Lo P.C. chiede la condanna degli autori del feroce assassinio

Lo P.C. chiede la condanna degli autori del feroce assassinio // finanziere ucciso daqli altoatesini Lo P.C. chiede la condanna degli autori del feroce assassinio Gli avvocali hanno invocato una pena severa - Oggi la requisitoria del P. G. (Dal nostro corrispondente) Bolzano, 12 luglio. L'assassinio del finanziere Enrico Falqui è stato definito dai patroni di P.C. un delitto senza luce di pietà, scaturito da una premeditata volontà di uccidere sotto la spìnta dell'odio anti-italiano. Ha' parlato dapprima l'avv. Daddea di Milano e quindi l'avv. Baggedda di Nuoro che hanno affermato la piena .responsabilità degli 8 principali imputati richiamandosi alle confessioni rese ai carabinieri e anche al giudice istruttore. Luigi e Bernardo Ebner, Paolo ed Isidoro ' Unterkircher, Floriano* Weisstelner, Giovanni Huber, Giorgio Knollseiseri e Luigi Bergmeister devono essére tutti ritenuti colpevoli del brutale crimine. Senza essere stati provocati si armarono di bastoni e inseguirono il finanziere, e il suo compagno Francesco Lombardo, lungo i sentieri di Fundres decisi a colpirli. Erano dapprima in 14 ma poi restarono in otto, i più accaniti. Vicino al ponte della chiesa accanto a un crocefisso raggiunsero la prima volta la loro vittima e la colpirono, pcj in un boschetto di tigli la raggiunsero di nuovo, e si scatenarono. « Gli fummo tutti addosso — dichiararono dopo l'arresto alcuni dei responsabili — abbiamo infierito contro di lui a terra coi pugni e gli scarponi; poi lo vedemmo rialzarsi barcollando; ma Luigi Ebner lo aggredì di nuovo afferrandolo alle spalle e scaraventandolo nel greto del rio Roaner >.. Le confessioni rese ai carabinieri e al giudice istruttore costituiscono per gli avvocati di parte civile la prova incontestabile della colpevolezza degli imputati. Davanti ai giudici della Corte di Assise, alcuni di essi hanno dichiarato che il Falqui sarebbe stato In possesso di un temperino datogli dal Lombardo e che 'egli avrebbe colpito uno degli imputati con un pugno. I due patroni hanno detto che si tratta, evidentemente, di invenzioni suggerite per invocare la tesi della provocazione e per poter sostenere quella dell'eccesso colposo di legittima difesa. Ci fu un sugge¬ ritore nel carcere, quel suggeritore va individuato nel ferroviere Egon Majr, che dopo la sua condanna per aver diffuso manifestini anti-italiani in Alto Adige, ha ora assunto il ruolo di suggeritore. Alla fine delle rispettive arringhe, i due patroni hanno chiesto giustizia alla Corte, L'avv. Baggedda ha ricordato il triste destino della famiglia Falqui. Un altro Raimondo Falqui, omonimo del povero finanziere, è caduto sulla Marmolada nel corso della grande guerra, combattendo contro i tedeschi. Domani pronuncerà la sua requisitoria il Procuratore Ge- nerale dott. Martin. e. p

Luoghi citati: Bolzano, Milano, Nuoro