II fattorino di Cassine si sarebbe tolta la vita

II fattorino di Cassine si sarebbe tolta la vita II fattorino di Cassine si sarebbe tolta la vita Alessandria, 14 agosto, Il Sostituto Procuratore della Repubblica dott. Aragnetti. ha ordinato l'archiviazione della pratica riguardante la morte di un giovane fattorino di banca, Carlo Roccia di Enrico, nato ad Alessandria il 6 maggio 1936 e residente a Cassine. Aglio dell'autista del conte Zoppi. Il magistrato"ha ritè-nuto che il Roccia si sia datovolontariamente la morte e ciò in base anche alle indagini ricerche condotte -li recente dalla Squadra Mobile della Questura. Il fattorino la sera del 3 aprile 1956, dopo aver trascorso qualche ora ln un esercizio pubblico di Cassine, assistendo ad uno spettacolo televisivo, si era recato, verso le 23, al circolo Acli, dove si era incontrato con alcuni amici. Verso le ore 23,30 si era allontanato dicendo che intendeva rincasa re. Ma non ha fatto più ritorno alla sua abitazione. Il 21 aprile successivo, il corpo del povero giovane veniva rinve nuto nelle acque del fiume Bor- mida, presso Sezzadio. Il perito concluse che la morte era dovuta ad annegamento e i carabinieri, esperite le ^ricerche del caso, segnalarono il fatto come suicidio. Ma la tesi del suicidio in seguito veniva messa in dubbio dai genitori del ragazzo, i quali si rivolgevano alla magistra tura esprimendo validi argo menti a sostegno della loro convinzione. Sono state Inter rogate numerose persone, ma nessun elemento è venuto a convalidare i dubbi dei genitori: ie nuove ricerche hanno perciò concluso per la tesi del suicidio, confermando quella a cui a ano tempo i carabinieri già erano pervenuti. Non si esclude che il Roccia sia caduto accidentalmente nell'acqua del fiume nel corso della passeggiata solitaria che ha compiuto dopo.esser uscito dal circolo Acli. I genitori, infatti, sostengono tuttora che il loro figliolo non aveva alcun motivo per uccidersi e in effetti, non sono emersi motivi che giustificassero tale gesto da parte del Roccia. aiiiiiiictiiiiiiiiiiiitiiiiiiiiiiiiaitiiiiiittJiittiittit*

Luoghi citati: Alessandria, Cassine, Sezzadio