Per le Olimpiadi a Roma sorgerà un villaggio che costa cinque miliardi

Per le Olimpiadi a Roma sorgerà un villaggio che costa cinque miliardi Per le Olimpiadi a Roma sorgerà un villaggio che costa cinque miliardi Ancora mantenuta segreta la zona per evitare speculazioni (Nostro servizio particolare) Roma,. 8 agosto. La preparazione per le Olimpiadi del 1960 — che l'apposito Comitato del CONI preme da tempo perché venga portata a termine con saggi anticipi, in modo da evitare le conseguenze disastrose della fretta nelle ultime ore — ha avuto oggi la sua inaugurazione con la firma per la convenzione per la costruzione del villaggio olimpico. La firma è stata volutamente trasformata in una cerimonia ammantata di ufficialità, considerata com'è dalle autorità governative e sportive come « il via alla fase realizzativa per la preparazione tecnica ed urbanistica delle Olimpiadi di Roma nel 1960 >. Essa è avvenuta alla presenza del ministro del LL.PP., on. Togni, del sindaco Tupini; del presidente del CONI Onesti, del presidente dell'INCIS Iannotta, e di numerose altre autorità. Il villaggio, che dopo un periodo di utilizzo sportivo di circa tre mesi, sarà inserito, ad Olimpiadi ultimate, nel nucleo urbano di Roma,sarà dotato di impianti Bpor- e e a a e a à e a a , ; S e , tivi sussidiari per gli allenamenti. Il comune di Roma stipulerà a sua volta con l'INCIS, una apposita convenzione per la realizzazione dei servizi comuni di quartiere e per la costruzione di strade e piazze secondo il piano urbanistico di lottizzazione che verrà compilato. I riflessi che l'inserimento del villaggio Olimpico — ilei costo di oltre cinque miliardi di lire (tre miliardi stanziati dall'INCIS e approvati dal Ministero dei LL.PP., due miliardi e mezzo forniti in parte dal CONI in parte dal comune di Roma) — avrà nell'edilìzia cittadina, hanno consigliato le autorità a non annunciare il punto in cui esso verrà costruito: si parla delle «Ti e Fontane > cioè di una vasta zona limitrofa al complesso residenziale dell'EUR, ma è più probabile che il villaggio sorga in tutt'altra località, cioè a nord della città, tra la Via Cassia e la Via Flaminia, a distanza molto minore oltretutto dagli impianti del Foro Italico, centro delle gare olimpiche. II riserbo "comunque è giù ,'stificato dal timore di possi -.bili speculazioni sulle aree fabbricabili;, si tratta di un totale dì 4.500 vani che potrebbero avere il loro peso nel sistema edilìzio cittadino, in crisi da anni. Nella stessa giornata odierna si è voluto far coincidere l'inizio dei lavori per lo Stadio olimpico del nuoto e per il Velodromo che vedranno gli atleti nel 1960 alla conquista dei titoli olimpici. Infatti stamane al Foro Italico è stato consegnato all'impresa vincitrice dell'appalto, 11 terreno su cui sorgerà il nuovo Stadio olimpico del nuoto; i lavori iniziati oggi dovranno terminare nella primavera del 1959, periodo previsto per l'entrata in funzione delle nuove piscine. Domani infine si poserà la prima pietra del Velodromo olimpico all'EUR. _ g. n.

Persone citate: Iannotta, Togni, Tupini

Luoghi citati: Roma