Zoli ha ricevuto al Viminale gli ambasciatori Quaroni e Fornari

Zoli ha ricevuto al Viminale gli ambasciatori Quaroni e Fornari Zoli ha ricevuto al Viminale gli ambasciatori Quaroni e Fornari Per le rimesse degli emigrati in Francia probabile un nuovo passo a Parigi - La situazione nel Medio Oriente - II Consiglio dei Ministri convocato per martedì Roma, 30 er osto. Stamattina il presidente del Consiglio Zoli ha ricevuto al Viminale, separatamente, gli ambasciatori Fornari e Quaroni, l'uno rappresentante l'Italia al Cairo, l'altro a Parigi; nel pomeriggio' ha ricevuto il ministro dei Lavori Pubblici on. Togni. Nulla di eccezionale — ha voluto poi chiarire lo stesso sen. Zoli — nel ricevimento degli ambasciatori, trattandosi di normali consultazioni. Per Parigi è d'attualità la questione delle misure monetarie prese dalla Francia, che incidono negativamente, con la svalutazione del frai.co. sui rapporti commerciali e sulle rimesse dei nostri emigrati. E' un problema che già 11 ministro del Commercio con l'Estero, prof. Carli, prospettò al Presidente del Consiglio, e certamente si renderà necessario un incontro — come ha prospettato l'ambasciatore al ministro Fella, che 10 ha ricevuto stasera a Palazzo Chigi — tra rappresentanti italiani e francesi. In quanto a Fornari, la conversazione ha avuto per oggetto la situazione del Medio Oriente e in particolare, l'effetto al Cairo delle recenti vicende siriane. La visita del ministro Togni al Viminale è da mettere In relazione con il prossimo Consiglio dei ministri definitivamente fissato per il pomeriggio del 3 settembre: Zoli intende avere una chiara visione dei più urgenti problemi e da qui 1 suoi quotidiani contatti con ; membri del Gabinetto. I presidenti dei Senato e della Camera saranno a Roma nella prossima settimana pri ma di partire per Londra ove parteciperanno ai lavori del Congresso dell'Unione interparlamentare- E' previsto un incontro tra le due personalità al fine di concordare la priorità delle leggi che dovranno essere discusse alle Camere. Il lavoro è molto e il tempo è scarso, e innanzitutto si dovrà procedere all'appro vazione dei bilanci. Un certo margine resterà alle Commis sioni alle quali è affidato molto lavoro in sede legislativa. Vè, tra l'altro, anche la questione della modifica dell'art 17 della legge Tremelloni sul controllo della compra vendita delle azioni di Borsa 11 progetto d'iniziativa parla¬ mentare è già iscritto all'ordine del giorno della Commissione Finanze e Tesoro, ma in sede referente. La discussione dovrà quindi avvenire in aula, se vi sarà tempo. Il governo non intende opporsi al dibattito e pare, anzi, che il ministro delle Finanze Andreottl voglia cogliere rocca-'• sione per un'esposizione obiet- ' Uva e statistica della situazione del mercato azionario dopo l'entrata in vigore del tanto discusso articolo. Nulla di politicamente rilevante nel campò dei partiti. Una eco della soluzione della crisi nelle amministrazioni comunale e provinciale de La Spezia si è avuta oggi a Montecitorio allorché il deputato socialista Dugoni, di tendenza autonomista, invitato ad esprimere un giudizio, ha detto: « L'accordo è stato dettato dalla necessità di evitare una gestione commissariale assai prolungata vista l'impossibilità di rinnovate elezioni amministrative a La Spezia alla vigilia o contemporaneamente alle elezioni politiche di primavera >. Tra i socialdemocratici si fanno più vivi i fermenti in vista del Congresso d'ottobre. La corrente di sinistra del partito è decisa a muoversi in «maniera definitiva> nel senso che il Congresso è giudicato V ultima piattaforma per l'unificazione. Si dice che la sinistra del PSDI proporrà al Congresso un convegno programmatico di unificazione da indire prima delle elezioni politiche. , ft. m.