Si delinea un conflitto tra Lega e Federazione di Giulio Accatino

Si delinea un conflitto tra Lega e Federazione Si delinea un conflitto tra Lega e Federazione / rappresentanti delle società professionistiche di calcio propongono la ridazinne delle sauadre in due stazioni - Forse il padovano Nicole alla Juventus (Dal nostro inviato speciale) Milano, 10 luglio. La realizzazione degli ormai famosi 14 punti di riforma imposti in tutta fretta dal C. F. calcistico, all'indomani delle brucianti sconfitte di Zagabria e di Lisbona sta entrando nella fase decisiva. Oggi, ad esempio, si è discusso a lungo a Milano su uno dei paragrafi del progetto, il terzo, esattamente, che contempla la riduzione delle squadre partecipanti al campionato di serie A da 18 a 16. Il C. F. sembra irremovibile, anche se la drastica decisione non trova il suffragio di logici argomenti. Appunto per varare un progetto adatto allo scopo si è riunito questa- sera il C. D. della Lega, che comprende, oltre al Presidente, conte Giulini, sei rappresentanti della serie A (Mortari della Lazio, Giovanetti della Juventus, Colombo dell'Inter, Afferni del Genoa, Pollazzi del Padova, Bruseschi dell'Udinese), quattro della B (Valeri Manera del Venezia, Perlasca del Como, principe Lupi di Soragna del Parma e Di Natale del Messina), e'due della C (Baldi della Reggiana e Di Gennaro del Molfetta). Il contrasto di interessi fra le varie categorie è ovvio: i delegati della massima divisione vorrebbero conservare l'attuale formula delle retrocessioni a 2, limitando di conseguenza le promozioni. I membri della divisione cadetta, dal canto loro, si sentono legati ad un vibrante ordine del giorno votato alla unanimità dall'assemblea di categoria, deliberazione che vuole la conferma dei diritti esistenti: 2 promozioni e 2 retrocessioni. Come conciliare gli opposti interessi, dato che a questa famosa riduzione delle squadre si deve arrivale a tutti i co¬ sti? La discussione e stata lun-ga, ed in tre ore e mezzo di chiacchiere pare sia stata trovata una formula di compromesso: 2 retrocessioni dalla A e una sola promozione dalla B, mentre la terz'ultima classificata della massima categoria si misurerà per uno spareggio definitivo con la seconda in graduatoria della serie inferiore. Un arrangiamento che accontenterà e scontenterà un po' tutti. Comunque, cosi facendo in due annate ■porUv8si giungerà ad avere 16 socie-tà di A e 18 di B, proprio co me vorrebbe il C. F. C'è da aggiungere però che il massimo ente calcistico italiano vorrebbe accelerare i tempi per questa riduzione. Vedremo nei prossimi giorni come il C. F. accetterà le proposte che verranno presentate personalmente dal conte Giulini. La riunione, che si terra a Roma, è fissata per il 18, 19 e 20 luglio. Nei locali della Lega abbiamo incontrato il comm. Pollazzi, venuto a Milano per discutere con i suoi colleghi la riduzione delle squadre di serie A. Con il presidente del Padova abbiamo parlato anche sull'inchiesta in corso sul presunto caso di corruzione che sarebbe successo due anni fa. Il comm. Pollazzi ha dichiarato che la società veneta proprio oggi ha provveduto ad inviare alla Commissione di controllo un lungo memoriale di difesa, con il quale si portano dati precisi dimostranti la estraneità del sodalizio ai fatti sotto inchiesta. Il coma Pollazzi ha anche confermato che il Consiglio della società ha deciso di rassegnare in blocco le dimissioni; il presidente affiderà la completa situazione della squadra nelle mani del prefetto dopo che i giovani Nicole e Sarti saranno stati ceduti. La Sampdoria si sta interessando a Sarti, mentre la Juventus continua a trattare Nicole, che potrebbe passare ai bianconeri in cambio di Conti e di una buona cifra in denaro. Giulio Accatino

Luoghi citati: Lazio, Lisbona, Milano, Roma, Soragna, Zagabria