Salvati venti naufraghi d'un pontone affondato
Salvati venti naufraghi d'un pontone affondato i è Un fortunale a Trieste Salvati venti naufraghi d'un pontone affondato Trieste, 14 agosto. Gli esperti hanno definito «groppo di vento» il fortunale abbattutosi sulla olttà tra le 14 e le 15 di Oggi e che ha scompaginato la vita balneare e portuale mettendo ln pericolo bagnanti e pescatori. Sotto un cielo temporalesco, che ha versato però solo poche gocce d'acqua, si è all'improvviso alzato un vento impetuoso, con raffiche sui cento chilometri che hanno sospinto le onde contro le rive con furia devafilatrice. Per gli Improvvisi al¬ lagamenti sono venuti a trovarsi in pericolo decine di automobili e di pullman, normalmente in sosta lungo le rive, mentre centinaia di imbarcazioni, che trovano rifugio nel canale e nel bacino della Sacchetta sono state sbattute le une contro le altre con sfascia, menti e naufragi,. La Capitaneria di porto ha subito fatto uscire cinque rimorchiatori, mandandoli ln perlustrazione nel golfo per dare assistenza a pescherecci e vaporini costieri in difficoltà e per soccorrere bagnanti sorpresi al largo. Contemporaneamente i pompieri accorrevano con i carri attrezzi per tirare' in secco i piccoli natanti o ormeggiarli ln luogo più sicuro. La perlustrazione dei rimorchiatori è stata provvidenziale per venti uomini che lavoravano a bordo di un pontone in cemento e che erano finiti in mare in seguito all'affondamento del pontone stesso dopo violento urto contro la diga. La furia del fenomeno meteorologico si è per fortuna esaurita in breve tempo senza altre conseguenze. Tre persone hanno avuto bisogno di essere ricoverate all'ospedale per lesioni di scarsa entità riportate nel trambusto del primo momento.
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