Sono arrivati alla Procura i " dossier,, dell'inchiesta RAI

Sono arrivati alla Procura i " dossier,, dell'inchiesta RAI Sono arrivati alla Procura i " dossier,, dell'inchiesta RAI Chiusi in tre grosse valige • I primi controlli Dichiarazioni del Procuratore della Repubblica Il funzionario della Bai-tv dott. Giuseppe Buggiero, suo cognato Davide Tiscornia, I due macellai genovesi Gaetano Queirolo e Mario Maggi, arrestati e Incarcerati per le frodi nei conecsi di « Hadiofortuna » e « Giugno radiofonico i\ erano attesi ieri a Torino dove, come già pubblicammo, proseguirà l'inchiesta della magistratura sul clamoroso scandalo. Ma la loro traduzione non è ancora avvenuta. Sono giunti, invece, gli incartamenti raccolti nella prima fase dell'inchiesta che, come è noto, è stata condotta a Genova dal sostituto procuratore della Bepubblica dott. Alberici con la collaborazione dei carabinieri di quella città e di Torino. Per trasportarli sono occorse tre grosse valige che sono state affidate ad altrettanti sottufficiali di polizia giudiziaria. Appena arrivati essi si sono recati al Palazzo di Giustizia e le hanno consegnate personalmente al procuratore della Bepubblica dott. Tuttoiomondo. Negli incartamenti sono contenuti i verbali degli interrogatori già subit. a Genova dai tre arrestati e tutto il materiale sequestrato nell'ufficio del Buggiero, presso la direzione della BAI in via Arsenale 21, a Torino. Non si sa se questo materiale si riferisca soltanto ai concorsi di « Badiofortuna .. « del « Giugno radiofonico », o anche ad altri concorsi. Mr. si ha motivo di presumere che la magistratura intenda condurre un'inchiesta assai vasta, di indagare cioè sullo svolgimento di tutti 1 concorsi a partire dal 1947, data a cui risale l'incontro Tiscornia-Buggiero. Ieri è proseguito, per tutto il pomeriggio, il controllo dei documenti portati da Genova dai tre sottufficiali e ne è stato steso un lungo elenco. Il dott. Tuttoiomondo, alle richieste dei giornalisti, ha c.:'to di non essere ancora in grado — dal momento che la Pro cura della Bepubblica di Torino sta interessandosi appena ora dello scandalo — di poter dare notizie. Bitiene che sostanzialmente le frodi si siano svolte cosi come è stato narrato dai giornali, ma si è chiuso nel più assoluto riserbo alla domanda circa il numero delle assegnazioni di auto, dì cui è stata Onora accertata la irregolarità. Ha detto soltanto che, a suo giudizio, le truffe non dovrebbero essere state compiute in molte regioni, perché bisognerebbe, in questo caso, presupporre l'esistenza di una organizzazione vastissima, con una rete di complici in ogni località, che avrebbe addirittura de! fanta-stico. inni nini ii illumini iiiiiiii

Persone citate: Alberici, Davide Tiscornia, Gaetano Queirolo, Giuseppe Buggiero, Mario Maggi, Tiscornia

Luoghi citati: Genova, Torino