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L'usciere di Perugia e il tranviere vincono entrambi il premio dei 5 milioni Musica e commozione sul palcoscenico di "Lascia o raddoppia,, L'usciere di Perugia e il tranviere vincono entrambi il premio dei 5 milioni Generoso atto dell'esperto dei Longobardi: devolve un quinto .della somma a studenti poveri - La banda dell'A.T.M. di Milano saluta il trionfo del manovratore appassionato di astronomia - Nuovo successo della segretaria di Savigliano (Nostro servizio particolare) Milano, 22 agosto. « Lascia o raddoppia » ha creato altri due milionari. Rispondendo — il primo non senza qualche esitazione; il secondo a tamburo battente — alle tre domande finali, il tranviere milanese Salvatore De Rosa e l'usciere perugino Ugo Bistoni si sono trionfalmente assicurati i gettoni d'oro che costituiscono il premio finale del telequiz. Ugo Bistoni è stato inoltre autore di un gesto generoso e commovente: pur confessando che per guadagnare col suo lavoro la somma vinta stasera a « Lascia o raddoppia» gli occorre una dozzina di anni, ha voluto ugualmente destinare un milione, la quinta parte cioè della vincita, alla costituzione di borse di studio per orfani meritevoli di vittime del lavoro. L'intera serata, pur non fornendo spunti ■ particolarmente emozionanti, si è snodata sotto un segno quanto mai benigno: anche i concorrenti in gara negli altri gradini intermedi del Jelequis hanno felicemente superato i rispettivi ostacoli, tut. rivelando buona preparazione. La 91* edizione del telequiz è stata aperta dyia studentessa Emilia Sarogni, appassionata di storia e civiltà della Russia Emilia Sarogni, ventenne, frequenta la facoltà di giurisprudenza all'Università di Torino. Ha detto di essersi appassionata alla materia su cui si cimenta fin da quando era bambina e comincia subito senza esitazioni fornendo il nome di un'imbarcazione dell'ottavo secolo d. C. apparsa in diapositiva (un dragone) e del popolo che si serviva di essa per percorrere il Volga (Il normanno). Precisa poi, ascoltando un di- sco, in quali anni regnò il principe Igor, di chi questi era figlio, da chi fu ucciso e chi ne vendicò la morte. Continuando di questo passo, supera con disinvoltura tutti i quiz che le vengono proposti e, dopo aver precisato il titolo e l'autore di un poemetto udito attraverso una registrazione, si assicura trionfalmente il passaggio al turno successivo. Seconda e ultima esordiente della serata è una giovane di Granarolo di Ravenna, Serena Bedeschi. che si presenta come esperta del Teatro di Shakespeare. Serena Bedeschi è oc cupata in un calzificio di Faenza e ha dichiarato di essersi appassionata alle opere del grande drammaturgo inglese non più di quattro tinnì fa. La bruna Serena iion ha infatti difficoltà nell'individuarc, ascoltando un disco, u.-. brano del Re Lear e 1 personaggi che vi partecipano: Gonerilla e Kegana, Azzecca poi i nomi di quattro personaggi della Commedia degli errori; sa che Clessidra è fi glia di Calcante, e che Troilo è e r i o a l e i a e i l e a i e o è figlio di re Priamo e, sempre ascoltando un disco, indovina Il nome dei personaggio che parla (Porzia) e di che commedia si tratta (Il Mercante di Venezia). Anche per lei la strada ai gettoni d'oro è aperta. Ed ora è la volta dei due concorrenti che entrano per la prima vòlta in cabina, e che di conseguenza affrontano l'ostacolo delle 640 mila lire. Renata Cappello, la segretaria del Liceo classico di Savigliano, fa il suo ingresso sul palcoscenico elegantissima e disinvolta. Comincia subito col dare una prova delle sue capacità, usando un contatore Geiger su alcune pietre contenenti in diversa misura dell'uranio, poi entra decisa in cabina. La domanda è piuttosto complessa: <Nel 1942 venne deciso di smontare la pila atomica già costruita, e di passare dallo stadio sperimentale a quello industriale. La ditta che assunse l'impegno di costruire l'impianto pilota e l'impianto industriale, quale modifica portò al primitivo progetto di raffreddamento della pila? », La signorina Cappello indugia un poco: la domanda infatti è prettamen te tecnica, a differenza di quelle presentatele la settimana scorsa, eminentemente