Tre falsari di assegni arrestati presso Lucca

Tre falsari di assegni arrestati presso Lucca Tre falsari di assegni arrestati presso Lucca Possedevano "chèque*,, già pronti per cinquanta milioni di liFe Lucca, 23 agosto. I carabinieri con rapide indagini hanno stroncato la delittuosa attività di una banda di falsari che aveva preso di mira 1 paesi della piana lue-chese. Da alcuni giorni, circolavano voci secondo le quali alcune, persone avevano scelto i paesi della nostra provincia per compiere Imbrogli a mezzo di assegni circolari falsi. Di conseguenza ieri mattina i carabinieri della squadra investigativa Bi sono recati nel paess di Porcari dove veniva segnalata la presenza dei falsari. Sulla Btrada principale del paese veniva notata una 1100 targata Pistola (che risultava poi noleggiata) con accanto un individuo in attesa Costui, identificato per Giulio LaBagni fu Pompeo, di 44 anni, dimorante a Reggio Emilia, era trovato in possesso di un grosso coltello a serramanico che aveva brandito all'avvicinarsi dei carabinieri. In tasca aveva pure 100 assegni della Banca Popolare Torinese (un istituto che in realtà esiste): parte erano in bianco, parte apparivano regolarmente stampigliati e compilati per Importi varianti da 200 mila a 500 mila lire, per un totale di 50 milioni di lire. Una perquisizione nell'auto portava poi al rinvenimento di 960 mila lire riscosse con due assegni falsificati presso la agenzia della Cassa di Risparmio di Lucca, situata nel paese di Colle di' Compito. Contemporaneamente, sempre in Porcari, veniva fermato il giovane Alfredo Nicolai di Natale, di 22 anni, dimorante nel vicino paese di Cascine dei Buti: egli possedeva altri assegni falsi. Mentre 1 carabinieri procedevano ai due arresti, sulla strada del paese transitava una « 1400 » il cui conducente — scorti gli agenti — accelerava e fuggiva. I carabinieri, giustamente insospettiti, si davano all'inseguimento della macchina che perdevano però di vista a Borgo a Buggiano. Più tardi però l'auto veniva rintracciata a Montecatini Terme: sopra vi erano due persone: l'autista-nolcggiatore (che risultava estraneo a tutta la faccenda) ed il giovane Italo Carli di Primo, di anni 30, dimorante a Montecatini Terme, complice del Lasagni e del Nicolai. I tre sono stati sottoposti a una lunga serie di interrogatori. In casa del Nicolai, a Cascine di Budi, è stato rinvenuto e sequestrato del mate¬ riale che dimostra com'egli fosse l'autentico falsificatore sono stati trovati timbri di ferro, tamponi e composizioni

Persone citate: Alfredo Nicolai Di Natale, Buti, Italo Carli, Lasagni, Pistola

Luoghi citati: Lucca, Montecatini Terme, Porcari, Reggio Emilia