattive che vanno moltiplicandosi. Nelle condutture dell'acqua potabile di Monaco di Baviera si è rilevato un preoccupante grado di radioattività. La popolazione del mondo è dunque diventata, come diceva uno scienziato giapponese, una grande !•*!•!« in attesa dell'esperimento definitivot » Il dott. Altamura ha insistito sulla necessità di controllare scrupolosamente, anche a Torino, l'aumento della radioattività dell'aria. Ha proposto a questo scojio di creare una commissiono di docenti universitari. Il consigliere Sulotto (p.c.i.5 ha poi commemorato gli operai (tre edili e un metalmeccanico) deceduti in recenti sciagure sul lavoro. Egli ha auspicato la costituzione di un comitato antinfortunistico che sia emanazione della < commissione del lavoro » municipale. Il sindaco si è «"sociato al cordoglio augurandosi -'ie con la collaborazione di tutti si possa troncare questa dolorosa catena e creare nelle fabbriche un'atmosfera di sicurezza. Iniziata la discussione dell'ordine del giorno, si è affrontata per prima la delibera relativa alla garanzia che il Connine intendo concedere al mutuo di 86 milioni per risanare le sorti della squadra di calcio « Torino >. L'on. Castagno (p.s.i.) si è dichiarato, a nome del suo gruppo, nettamente contrario alla decisione della Giunta. Non è compito del Comune concedere garanzie a società private, facciano I «oci lo sforzo necessario. Per 11 gruppo comunista il consigliere D'Amico pur condividendo le critiche esposte dall'on. Castagno, ha detto che gli sembra doveroso da parie dell'amministrazione, sovvenire alle esigenze di una società alle cui sorti si appassionano decine di migliaia di sportivi. Parere favorevole ha espresso per il suo gruppo il colonnello Fedeli (p.n.m.). ti dott. Vezzan! (m.a.r.p.), d'accordo per la fideiussione, ha però insistito che la garanzia non diventi una donazione. Sarebbe opportuno che i consiglieri d'amministrazione del « Torino » si facessero garanti al Comune della restituzione. Per I liberali ha parlato il comm. Demarchi : «-«e riteniamo di voler regalare 85 milioni al "Torino" persaloare fa società (ed è dubbio) diciamolo chiaramente. Ma se si parla di " fideiussióne " gli nm7i»inlsira(orl del " tonno " ci diano la necessaria garanzia », L'assessore Amaud ha risposto a tutti. A suo parere, in una democrazia moderna la vita di una società sportiva, gloriósa come il «Torino:> sollecita, necessariamente l'interessamento dei Comune. « Se a Torino esistesse soltanto una grande squadra di calcio, e l'altra morisse, lo sport calcistico torinese farebbe un grande passo indietro. E' motivo di prestigio per noi tenere in piedi il " Torino " ». II suo deficit è di 130 milioni: con gli 85 milioni garantiti dal Comune e gli altri 50 garantiti dai soci, il «Torino» sarà forse salvo. « D'altra parte — ha soggiunto l'assessore —se anche noi regalassimo ul " Torino " Hi milioni all'unno per 6 anni saremmo alla pari, perché esattamente a H ?«ilion( «ale la cifra che la città incassa annualmente per i diritti erariali sulle partite ». E' anche un problema di giustizia, dal momento che con le facilitazioni che si concedono all'altra grande squadra, il Comune concede alla « Juventus » una Identica somma ogni anno. .Democratici, monarchici e comunisti (tranne il consigliere Grosa che si è astenuto) hanno votato a favore, socialdemocratici, socialisti e 11 liberale Demarchi conti o, liberali e marpisti si sono astenuti. Con 44 voti favorevoli, 15 contrari e 5 astenuti, la delibera è stata approvata a maggioranza. Il Torino avrà l'aiuto del Comune. L'assemblea ha poi eletto 11 nuovo assessore all'economato In sostituzione del prof. Bruzzonc, recentemente deceduto. In prima votazione nessuno ha raggiunto il quorum necessario di 33. Ha ottenuto 30 voti Bartoletti (psdi), 13 Cassano (psi), 1 Lamberto (psi), 1 Alisio (de). Le schede bianche sono state 19. In seconda votazione Bartoletti ha ottenuto 32 voti, Castagno (psi) 20, le schede bianche sono state 12. Si è quindi proceduto al ballottaggio tra Bartoletti e Castagno. La votazione è stata dichiarata nulla perché allo spoglio le schede sono risultate 65 di fronte a 64 consiglieri. -Rifatta pei- una quarta volta la Votazione il consigliere Bartoletti ha vinto con 32 voti, Castagno che ne ha riportati 28. Egli coprirà il posti] rimasto vuoto alla morte del sjo collega di gruppo. iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiMiiiiM

Luoghi citati: Monaco Di Baviera, Torino