Defilippis vincitore ad Alès con una irresistibile volata

Defilippis vincitore ad Alès con una irresistibile volata Su nove agguerriti e temibili compagni di tuga tra cui il velocissimo Dorrigade Defilippis vincitore ad Alès con una irresistibile volata La vittoria ha rincuorato il "cit„ che ha messo da parte i ventilati propositi di ritiro - Riguadagnando lO'^O", più l'abbuono, il torinese passa all'ir posto superando Nencini giunto col secondo gruppo Pintarelli, ammalato, costretto a ritirarsi - Oggi, su 246 km. di pianura, il "Tour,, raggiunge Perpignano (Dal nostro inviato speciale) "Hs, 10 luglio. Defilippis ha vinto la tappa con una magnifica volata; ha trascinato all'entusiasmo e all'ovazione un pubblico che pure vedeva in quel momento sconfitti « suoi beniamini; è salito all'ir posto della, classifica, deve essere proprio, vero che il Tour, a modo suo, è galantuomo e che presto o tardi ripaga di ogni amarezza. Il « Cit t> di Torino quest'anno era rimasto a lungo fra il si e il no, l'avventura francese, che pure nel 1956 gli aveva riservato tante soddisfazioni, lo tentava poco, dopo lo scarso finale del Giro d'Italia. Lo convinse la pratica e semplice eloquenza di Binda, ma Nino prese il via in una malcerta condizione di spirito e l'inizio non fu dei pia allegri. Il «dt> incominciò a brontolare sordi propositi di ritiro, l'ombra di un possibile abbandono oscurò la sua gara per parecchi giorni. Ieri, al via da Cannes, l'ultima crisi, un mezzo miracolo e ("e esortazioni di Binda riuscirono a tenere Defilippis in corsa sui tornanti dell'Esterel. Nino strinse i denti, rientrò in gruppo, nel finale si trovò fra i primi, accennando una resurrezione. La conferma, la si ebbe presto, subito si può dire. Una leggera salita, appena appena la bandierina era abbassata e nacque la fuga abituale. Scattò Van Est, il fratello giovane: lo acciuffarono Stablinski e Dar- rigade, sui quali vennero a capitare Defilippis, Bauvin, Adriaensscns, Lorono, Groussard, Barone e Fabre. Dieci uomini e la situazione non era delle più semplici per noi, dal mom'ento che con il torinese si trovavano atleti di classifica tipo Bauvin, Lorono e Adriaensscns. Il problema era il solito, tirare o non tirare t Vedemmo la macchina di Binda affiancarsi alla pattuglia, indovinami, mo a volo che fra il commissario e il corridore si stava stipulando una specie di accordo all'insegna del giudizio e del buon senso: non rompere i cambi, cioè impegnarsi senza danneggiare i compagni di fuga e senza, nello stesso tempo, aiuta.rH troppo per evitare eccessivi danni a Nencini. Decimo, quindicesimo chilometro. Game sempre succede ai Tour, già si era formato al comando un gruppetto praticamente sicuro di giungere indisturbato al traguardo. Nel grosso, infatti, nessuno aveva interesse di buttarsi all'inseguimento e si trattava quindi semplicemente di vedere sino a- quali limiti sarebbe arrivato il distacco. Il resto della tappa, insomma, registra' l'unico lavoro dei cronometri, che nell'attimo di maggiore severità sanzionarono in circa 14' il ritardo del plotone. Poi, mentre la pattuglia al ' comando limitava lo slancio per prepararsi alla volata, il grosso si agitò un tantino. Poca cosa, quel poco sufficiente però ad affacciarsi allo stadio di Alès 10' e 40" dopo i primi. A noi però oggi AnquetU, Nencini e compagni non interessano molto, a noi interessa la pattuglia di avanguardia. Alla periferia di Alès, Adriaensscns cercò l'azione di sorpresa e venne d'urgenza acciuffato, sicché i dieci entrarono insieme in pista, Stablinski davanti e Defilippis c Darrigade a ruota. Tre nazionali di Francia contro il tricolore d'Italia, le speranze erano attaccate al lumicino, anzi, la presenza di Darrigade pareva la carta sicura per un nuovo successo degli uomini di Bidot. Stablinski fece il suo bravo lavoro, tirò in testa il giro intero e si giunse così all'ultima curva con Stablinski al comando, seguilo da Darrigade, me?itre Bauvin avanzava all'esterno per chiudere la strada al « Ci* », che si trove.va in terza pc jione' il «Cit» giocò allora di audacia, s'infilò — e il pubblico trattenne il fiato — in un varco strettissimo dove si passava solo con estremo coraggio, sgusciò fra i tre francesi, anticipando lo scatto di Bauvin e superando nello slancio con un superbo sforzo Stablinski e Darrigade. Il nostro ragazzo aveva vinto. La scena di sempre, in un diluviare di applausi. Darrigade, che senza tragedia ammette di aver sbagliato spflnt e simpaticamente riconosce la regolarità della vo- lata di Nino;Defilippis che, ricco di un enorme mazzo di fiori, fa il giro d'onore mentre suona la banda e la folla spreca gli evviva. Dicono al «Cit» che è 11" in classifica generale e ti t Cit » risponde: <Era ora.'». Adesso, se permettete, l'altra faccia della medaglia; vi abbiamo. avvisai o in principio che nella fuga c'erano uomini ben piazzati nella graduatoria: così Bauvin da 11" che èra stasera è 6", Lorono da 16° è 9"; Nencini dal 9" posto è sceso al 1S°. Male di poco conto, che non pregiudica nullo, il distacco da AnquetU rimane quello. Attenzione però alla tappa di domani; la Alès-Pcrpignano è di 246 Km., liscia come un lago Il terreno per le sorprese; bisogna gareggiare con gli occhi aperti, bisogna che i gregari montino bene la guardia. E nostri gregari, purtroppo, diminuiscono, di numero: oggi anche Pintarelli, ammalato, ha ripreso la via di casa. Gigi Boccacini i Ordine d'arrivo- e classifiche ORDINE DI ARRIVO: 1. De. fllippi» in 5 ore 2'54" (con l'abbuono 5 ore l'54") media km 31.693; 2. Stablinski (con l'abbuono 5.2'24"); 3. Darrigade; 4. P Van Est: 5. Barone; 6. Groussard; 7. Favre; 8. Bauvin; 9. Adriaonssens; 10. Lorono lutti con il tempo di Defilippis; 11. 11'40" Sclvllenberff, elio batte in volata tutti gli altri concorrenti del Tour. Si sono ritirati Friedrich, Pintarelli e Trochut. CLASSIFICA GENERALE: 1 AnquetU 80 ore 13'28"; 2. Forestier a 4'2"; 3. Janssens a 11'2"; 4. Picot a 11'50"; 5. W. Van Est a 13'57"; 6. Bauvin a 14'; 7. Rohibach a 16'11"; 8. J. Bobet a lfi'53"; 9. Lorono a 18'8"; 10. Barone a 18'38"; 11. Dclilippis a 19'47"; 12. Planckaert a 19'54"; 13. Nencini a 20'44"; 24. Tosato a 47'55"; 31. Baffi a 1 ora 8'54' 42. Padovan a 1 ora 24'48"; 63. Baroni a 2 ore 17'30". Claxfilflca della tappa a «quadre: 1. Francia 15,8'12".; 2. Italia a 21'. Classifica generale a squadre: 1 Francia 238 oro 58'12" ; 2. Ita lia a 1 ora 41'13". Lo scatto Anale di Defilippis sul traguardo di Alès (Telef.)

Luoghi citati: Alès, Cannes, Francia, Italia, Torino