Fuga in masse da Frabosa per un presunto caso di polio
Fuga in masse da Frabosa per un presunto caso di polio Fuga in masse da Frabosa per un presunto caso di polio L'allarme era infondato -1 villeggianti partiti con ogni mezzo (Nostro servizio particolare) Frabosa, 17 agosto. Un singolare fenomeno di psicosi collettiva si è verificato in questa amena località del Monregalese fra la notte di ieri e le prime ore della mattinata, prima che giungessero i giornali con la notizia che un sospetto caso di poliomielite era stato denunciato giorni fa nella frazione denominata Serro. Una banale indigestione che aveva colpito la bambina Jolanda Dodero, di anni 4, la quale per misure precauzionali era stata subito trasportata dai genitori all'Ospedale pediatrico Gaslini di Genova, nell'accesa fantasia di alcuni è apparsa come la prova dell'Improvviso diffondersi del terribile morbo. Il panico si è propagato con fulminea rapidità. Alle prime partenze dei villeggianti, avvenute nella notte stessa, appena appreso dell'invio a Genova della bambina, stamane sono seguite a frotte quelle di numerose famiglie, fino ad assumere l'aspetto di un vero panico. Ad onta delle tranquillanti dichiarazioni di un medico locale, il dott. Benso, che aveva prestato le prime cure alla bambina, l'esodo dei villeggianti è diventato pressoché generale, in qualche momento assumendo aspetti persino comici. Le autocorriere sono state prese letteralmente d'assalto, e sono partite gremite; le poche automobili da noleggio esistenti nell'unico garage hanno compiuto innumeri spole tra Frabosa e Mondovi per agevolare l'improvviso deflusso del villeggianti spauriti Si son viste famiglie avviarsi a piedi verso il capoluogo, la mamma spingendo a mano la carrozzina dei bambini, il genitore seguendola con i bagagli in spalla. Nella fretta di caricare i babagli nelle automobili è avvenuto che qualche villeggiante partisse con le valige di altri « fuggitivi » e che soltanto più tardi si avvedesse dello scambio, a riparare il quale non sono, bastate le immediate telefonate in varie città II casuale arrivo da Mondovi di un'autoambulanza per il trasporto di una veccnia signora gravemente ammalata ha concorso ad aumentare il panico, che verso mezzogiorno ha assunto proporzioni impressionanti. Si calcoli) che alcune centinaia di villeggianti abbiano lasciato la località, con grave danno degli albergatori, i quali da un'ora all'altra si son trovati con i propri esercizi pressoché deserti Tipico il caso di un grande albergo, che ha perduto l'ottanta per cento dei suoi clienti, e si trova con un numeroso personal» d! servizio not utilizzabile e non revocabile. Ad arginare l'ingiustificato esodo non è bastato l'intervento delle autorità, rappresentate dal sindaco, dai medici locali, dal carabinieri, e, più tar¬ di, dal sostituto del medico provinciale, giunto appositamente da Cuneo. Il sindaco di Frabosa, rag. Piero Caramello, interpellato, si ' è così espresso: «Appena informato dei fatti, allo scopo di tranquillizzare la colonia dei villeggianti ho provveduto ad assumere precise informazioni sul sospetto caso di poliomielite. Da tre comunicazioni telefoniche con l'ospedale Gaslini di Genova, l'ultima delle quali avvenuta questa sera alle 20, risulta che la bimba Jolanda Dodero, completamente sfebbrata, verrà dimessa domani mattina, giacché dagli e&ami ai quali è stata sottoposta nulla è risultato che possa lasciare pensare trattarsi di poliomielite ». Anche una zia della bimba, rimasta a Frabosa, ha ricevuto una telefonata In questo senso dal genitori. Da una inchiesta fatta presso I due medici locali risulta che essi nella giornata di oggi non sono stati chiamati a curare chicchessia. Stasera il panico era del tutto scomparso. Ma le vie e le piazze di Frabosa sono pressoché deserte. Nei loro esercizi, gli albergatori sono intenti a fare malinconici conti sulle perdite provocate dall'anticipata chiusura della stagione, e. e UlltltlllllIlllllIllIIIIIIIIillltllllllllllllllI>IIIIIIII
Persone citate: Benso, Jolanda Dodero, Piero Caramello
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