Un ragazzo tenta di uccidere i genitori a colpi di roncola

Un ragazzo tenta di uccidere i genitori a colpi di roncola Un ragazzo tenta di uccidere i genitori a colpi di roncola // grave episodio in nn piccolo villaggio della valle di Rhèmes - Il padre ferma il giovane e dopo aver tatto fuggire la moglie si mette in salvo Aosta, 9 luglio. Un gravissimo episodio di violenza ha avuto luogo ieri sera a Tache, piccolo villaggio del comune di Introd, posto all'inizio della valle di Rhémes. Il diciannovenne Mario Cognein ha tentato di uccidere a colpi di roncola i propri genitori durante un violento alterco sorto pcc un banalissimo motivo. Fortunatamente il pronto e deciso atteggiamento del padre ha impedito che la violenza del figlio si scatenasse in pieno e i due genitori sono riusciti a trovare scampo nella casa di un vicino, mentre il giovane si dileguava nella notte. Solo oggi a mezzogiorno egli è stato arrestato. Mario Cognein aveva lavorato in alcune ditte di legnami, ma dato il suo carattere violento, non aveva saputo mantenere a lungo una occupazione. I soldi che guadagnava li spendeva regolarmente con gli amici all'osteria. Licenziato un'ennesima volta, penBÒ di mettersi a commerciare in proprio, ma il legname di proprietà del padre era poco, per cui, non avendo denaro, sfruttò la sua prestanza fisica e la sua violenza. Andava infatti nei boschi, tagliava gli abeti più belli e a quei pochi che osavano contestargli il furto rispondeva con aspre minacce. Nessuno si azzardava a denunciarlo all'autorità. Questo coraggio lo ebbe però il mese scorso il padre, Prospero Cognein di 52 anni, il quale, sebbene malaticcio, non sopportava che il figlio si comportasse in tale modo. Il maresciallo dei carabinieri di Villeneuve convocò il giovane in caserma e lo invitò in modo categorico a mutare sistemi di vita. Il giovanotto sembrò ravvedersi e per qualche settimana rimase tranquillo. Ieri sera, invece, all'improvviso, la sua violenza è esplosa nuovamente e poco è mancato che egli uccidesse 1 propri genitori. Poco dopo le 22, rientrò a casa trafelato e si mise a rovistare nei vari mobili alla ricerca di alcune ricevute. Non trovandole, accusò i genitori di avergliele smarrite. Questi negavano e cominciò allora l'alterco. Ad un certo momento, Mario Cognein afferrò un pesante armadio e lo rovesciò a terra; quindi, im¬ ti ti e o e. l n i e e o. a o e e. e. ò o e ¬ pugnata una roncola, si gettò sui genitori che, taciturni, assistevano in un angolo alla scenata del figlio. Il padre, intuendo il pericolo, gli andò incontro facendo scudo alla moglie, Yvonne Agave! di 44 anni; riuscì a schivare un paio di colpi e quindi arrivò ad afferrare il figlio per le braccia. Questo permise alla donna di uscire e subito anche il marito riuscì a fuggire, raggiungendo entrambi la casa d'un vicino, l'agricoltore Maurizio David, dove si barricavano. Il giovane Cognein temendo le rappresaglie degli abitanti fuggiva nella notte e raggiungeva Villeneuve, trovando ospitalità in casa di una zìa, sorella della madre, la signora Elisa Agavel in Dayné. Nel frattempo i carabinieri, avvisati del fatto, iniziavano una battuta a largo raggio in tutte le case, i fienili ed i boschi della zona, ma le ricerche non avevano alcun esito. Solo a mezzogiorno veniva scoperto il nascondiglio del giovane che poteva esser così tratto in arre, sto. Egli è stato ' denunciato per tentato omicidio, percosse e maltrattamenti ai genitori.

Persone citate: Elisa Agavel, Mario Cognein, Maurizio David, Tache, Yvonne Agave

Luoghi citati: Aosta, Introd, Villeneuve