Specchio dei tempi

Specchio dei tempi Specchio dei tempi Chiare parole d'un noto commerciante - Come a Venezia si prepara per i vecchi un riposo sereno • L'auto non è un lusso - Prima il cinema e poi il forno - Una replica di Guido Piovere - La ferrovia più lenta del mondo Un lettore ci scrive: « Ho seguito sin dal primo giorno il dibattito per la mezza giornata di libertà ai commessi e ho letto l'interessante corsivo " Prima di tutto rispettare la legge ". « Premetto che personalmente condivido con La Stampa l'opportunità che i commessi abbiano una mezza giornata libera; soggiungo che la nostra categoria ne potrà ricevere un vantaggio. I commessi potranno trasformarsi in una massa considerevole di nuovi clienti. Naturalmente, ogni categoria di commerciante dovrà aver la possibilità di scegliere 11 giorno più favorevole per la mezza giornata di libertà. Ma soprattutto voglio prendere spunto dal titolo e da quanto il corsivista scrive testualmente : " E' inconcepibile che in un Paese civile sia possibile una sistematica violazione del regolamenti", « E' veramente inconcepibile, ma purtroppo è vero e normalissimo. Al momento attuale non solo le norme ed i regolamenti comunali sono sistematicamente violati, tanto che la loro violazione talvolta è diventata consuetudine, ma anche e sistematicamente sono violate le leggi stesse, e per quanto le categorie del commercianti abbiano sollecitato caso per caso l'intervento dell'autorità per impedire o combattere gli abusi e le violazioni continuamente riscontrate, non sono mai riusciti ad ottenere alcun risultato concreto. « Io ritengo quindi che prima di fare o proporre nuove leggi, sarebbe bene incominciare a fare applicare quelle che ci sono e prima fra tutte sulle vendite abusive che è quella che sta alterando e rovinando 11 commercio. Al riguardo e per dimostrare quanto sopra, c'è una legge ben precisa, " Decreto Legge Luogotenenziale H-S-19ÌS, il. Ili (•Gazzetta Ufficiale 7-i-19tf, n. 42), di cui anche la Cassazione ha confermato l'attuale pieno vigore, che se applicata dai singoli Prefetti competenti, come contemplato nella legge, metterebbe molte cose a posto. c D'accordo quindi: " Prima di tutto rispettare la legge ", ma per legge si intendano tutte le leggi, anche l'invito alle autorità comunali e statali ad intervenire a far rispettare le norme in vigore, anche quelle che richiederebbero da parte loro una doverosa presa di posizione a tutela del commercianti onesti, contro quelli, che è tutt'altro che una sparuta minoranza, poco scrupolosi » Aldo Borei, commerciante. Un lettore ci scrive: « In un articolo del giornalista Giuseppe Farad sul Congresso di gerontologia di Merano, oltre a molte Interessanti dissertazioni sui temi del Congresso, si considera utile ai vecchi una vita calma, serena, priva di preoccupazioni per la morte non lontana, direi quasi allegra, e si porta ad esemplo come i vecchi sono trattati nel gerontocomi americani. < Per l'Italia viene citato il gerontocomio di Venezia, dove per tenere 1 vari vecchietti In allegria si fanno spassosamente lavorare anche in un genere "particolarmente adatto al loro spirito " (nel testo) e cioè alla fabbricazione di feretri per il Comune!!! Occorrono commenti?». Un vecchietto veramente allegrol Segue la firma. Vn lettore ci scrive: «Se il ministro on. Gava fosse nato e cresciuto al Nord dove numerosissimi e prevalenti sono gli appartenenti ai ceti produttivi, non direbbe che l'automobile è un genere soprattutto di lusso. Al contrarlo di quanto Ut'"' accade nell'Italia meridionale, qui da noi 11 rapporto è decisamente a favore di coloro che usano l'automobile per lavoro. < Il guaio è che tutti i problemi vengono interpretati, e purtroppo spesso risolti, seconda la visuale che se ne ha a Roma* e Roma, più-che la capitale d'Italia, è la capitale dell'Italia meridionale ». E. Giannone. Vn lettore ci scrive da Montechiaro d'Asti: € A Montechiaro d'Asti vi è sempre stato un forno pubblico con relativo laboratorio a disposizione di tutte le famiglie del paese per impastare o cuocerò 11 pane. « Per costruire un nuovo cinematografo il Municipio ha creduto bene di demolire il locale adibito a laboratorio, rendendo cosi Impossibile alle donne di preparare il pane da Infornare Sembra proprio strano che la saggezza dei nostri amministratori abbia voluto preferire l'incremento dei Cinema, a danno di quella operazione veramente essenziale che è la preparazione del pane casalingo ». Francesco Vivenza. Guido Piouene ci scrive: L'ingegner Mario Mezzana, che ringrazio della sua lettera, mi rimprovera di aver tradotto la parola francese "bouquet", riferita al vino, con la parola " aroma ". « In enologia — egli scrive — il " bouquet " francese si fa corrispondere non all'aroma (che è una sensazione del gusto) ma alla fragranza (che è una sensazione dell'odorato) ». D'Ingegner Mezzana ha ragione come enologo, ma non come filologo. Vero che il " bouquet " corrisponde ad una sensazione dell'odorato; appunto per questo ho tradotto giusto. Tutti i vocabolari concordano nel dare alla parola aroma un significato olfattivo. Per esempio, per lo Zingarelli, aroma corrisponde a " profumo, odore penetrante ma delicato, fragranza"; come del resto nella parola greca originaria. Aroma e fragranza sono sinonimi: il contrapporli mi ricorda il famoso dialogo tra due sordi: " Vai a pescare? ". " No, vado a pescare ". Guido Piouene. Una lettrice ci scrive: « Su La Stampa ho letto che la ferrovia più lenta del mondo è la < Canavesana ». Tengo a precisare che il primato della lentezza è tenuto dalla tramvia che unisce Torino a Giaveno impiegando ben 1 ora e 15 minuti per percorrere km. 32. Ma è mai possibile che nel 1957 ci siano ancora certi " macinini " lenti e malsicuri? « Giaveno è una graziosa cittadina della Val Sangone ed è un vero peccato che non abbia un servizio tramviario o meglio ancora automobilistico come si deve. Ci sono tanti operai che dopo aver lavorato tutto il giorno devono ancora sopportarsi per 1 ora e 15' quel più che preistorico convoglio! Non slamo dunque serviti peggio dei Canavesani ? ». Paola Buscaglione.

Persone citate: Canavesani, Francesco Vivenza, Gava, Giannone, Giuseppe Farad, Guido Piouene, Mario Mezzana, Paola Buscaglione