Giovane di 17 anni muore cadendo dal secondo piano

Giovane di 17 anni muore cadendo dal secondo piano Pietosa disgrazia in una famiglia di Coazze Giovane di 17 anni muore cadendo dal secondo piano Alla notizia della disgrazia la madre che da tempo soffriva di cuore stramazza a terra; nonostante le pronte cure dei medici è gravissima 9 o o o i i a o a a o I a i o a a — — o e a a o i e - Vivlsslma impressione ha destato ieri pomeriggio a Coazze una disgrazia mortale avvenuta proprio nella piazza principale del paese: un giovane muratore di 17 a>nni, forse colto da malore, è precipitato da un'impalcatura ed è morto poco dopo all'ospedale di Giavcno. La madre, colpita da collasso cardiaco al tragico annunzio, è in gravi condizioni. In piazza Gramsci a Coazze l'impresa edile di Giuseppe Dovis, con sede al Selvaggio, sta costruendo una casa d'abitazione per conto del signor Andrea Picco, titolare di una salumeria nello stabile accanto. Tra 1 muratori il più giovane era il diciassettenne Mario Ostorero, domiciliato con i genitori e un fratello In borgata Cervelli di frazione Giovalera di Coazzc. L'Ostorero era un ragazzo sveglio, attivo, già abile nel suo mestiere : un bravo e onesto ragazzo che tutti avevano In simpatia. Ieri pomeriggio, dopo la consueta sosta per la colazione, aveva ripreso 11 lavoro. Alle 14,40 circa si trovava dalla parte del cortile su di un'impalcatura al secondo piano della casa ormai quasi finita. Fulminea accadeva la sciagura. Nessun compagno ne era testimone, ma in cortile sta^a passando in quel momento proprio il signor Picco. Egli aveva la Impressione che l'Ostorero, mentre procedeva spedito sulle tavole, venisse colto da capogiro o comunque da malore: d'improvviso s'arrestava, poi faceva un passo, inciampava in un mattone, annaspava disperatamente e precipitava nel vuoto, senza un grido. Lo sventurato andava a battere il cranio contro un'asse di legno e rotolava a qualche metro di distanza. Il signor Picco lo raccoglieva tra le braccia, cercava di sollevarlo. Ma il giovane era inerte : dalla bocca semi-aperta uscivano per pochi secondi parole rotte e convulse : forse « aiuto » o « mamma ». Subito dopo cominciava a rantolare. Sulla piazza c'era un camion di un'altra impresa, RosaBrusin. Il ragazzo veniva adagia to con ogni precauzione su di un materasso e issato a bordo del camion che partiva immediatamente per l'ospedale di Giaveno, Corsa tanto precipitosa quanto inutile: l'Ostorero giungeva cadavere per la frattura della baso cranica. Interveniva 11 pretore di Avigliana, i carabinieri di Coazze svolgevano indagini. Alla fine la salma veniva lasciata a disposizione dei familiari. Intanto la notizia era arrivata alla borgata Cervelli. La madre del ragazzo, Franzlna Bramante, è malata di cuore da oltre dieci anni. Le dicevano che il figlio era caduto dall'Impalcatura ed era all'ospedale di Giaveno. Mezz'ora più tardi, ecco il tragico annuncio della morte. La povera donna gridava tra i singhiozzi « Mario!... Mario!...» e s'accasciava al suolo priva di sensi. In serata le sue condizioni peggioravano e veniva chiamato, d'urgenza. Il medico di Coazze dottor Antonio Ponzello, che si tratteneva al capezzale sino a tarda notte. La Ostorero, che di quando in quando invocava Mario, era amorevolmente assistita dal marito Pietro e dall'altro figlio Giuseppe. — In gravissime condizioni { degente alle Mollnette, dove 1 medici lo hanno sottoposto alla trapanazione del cranio, 11 cinquantasettenne Francesco Fornaresio di San Mauro. Ieri sera percorreva in bicicletta il corso Casale, diretto verso la sua abitazione, quando in Borgata Rosi; si è scontrato con un altro ciclis:?. Nicola De Pace di 44 anni, abitante In corso Casale 404. I due ruzzolarono a terra: il De Pace si rialzò subito, illeso, mentre il Fornaresio giacque esanime. Cadendo aveva battuto violentemente la testa sull'asfalto producendosl la cvCthgiiiiiiiiiriiinniiiiiiiiiifiiiiiitiwttiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii frattura della base cranica e la commozione cerebrale. — Allo stesso ospedale è ricoverato 11 diciassettenne Vit.orlo Cosimo, abitante In via S. Donato 27. Anche al Cosimo i medici hanno riscontrato la frattura della gamba sinistra e di alcune costole, conseguenza di una disgrazia stradale. Mentre su un motocarro guidato dal venticinquenne Pasquale Giardino, abitante in via San Donato 20, percorreva verso le 19 di ieri via Gropello, era stato scaraventato al suolo dall'urteo del veicolo contro una - 1400 ». - Anche alla domestica Lucia Ferrerò di 62 anni, domiciliata in via Carrera 11, i sanitari del Ma¬ e1 r 1111 ] M i ! f I i 11 ! ] : 111M1111111111M11111111 ! 111111111111 ria Vittoria hanno dovuto prestare le loro cure. La donna — che aveva la gamba destra fratturata e una ferita alla testa — stava attraversando poco prima dello 17 11 corso Francia quando una moto clcletta la travolse procurandole le gravi lesioni, giudicate guaribili in 36 giorni. La moto era pilotata dal quarantaduenne Giuseppe Bartolinl, residente a Firenze in viale Malta 13. — All'Astanteria Martini è deceduto ieri mattina il clnquanteu ne Emilio Rosa. Era caduto dallo scooter ventiquattro ore prima, sull'autostrada, perché la ruota posteriore si era sfilata dal telaio. I medici avevano tentato ari che la trapanazione del cranio per salvarlo, ma Inutilmente.. La vittima; Mario Ostorero frattura della base cranica e la

Luoghi citati: Avigliana, Coazze, Firenze, San Mauro