storiche. La risposta tuttavia non tarda a giungere: ricorda dove si trovavano l'impianto pilota, quello industriale «. precisa che « per raffreddare la pila, in vece che 11 gas elio venne adottata l'acqua >. E' quindi 11 turno del dott Filiberto Menna, medico-chirurgo di Roma, appassionato di pittura contemporanea italiana. Il dott. Menna non indugia nella consueta chiac chleratina col presentatore, ed entra immediatamente in cabina. La sua permanenza in essa costituisce tuttavia un vero primato di rapidità: < Nelle diapositive che riproduciamo — dice . Mike Bongiorno — appaiono le rlprodu zioni di due paesaggi dipinti da due pittori diversi che in un certo periodo della loro vita lavorarono insieme nel l'isola di Burano. Quali sono questi artisti?». Non passa un secondo che già giunge la risposta, naturalmente esatta, del dott. Menna: « I due pittori sono Gino Rossi e Pio Semeghinl ». Ed ecco alla prova del fuo co ì due finalisti. La precedenza tocca al tranviere mi lanese, che solitamente guida per le strade della città un tram della lìnea 17. Appare tranquillo, sicuro di sé. Annuncia di essere deciso a raddoppiare senza l'ausilio di un esperto. Ascolta compunto il testo di un telegramma augurale inviatogli dai colleghi dell'Azienda tranviaria di Napoli e poi entra decisamente in cabina. "Viene proiettato un breve film che riproduce il movimento apparente del So le di mezzanotte al Circolo Polare Artico, dove, com'è no tp,< si osserva frequentemente e bene il fenomeno dell'auro ra polare. Quale è la causa, secondo il Cecchini, dell'effettuazione di questo fono meno? Il tranviere ribattendo pron to sorride trionfante: « La ra diazione corpuscolare del So le », e sulle ali dell'immediato successo supera con disinvol tura anche il secondo quiz. Meno convincente è invece il modo con cui supera l'ultima domanda. « Per quale motivo lo spostamento del perielio di Mercurio non può essere spie gato con l'ipotesi dell'attra zione di materia meteoric supposta diffusa nelle vicinan ze del Sole?». De Rosa ri sponde: « Per la luce zodiaca le », ma Bongiorno insiste nel dire che la risposta fornita in quel modo non può essere ri tenuta completa. Già il tran viere impallidisce visibilmen te, quando in suo soccorso viene il notaio. Il succo del quiz, afferma il legale, è quel lo, quindi la risposta viene ri tenuta valida. Irrompe sul palcoscenico una rappresentanza della ban da del tranvieri di Milano, che al suono della «Bella Madonnina » tenta di attenuare la sensazione di disagio diffu sasi ir. sala e sul palcoscenico Più che dalle trombe e dai pifferi dei tranvieri milanes questo scopo viene però rag giunto poco dopo dalla tran ca, ineccepibile esibizione dei- UdseGtdzssdpmpntvtdmcereitLcdmd Ugo Bistoni raddoppia (lo ha deciso la sua famiglia in una sorta di seduta plenaria) ed entra in cabina senza esperto Gli vengono fatte ascoltare attraverso un disco due scene dell'Adelchi di Alessandro Manzoni. In quale anno si sono svolti i fatti ricostruiti in queste scene? Nel 774. Sono fedeli alla realtà storica? No, perché Adelchi non mori come ha scritto Manzoni, ma riparò alla Corte di Costantinopoli. Il primo ostacolo è superato. Bongiorno legge quindi i versi latini di un oscuro poeta che lodano il re longobardo riuscito a far definitivamente abbracciare il cattolicesimo al suo popolo. In che epoca scrisse quel versi l'oscuro poeta? Dal 688 al 700. Chi era il re a cui i versi erano indirizzati? Re Ariberto I. Ultimissima domanda: nel 734 i Longobardi si impadronirono Ravenna. Chi era il Papa che chiamò un'armata amica della Chiesa a liberare nuovamente la città? Gregorio IH; di quale armata si trattava? Di quella di Venezia; quale era il condottiero longobardo caduto prigioniero dei veneziani e quale invece quello ucciso in battaglia? Bistoni quasi grida i due nomi: Ildebrando e Peredeo. E' il trionfo. c. b. usciere di -Perugia. Anche i Salvatore De Rosa suona con la banda del tranvieri milanesi dopo la vittoria, (Telefoto) ì I ! 11 i 1 i M1 ! H U11 ! I ■ U ! t i 11111 tt : 1 : » 11 ! 111 ì 111 ! 11M11 ! 11M1111M ! I ! ! 11:1111111 [ i ì 111M11111M11M1111 [ 11J111111111.11 i 111111 ! 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