La nuova energia e l'avvenire industriale

La nuova energia e l'avvenire industriale La nuova energia e l'avvenire industriale (Nostro servizio particolare) Parigi, 2 luglio. Mentre all'Assemblea Nazionale incominciava la discussione sul Mercato Comune e sull'Euratom, all'Associazione della Stampa Estera di Parigi, il signor Louis Annand, membro del « Comitato dei tre saggi », insieme all'italiano Francesco Giordani e al tedesco Franz Etzel, e sostenitore convinto della necessità di una comunità europea per la ricerca di nuove fonti di energia e il loro sfruttamento, ha ricordato le ragioni che impongono l'unione alle nazioni europee. Nessun oratore era più qualificato di Louis Armand che ha contribuito notevolmente all'elaborazione del trattato firmato a Roma nel mai^n scorso ed ora in discussioni alla Camera francese; anzi il nome di Euratom fu trovato proprio da Louis Armand discutendo con alcuni colleglli nel treno che li conduceva da Parigi a Bruxelles. La decisione di associare ' i sei Paesi della cosiddetta «Piccola Europa» allo stesso destino atomico costituisce una svolta neJa storia, ha detto Louis Armand, il quale ha spiegato che dallo sfruttamento atomico diponde il benessere dell'Europa e del mondo. Questa energia può essere trasportata facilmente in qualunque posto, e ciò favorirà il sorgere di nuove industrie in località finora trascurate. Ora, soltanto mettendosi insieme, i Paesi europei potranno avvicinarsi allo sforzo che stanno compiendo americani e russi. All'Europa si offre nuovamente la possibilità di tornare ad essere un Zeader, ha concluso Louis Armand. ì. m.

Persone citate: Francesco Giordani, Franz Etzel, Louis Annand, Louis Armand

Luoghi citati: Bruxelles, Europa, Parigi, Roma