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Interviene la Celere per liberare un arbitro e due segnalinee a Baggio Interviene la Celere per liberare un arbitro e due segnalinee a Baggio Lungo assedio dei tifosi al campo sportivo - La camionetta della Polizia seguita da un corteo urlante di motorette e automobili - Agenti anche sul treno che riporta a casa i tre malcapitati Milano, 1 luglio. (m.) Un arbitro di calcio e due segnalinee di Busto Arsizio hanno dovuto essere scortati dalla polizia fino al treno che li ha portati a casa per non finire nelle mani di numerosi tifosi che minacciavano di linci="-li. L'episodio si è verificato ieri pomeriggio sul campo di gioco di Baggio; dove si è disputato l'incontro di calcio fra le squadre dell'* ENALSinger > di Monza e quella del < Visconti > di Baggio. Alla fine del secondo tempo un gruppo di tifosi, che durante la partita aveva continuamente disturbato lo svolgimento del la gara, inveiva a parole con tro l'arbitro, Angelo Nembri, e i segnalinee Giuseppe Bonfiglio e Angelo Ricalcati, tutti di Busto Arsizio, accusandoli di aver favorito u squadre in campo. Al termine della partita gli scalmanati si sono portati davanti al cancello del campo sportivo, per attendere i tre malcapitati. Uno dei segnalinee, visto che a nulla val«vano le esortazioni per allontanare gli esagitati tifosi, chiamava telefonicamente la polizia. Alcuni agenti, giunti poco dopo sul posto a bordo di camionette radio - comandate, hanno dovuto contrastare a lungo per farsi largo e liberare l'arbitro e i due segnalinee, rimasti bloccati negli spogliatoi con altri giocatori. A stento arbitro e segnalinee hanno potuto essere caricati su una camionetta e scortati alla stazione delle Ferrovie del Nord, dove hanno preso il treno per Abbiategrasso. Gli scalmanati, nonostante la minaccia della polizia di operare numerosi fermi, hanno seguito urlando, a bordo di motorette e di automobili, il direttore di gara e i suoi coadiutori da Baggio al piazzale della stazione, dove hanno trovato altri agenti che li hanno indotti a far ritorno al loro paese. Per precauzione sul convoglio ferroviario, con i tre sportivi, hanno viaggiato anche alcuni agenti. dei le