Tre motociclisti sono morti negli incidenti di due giorni

Tre motociclisti sono morti negli incidenti di due giorni Tre motociclisti sono morti negli incidenti di due giorni Cu portalettere si sfracella contro un muro di via Cottolengo - Una "Isetta,, si schianta contro no paracarro a Rondissone - La terza sciagura a Castellamonte - Una ventina di persone ferite Lungo le strade di Torino e della provincia nel giorno di Ferragosto tre persone hanno perduto la vita e una ventina sono rimaste ferite. Bilancio doloroso, ma meno tragico di quello che gli anni scorsi le cronache registravano nello stesso giorno. La prima sciagura mortale è avvenuta in città alle ore 14, Vittima un portalettere di 31 anno. Andrea Bassi, che abitava in via Sant'Agostino 25. In motoretta, il giovane transitava in via San Pietro in Vincoli, che da via del Fortino immett» in via Cottolengo, attraversando la « Casa della Divina Provvidenza ». Sembra viaggiasse a velocità piuttosto elevata. Improvvisamente, per una manovra avventata o perché colto da malore, il Bassi perdette il controllo del veicolo che dopo aver percorso una decina di metri a zig-zag andava a schiantarsi contro il muro. Raccolto esanime da un automobilista di passaggio, il poveretto veniva trasportato all'Astanteria Martini. 1 medici lo facevano ricoverare in pericolo di vita: aveva la testa fracassata, la frattura di un braccio e di una mandibola, lesioni interne. E' morto ieri pomeriggio, dopo 24 ore di agonia. La seconda dissrazia mortale si è verificata lungo la strada statale n. 11, sulla salita dì Rondissone, giovedì alle 16,30. A bordo di una « Isetta » il meccanico Vittorio Rosingona di 52 anni, domiciliato a Torino in via Frossasco 4, stava rientrando nella nostra città insieme all'amico Tommaso Carta, di 63 anni, abitante in via Cumiana 29. In una curva, la vetturetta sbandava e finiva contro un paracarro sfasciandosi. Il Rosingana decedette sul colpo per la frattura del cranio e lesioni interne. Il Carta, trasporta- |to all'ospedale di Chivasso, guarirà in una ventina di giorni. La terza sciagura è accaduta al km. 37,5 della Torino-Castellamonte, nel pressi del passaggio a livello della linea Torino-Nord. Verso le 23 di giovedì sera 11 meccanico trentenne Angelo Oscar Robe» tu, residente a Castellamonte in frazione Spineto, percorreva lo stradale su una moto « M V » lanciata a forte velocità. Ad un tratto il veicolo sbandava, guizzava verso il margine della strada e si schiantava contro un palo di ferro che segnala il passaggio a livello. Nel tremendo urto, li Robesto riportava lo sfondamento del cranio e moriva all'istante. — Un pauroso scontro è avvenuto alle 15,30 di giovedì alle porte di Caselle, all'incrocio delle strade per Cirio e per S. Maurizio, Una moto proveniente da quest'ultima località, con a bordo 1 coniugi Costantino e Angelo Rocco, di 36 e 42 anni, residenti a Vf.lbrona (Como), è andata a cozzare contro una « 500 » che arrivava da Clrlè. 1 Rocco, proiettati al di là della vettura, si" o finiti davanti alle ruote d! un grosso trattore 11 cui pilota fu lesto a disinnestare la marcia, evitando una più grave sciagura. Dopo le prime cure all'ospedale di Caselle, 1 coniugi Rocco sono stati portati a Torino all'astanteria Martini. L'uomo guarirà in un mese, la donna In dieci giorni. — Mentre transitava sulla strada che da Reano scende a Trans, una motocicletta con a bordo I coniugi Regina e Giovanni Bettrone, abitanti nella nostra città in via Virle 23, si è rovesciata nel fosso nell'abbordare una curva. Il Bettrone è rimasto illeso, la moglie si è fratturata una spalla.

Persone citate: Andrea Bassi, Angelo Oscar, Angelo Rocco, Cirio, Giovanni Bettrone, Isetta, Tommaso Carta, Trans

Luoghi citati: Como, Reano, Rondissone, Torino