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Contestate tre imputazioni all'ex-dirigente di banca Contestate tre imputazioni all'ex-dirigente di banca Interrogato in carcere ad Alessandria -1 reati: falso in cambiali, truffa e appropriazione indebita - Istruttori? sommaria Alessandria, 19 luglio. Stamane il sostituto procuratore della Repubblica, dr. Poggi, si è recato alle carceri di via Parma per sottoporre a Interrogatorio 11 rag. Gaspare Romano, di 49 anni, arrestato mercoledì scorso. AU'ex-agente della filiale della Cassa di Risparmio di Castellazzo Bormida, ha contestato tre reati, e cioè: falso continuato in cambiali per aver emesso 33 effetti recanti false firme di altrettanti agricoltori di Castellazzo per un importo di L. 14.350.000; truffa continuata ed aggravata per aver presentato alla sede di Alessandria della Cassa .di Risparmio i 33 effetti suddetti scontandoli e trattenendosene l'importo; appropriazione indebita aggravata e continuata per aver passato all'incasso quattro effetti del complessivo importo di 4 milioni di lire, trattenendo il denaro e non contabilizzandolo, per aver prelevato la somma di lire 7.112.969 dalla Esattoria di Castellazzo non accreditandola alla Cassa di Risparmio, per non aver infine contabilizzato altri versamenti effettuati da due clienti della Banca, trattenendo le somme consegnate. A quanto risulta, il Romano asserisce di avere impiegato l'ingente somma di cui si era appropriato, complessivamente 28 milioni di lire, In errati investimenti. Ha ancora parlato della società di autotrasporti formata col compaesano Carlo Gho, deceduto il 24 maggio 1955 in un incidente stradale: incidenti di vario genere toccati agli autotreni acquistati, lo avevano Indotto a prelevare denaro per far fronte agli impegni assunti, sia verso coloro che gli avevano fornito i camion, con condizioni di pagamento rateale, sia verso alcune ditte per le quali doveva eseguire trasporti, e la cui merce era andata perduta negli accennati incidenti. Il magistrato si è riservato d'Interrogare per il 26 luglio p. v. le 33 persone, dei cui nomi, il Romano si era servito per compilare gli effetti cambiari che aveva poi scontati presso la sede di Alessandria. L'istruttoria procede con rito sommario e non è improbabile perciò che l'ex-agente venga rinviato a giudizio in tribunale con citazione diretta alla fine di agosto o ai primi di settembre.