Aumento della produzione annua CARBONE ACCIAIO

Aumento della produzione annua CARBONE ACCIAIO Aumento della produzione annua CARBONE ACCIAIO 3 milioni di tonn. 4 milioni di tonn. Il Duce dispone l'apertura di nuove miniere in Sardegna - La popolazione della zona di Garbonia salirà a 100.000 abitanti - Il risparmio privato nel gruppo siderurgico Finsider supera 2.300 milioni Roma, 23 dicembre. Il Duce ha ricevuto, presente il Ministro delle Corporazioni, il Presidente e l'Amministratore delegato dell'Azienda Carboni Italiani, con i quali si è intrattenuto ad esaminare i problemi inerenti alle miniere della Sardegna e dell'Istria. Egli ha disposto che l'attuale produzione di 165.000 tonnellate mensili sia ulteriormente incrementata, fino a raggiungere le 200.000 tonnellate entro il primo semestre del 1940, e le 250.000 tonnellate-mese, pari al quarto del fabbisogno nazionale, nel secondo semestre dello stesso anno. Le case per i minatori Ha dato inoltre disposizioni per l'immediato inizio dei lavori necessari all'impianto dì due nuove miniere nel bacino del Sulcis, cui sarà dato il nome di « Littorio I » e « Littorio V ». In relazione all'incremento della produzione mineraria, il Duce ha approvato un piano regolatore di massima per una popolazione complessiva di 100.000 abitanti nella zona del Sulcis, compresa fra Carbonia, Sant'Antioco, Portoscuso e Gonnesa, accompagnata da un programma di bonifica, il quale — oltre a sanare definitivamente dai¬ la malaria la vasta zona — con-! sentirà di adeguare la produzione i agricola delle nuove terre sarde j ai bisogni della crescente popola-1 zione, che raggiungerà la cifra;prevista nel 1945. Secondo gli ordini del Duce, che si è particolarmente interessato j delle condizioni di vita delle mae-i stranze, oltreché della loro prepa- razione tecnica, il comune dì Car- bonia potrà disporre già nel 1940'di cinquemila appartamenti peri famiglie operaie e sarà dato ini- ! zio fin da ora alla costruzione di| un ospedale capace di 150 letti per la completa assistenza sanitaria del popolo lavoratore. Il Duce ha disposto per un ul-teriore ampliamento del porto di S. Antioco, che consentirà nel1944 il carico dell'intera produzio-ne carbonifera del Sulcis, e si è]compiaciuto per l'avvenuto iniziodei nuovi impianti delle miniere dell'Arsa e per la riuscita delle ricerche nella zona di Pedena(Pola) Dopo aver disposto, infine, chesiano massimamente intensificate le ricerche di giacimenti carboniferi nel Regno di Albania e che il capitale dell'* Acab sia aumentato da 300 a 600 milioni, ha espresso il Suo compiacimento ai dirigenti dell'« Acai » per l'opera svolta, invitandoli a perseverare con costante tenacia alla realizzazione del più vasto programma, tendente decisamente, anche in questo campo, alla indipendenza economica della Nazione. Il capitale della Finsider .Il Duce ha ricevuto, presenti, i Ministri per le Finanze e per leCorporazioni, il presidente e il di- rettore generale dell IRI, Che Gli hanno comunicato ì risultati del-l'operazione di aumento di capita-lo della FINSIDER, chiusasi ieri, il quale capitale è stato portato a L. 1.800.000.000, raggiungendo co si il primato fra le società italia ne per azioni, Come indicato nel manifesto pubblicato il 29 novembre 1939XVIII, delle numero 1.800.000 nuo ve azioni da L. 500, costituenti l'aumento di L. 900 milioni circa, numero 750 mila, del valore no- minale di L. 375 mUionì, furono messe a disposizione degù oboli- gazionisti dell'IRI FERRO. men-tre il residuo di numero 1.050.000 azioni, per il valore nominale di L. 535 milioni, rimase di spettanza dell'IRI e di coloro che aveva- no già tramutato le obbligazioni IRI FERRO in azioni FINSIDER VGCCtlÌG. Delle numero 750 mila nuove azioni assegnate agli obbligazionisti soltanto numero 16.366 non sono state ritirate e TIRI ha prov veduto a realizzare i relativi dirit ti, tenendo il ricavato a disposizione degli interessati. Per altro, essendosi verificata da parte del pubblico non fornito di obbligazioni IRI-FERRO una forte richiesta di diritti di sotto scrizione, TIRI ha ritenuto di do- ver soddisfare tali richieste ed ha ceduto l'ingente quantità di diritti relativi ad azioni di sua pertinenza, riducendo cosi notevolmente le azioni che aveva diritto di sottoscrivere in proprio. In tal modo il numero delle nuove azioni FINSIDER assorbite dal mercato, sia per l'avvenuto esercizio del diritto di opzione da parte del pubblico — vecchi azionisti e obbligazionisti IRI-FERRO — sia per la cessione fatta dall'IRI durante i giorni della sottoscrizione si è ele,vato alla cifra di 1.550.000, pari aU'86% dell'aumento di capitale e , quelle di proprietà dell'IRI si è riidotto a aole numero 250 mila azio „[. pari al 14% dell'aumento stesso, 1 Tenuto conto del prezzo di sot, toscrizione delle azioni e del rica vat della vendita dei diritti di ipubb]ico in obbligazioni IRfFER,^0^ nonché quello del capitale |a7,,nnario dpl]p società controllaspettanza dell'IRI, risulta che il pubblico ha investito nella operazione l'importo di oltre 1 miliardo e 820 milioni che è di gran lunga la maggiore emissione azionaria che il mercato italiano abbia mai assunto in una sola vclta. A seguito di tale risultato, e considerato l'importo di milioni 900 sottoscritto a suo tempo dal azionario delle Società controllate dalla FINSIDER in circolazione presso terzi, risulta che il risparmio privato italiano nel gruppo siderurgico della FINSIDER supera i 2 miliardi e 300 milioni di lire. Il Duce ha preso atto con viva soddisfazione del rapporto ed ha elogiato II Presidente, dicendo che PIRI per i risultati conseguiti che attestano la piena capacità del mercato Italiano di assumere II funzionamento di Imprese di grande mole e rilevato dall'entità dei capitali investiti nel fondamentale gruppo siderurgico della FINSIDER, tenuto conto degli esistenti altri Impianti italiani, assicurerà al Paese la produzione annua di acciaio fino a 4 milioni di tonnellate, col minimo impiego di rottami di ferro d'importazione.