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Un sistema di truffa sui protesti cambiari Un sistema di truffa sui protesti cambiari o o a n i a i à i e e Pavia, 1 agosto. I carabinieri hanno stroncato l'illecita attività di un'agenzia denominata «L'Informatore Industriale ». Le indagini hanno condotto alla denuncia di quattro persone: Nelson Severi, nato a Cervia 57 anni fa e attualmente residente a Milano in via Washington 88, nella sua qualità dì direttore responsabile del « Bollettino dei protesti cambiari » ; Anna Fabbri; Angela Gatti e Nelda Maria Terzini, le tre signorine d'ufficio che hanno cooperato con il Severi. Ogni quindici giorni «L'Informatore Industriale > pubblicava nel suo bollettino l'elenco dei protesti cambiari diramato dalla Camera di Commercio. Prima però di ogni pubblicazione, le persone che risultavano avere effetti cambiari protestati venivano invitate a presentarsi presso la sede dell'agenzia diretta dal Severi per « comunicazioni riguardanti il loro buon nome >. A chi aderiva all'invito era detto che la agenzia poteva pubblicare nel suo bollettino una dichiarazione di giustificazione dell'interessato circa 1 motivi dell'avvenuto protesto cambiaro, dietro il pagamento di duecento aiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiitiiiiimiimiiii o r lire a parola. Quasi sempre le vittime del raggiro accettavano questa proposta e spesso chiedevano se non fosse possibile addirittura evitare la pubblicazione del proprio nome. Per questi casi il Severi si dimostrava accomodante, ma richiedeva una somma variante fra le mille e le 25 mila lire, a seconda del valore della cambiale protestata, sottoforma di abbonamento sostenitore alla pubblicazione do * L'Informatore Industriale ». Con questo sistema, soltanto negli ultimi due mesi, il Severi ha incassato mezzo milione di lire. Le indagini proseguono ora a Milano, Brescia, Bergamo, Lodi, Monza e Bologna dove « L'Informatore Industriale» aveva altre sedi.