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Impazzisce sull'auto che lo porta in vacanza ULTIME DI CRONACA Impazzisce sull'autoche lo porta in vacanza Una macchina targata Milano si fermava ieri pomeriggio alle 16 al ponte Mosca, dove c'è sempre di servizio un vigile urbano per regolare l'intensissimo iranico di corso Giulio Cesare. Nell'interno della vettura vi erano >g. / " ' Marchianio, di 40 anni, ai ve ute, sua moglie, la loro figliuola di 16 anni e il padre della signora, comm. Alessandro Terrazzi, di 60 anni: il commendatore era paonazzo e parlava ad alta voce da solo. « Presto — diceva l'ing. Marchianio al vigile, — mi indichi, per cortesia, dov'è il più vicino Commissariato >. Pochi minuti dopo il comm. Terrazzi. veniva accompagnato all'ufficio del dott. Battistini. L'ingegnere narrava al funzionario che da tempo il suocero soffriva di esaurimento nervoso: comunque il suo stato di salute non aveva mal destato alcuna preoccupazione. Ma ieri, durante il viaggio sull'autostrada Milano-Torino (la famiglia era diretta in villeggiatura a C!aviere), dava chiari ' segni di alienazione mentale; incitava 11 genero a lanciare l'auto a velocità pazzesche, a puntare su Madrid e su Atene; voleva scendere dalla macchina in corsa; cantava, gridava, pronunciava discorsi strampalati • mi¬ nacciosi. Dopo il controllo del medico municipale 11 comm. Terrazzi è stato provvisoriamente ospitato da una Casa di cura torinese, in attesa d'essere trasferito a Milano. — Ieri mattina la quarantasettenne Margherita Cavurri in Vanga, abitante In via Luserna, spariva improvvisamente di casa, lasciando sul tavolo di cucina un biglietto. «Sono stanca di vivere, vado ad uccidermi ». U marito e i tre figli la cercavano affannosamente e alle ricerche partecipavano agenti del Commissariato San Paolo. Quando già si temeva una tragedia, la donna, verso lo ore 20, faceva ritorno a casa.