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Telefona che c'è una bomba su un aereo con 36 passeggeri Telefona che c'è una bomba su un aereo con 36 passeggeri L'apparecchio interrompe il volo - La segnalazione era falsa La stessa avventura ad aeroplani in partenza dall'America (Nostro servizio particolare) Parigi, 27 luglio. Un aereo britannico della società Derby Avlation che trasportava trentasei passeggeri da Birmingham a Basilea, è stato costretto a fare scalo all'aeroporto del Touquet, sulla Manica, per procedere ad una attenta ispezione dell'apparecchio nel quale, secondo una segnalazione telefonie." anonima, era stata nascosta una bomba. Avvertito del pericolo dalla torre di controllo di Londra subito dopo la partenza da Birmingham, il pilota dirigeva lo aereo sul campo più vicino — quello del Touquet, in Francia — e l'equipaggio invitava 1 passeggeri a scendere e ad allontanarsi. Con l'assistenza della polizia francese, 11 c Dakota » veniva attentamente esaminato e le vallge erano aperte; ma nessuna bomba venne trovata, ^opo quasi due ore di sosta l'apparecchio riprendeva 11 volo. Una disavventura slmile capitò, la settimana scorsa, anche a due aerei dell'* Air France » in partenza da New York, i quali si trovavano già sull'Atlantico quando i piloti vennero infermati del pericolo. I due apparecchi tornarono indietro e ripartirono dopo avere perduto parecchie ore, senza naturalmente avere trovato la non ! a a bordo. Due giorni fa è stato il turno di due apparecchi americani, rispettivamente della Braniff Airways e della Easter Airlines. Ed an¬ cora una volta si è trattato di un brutto scherzo. La polizia americana è tuttavia riuscita a scoprire l'autore della telefonata anonima: si tratta di John Robinson, di 23 anni, che è stato arrestato. Il Robinson, a quanto pare, ha ora un emulo in Inghilterra. 1. m.