Zorin chiede chiarimenti sulla proposta degli

Zorin chiede chiarimenti sulla proposta degli Al sottocomitato londinese per 81 disarmo Zorin chiede chiarimenti sulla proposta degli Mosca non si è ancora pronunciata sull'offerta di sospendere per due anni gli esperimenti nucleari - Quando sarà conclusa questa prima parte delle trattative, le sedute saranno continuate nella sede delle Nazioni Unite (Dal nostro corrispondente) Londra, 23 agosto. La seduta odierna del sottocomitato delle . Nazioni Unite per H disarmo è stata dedicata interamente ad una serie di domande (russe) e risposte (occidentali), sul nuovo piano per la sospensione degli esperimenti atomici per la durata di due anni. Questa discussione si è svolta metaforicamente sullo sfondo di altre due grandi- nuvole a fungo, caratteristiche dell'arma nucleare: una bomba atomica è stata fatta esplodere ieri in. Siberia e un'altra è stata fatta esplodere stamane nel Nevada. Fra tre settimane gl'inglesi riprenderanno gli esperimenti nucleari m Australia. Prima di formulare le sue domande, tuttavia, il delegato sovietico ha messo accuratamente in chiaro che quanto egli stava per dire non implicava né l'accettazione né il rifiuto, da parte del governo dell'Unione Sovietica, delle proposte ohe gli Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Canada hanno presentato all'inizio di questa settimana. La proposta consiste nel sospendere gli esperimenti atomici per 11 periodo di 'un anno, purché sia concordato un sistema di ispezione, e - nel rinnovare di un altro anno la sospensione purché sia in vista un'intesa per la cessazione della" produzione militare atomica. Il tutto è collegato con 11 piano generale- di disarmo ohe dovrebbe cominciare con la riduzione delle armi convenzionali. Si tratta quindi di proposte molto complesse che oiirivamo occasione a molte domande di caratteie tecnico. Il capo della delegazione americana Stassen, tuttavia, da questa serie di domande di Zorin ha ricevuto l"-*apresstone che il governo sovietico sta considerando 11 nuovo piano occidentale molto seriamente e con l'attenzione dovuta ad un passo che gli occidentali hanno evidentemente compiuto per awlcin__si al punto di vista sovietico. Zorin ha chiesto in particolare quale debba essere il collegamento fra il piano di sospensione degli esperimenti atomici e la cessazione della produzione delle armi atomiche. Tanto Stassen quanto Moch — delegato francese — hanwo spiegato che in pratica i Paesi occidentali ritengono che se entro 23 mesi dalla sospensione degli esperimenti non sono entrati in funzione tanto il sistema di ispezione internazionale quanto l'accor¬ j- do per la sospensione della produzione di armi atomiche, i Paesi firmatari potranno ritenersi liberi di riprendere gli esperimenti. Essi hanno poi confermato a Zorin che le nazioni occidentali intendono collegare la sospensione degli esperimenti atomici con un accordo per il disarmo nel campo convenzionale. Lunedi, a Parigi, il Consiglio Atlantico discuterà il piano occidentale, in base a un documento che è già stato distribuito a tutti i governi da alcuni giorni. Contemporaneamente alla discussione ufficiale sul disarmo, le nazioni occidentali — Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Canada — continuano a preparare . lo schema fondamentale di un trattato di « piccolo disarmo ». Quando questo documento sarà pronto e quando Stassen sarà in grado di completare la presentazione del plano americano — ohe dopo le lunghe e complesse discussioni in sede atlantica ha dovuto essere restituito a Washington — il .sottocomitato per il disairj-mo, a quanto è ora praticamente certo, darà tempo qualche settimana al governo so^ vietico di riconsiderare la propria posizione. Dopo questa sospensione delle sedute del sottocomitato per 11 disarmo, la nuova serie delle trattative verrà spostata a New York alla sede delle Nazioni Unite, soprattutto perché queste riunioni del sottocomitato per il disarmo impegnano a Londra un'ottantina di impiegati dell'O.N.U. che a New York potrebbero essere utilizzati anche per i lavori di altre commissioni. r. a.

Persone citate: Zorin