I prezzi del grano per il nuovo raccolto

I prezzi del grano per il nuovo raccolto I prezzi del grano per il nuovo raccolto Per glj ammassi nel Nord: grano tenero lire 6700 al quintale, grano duro lire 8050 al quintale - Le tariffe per i molini e , o . - o, l e n e e e a i a o o a Roma, 3 luglio. Sotto la presidenza del ministro Gava si è riunito, presso il ministero dell'Industria e del Commercio, il Comitato interministeriale del prezzi, con l'intervento dei. ministri Colombo e Gui e dei sottosegretari Riccio. Guerrieri. Giardina e Marotta, per procedere alla determinazione dei prezzi del grano per il nuovo raccolto. Il Comitato interministeriale dei prezzi, per quanto riguarda il prezzo di conferimento del grano agli ammassi, ha deciso di contenere la riduzione del prezzo del grano tenero in L. 100 al quintale, in considerazione delle avversità atmosferiche avvenute nel decorso mese, e di stabilire in L. 500 a quintale l'aumento sul prezzo dei grani duri, rispetto all'anno decorso. Le stesse variazioni verranno apportate sui prezzi di cessione del grano da parte della gestione dello stato a decorrere dal 1" agosto '57. e| In conseguenza delle suddette deliberazioni 1 prezzi di base di conferimento all'ammasso del grano nazionale di produzione 1957, risultano come appresso: Grano tenero: Italia Setten trionale e centrale, esclusi La zio, Abruzzi e provincia di Grosseto, L. B700 al quintale; Lazio, Abruzzi, provincia di Grosseto e Italia Meridionale, escluse Calabria e Lucania, L. 6950 al quintale; Italia Insulare, Calabria e Lucania lire 7200 al quintale. Grano duro.- Italia Settentrionale e Centrale, esclusi Lazio, Abruzzi e provincia di Grosseto, L. 8050 al quintale; Lazio, Abruzzi, provincia di Grosseto e Italia Meridionale, escluse Calabria e Lucania, L.8300 al quintale; Italia Insulare, Calabria e Lucania lire 8550 al quintale. I prezzi di cessione all'industria molitoria, per merce resa franco molino, risultano: lire 7290 al quintale per il grano tenero; L. 8700 al quintale per il grano duro. II ministro per l'Agricoltura on. Colombo ha dichiarato in proposito: «E' stato stabilito di rinviare al prossimo anno l'inizio del preannunciato graduale prudente adeguamento del prezzo del grano tenero, limitando, però, quest'anno la riduzione ad una misura meramente simbolica, di 100 lire a quintale. Nel sacrificio finanziario che l'Erario si accolla con tale decisione, gli agricoltori vedranno una nuova prova della comprensione, da parte dello Stato, della realtà della loro situazione economica del rinnovamento e concreto proposito di non compromettere lo sforzo che essi stanno compiendo per un ulteriore incremento della produttività. « Contemporaneamente è sta to aumentato di 500 lire a quintale il prezzo di conferi mento del grano duro. Della rivalutazione di questo tipo di grano s'avvantaggerà sensibilmente l'economia del Mezzogiorno, che quest'anno è favorita da un abbondante raccolto. D'altra parte l'aumento del prezzo, contenuto in quei limiti, non potrà tradursi in un rialzo dei prezzi al consumo deiia pasta, essendo le quotazioni di questa già informate ad un prezzo medio di approvvigionamento della materia prima pressoché corrispondente al nuovo prezzo di conferimento ». Il Comitato Interministeriale dei Prezzi è stato convocato nuovamente per domani pomeriggio dal Ministro dell'Industria, sen. Gava, per prendere in esame le proposte formulate dalla Commissione centrale prezzi, in merito all'opportunità di istituire una- Cassa di conguaglio oneri passivi per il settore dell'industria zuccheriera, i

Persone citate: Gava, Giardina, Guerrieri, Gui, Italia Setten, Marotta, Riccio