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Sentimenti III processato per un incidente mortale Sentimenti III processato per un incidente mortale Con l'anto accise una donna - Assolto in sede penale, risarcirà una parte dei danni La quarta sezione civile del Tribunale si è pronunciata su una causa per il risarcimento dei danni, in seguito ad un omicidio colposo, promossa contro 11 noto calciatore Vittorio Sentimenti, dal signori Giovanni, Costanzo e Fedele Covetta, dimoranti in corso Orbassano 22, rispettivamente marito il primo e gli altri due figli della vittima. L'incidente avvenne il 18 giugno 1956, verso le 19, In corso Francia. Il Sentimenti era partito dalla propria abitazione In corso Vittorio Emanuele 201 alla volta di Rivoli guidando la sua « Fiat 1100 ». Con lui viaggiavano la moglie e la figlia Silvana di 10 anni. Durante la corsa investiva la signora Margherita Spagnolo in Dovetta che quattro giorni dopo 11 ricovero in ospedale decedeva. L'inchiesta accertava che le dichiarazioni del Sentimenti erano credibili: effettivamente la signora Dovetta si era staccata di corsa da un gruppo di persone ferme, in attesa di attraversare il corso Francia. L'urto era avvenuto quando la macchina si trovava a pochi metri di distanza dal pedone e in circostanze tali che non permettevano all'automobilista alcuna possibilità di manovra atta a scongiurare il sinistro. Il Giudice istruttore, su conforme parere del P M., stabili che non si doveva promuovere azione penale nel confronti del Sentimenti non ravvisando nel fatto gli estremi del reato di omicidio colposo. Le indagini del magistrato civile sono giunte pi-esso a poco alle stesse conclusioni. Il Tribunale (Pres. Faldella, relatore Corderò di Vonzo) ha ritenuto il calciatore responsabile del danno soltanto nella misura di due terzi, riconoscendo il concorso di colpa da parte della vittima comportamento conluttuoso. che coi suo tribul all'evento