L'esame del progetto del nuovo Codice di Procedura

L'esame del progetto del nuovo Codice di Procedura L'esame del progetto del nuovo Codice di Procedura Chiari orientamenti fissati dal Ministro Guardasigilli de, nuovo Codice vi]e Roma, 23 novembre. Sulla base delle linee generali enunciate dal Ministro Guardasigilli sulla riforma fascista dei codici, la Commissione delle Asserii-■blee legislative sta procedendo ala-1r-rr-mente all'esame del Drocetto ; Gremente all'esame del progettò lice di Procedura Ci-ìPur senza trascurare la neces- .a nitòSnrrn'on ! sita di non protrarre ulteriormen-1 te il compimento di questa elaborazione giuridica, l'esame si svolge con quella ponderatezza che lo argomento richiede. . Dichiarata prematura la introduzione del « giudice unico », la | Commissione ha già trovato nei I chiari orientamenti fissati dal | Guardasigilli i punti su cui portare la sua particolare attenzione. Tali punti possono cosi riassumersi: 1) Realizzare anche senza l'attuazione del « giudice unico » un procedimento improntato a quelle ««Ulve di semplicità e di spedi- tezza enunciate dal Duce. 2) Affidare al giudice designa to dal presidente, e chiamato far parte del collegio giudicante, la direzione del procedimento dal suo inizio fino alla chiusura della istruttoria. 3 ) Dotare il giudice stesso di poteri adeguati per indirizzare il processo al suo scopo essenziale, che è quello di assicurare la realizzazione di una giustizia sostanziale, non meramente formale. 4 ) Sottolineare la delicatezza e l'importanza dell'opera dei patroni considerati come veri e propri «organi della giustizia », 5) Limitare o quanto meno cir coscrivere l'oggetto in giudizio di Iapnello in conseguenza della com- 'olétezza delle prove nel primo gra-do del giudizii. •, _6 .. „ „„„. ,,_ fa.rn 6) Considerare come in fatto straordinariamente eccezionale la prooazlone di nuoyiniez^ di vro- va nel giudizio di appello,.11^re- lazione all'obbligo fatto alle parti di esporre fino allinizio del prò-cedimento ed in modo esauriente 11 sistema della loro difesa. 7) Esaminare la eventualità di consentire alle parti di potere deferire al giudice stesso la facoltà di decidere la controversia come amichevole compositore, allo scopo anche di evitare, o quanto meno limitare il sempre più frequente ricorso alla giustizia privata. 8) Valutare la opportunità di tentare per il processo del lavoro il ricorso ad un procedimento autonomo che realizzi rispetto al procedimento ordinario un ulteriore passo verso la procedura ancora più semplice. 91 Fare oggetto di particolare 1 eiudizio di esecuzio-" " jne allo scopo di improntarlo ad ■. , , . , ,. 1blee legislative si riunisce normal ; m?Pte. quattrp_ volte la settimana. una sollecita ed economica procedura. Per poter adempiere compiutamente e speditamente il suo mandato, la Commissione delle Assem- SBi?S. vo«e la setumani ìsott° la presidenza del sen. D'A melio. Si può fondatamente ritenere che l'esame da parte della ! Commissione del progetto del nuo1 vo Codice di Proc^,ufa civile sara | I | al più presto un fatto compiuto. Is1 Le udienze del Duce Roma, 23 novembre. Il D^-ce ha ricevuto il Padre prof. Lorenzo Rocci, preside del Collegio - Convitto Mondragone, che Gli ha fatto gradito omaggio di una copia del suo « Dizionario greco-italiano ». S. E. Riccardi a Cinecittà Roma, 23 novembre. Nel pomeriggio di oggi, S. E. Raffaele Riccardi, Ministro per gli Scambi e Valute, ha visitato Cinecittà. Il presidente, il vicepresidente, unitamente ai dirigenti del Quartiere del Quadrare! hanno ricevuto il Ministro, che era accompagnato dal gr. uff. Colombo e dal segretario particolare dottor Albanese. La visita attraverso i vari reparti e gli studi è stata minuziosissima. S. E. Riccardi si è vivamente interessato, ed ha voluto conoscere ogni particolare del complesso meccanismo Passati in rassegna i diversi I edifici che ospitano gli svariati im ' pianti tecnici, le grandiose costru, zioni, gli studi per le riprese, il j reparto cinefonico ed il montag- gio, il Ministro, al termine della .5 fla manifestare ai diri u u suo godimento per il dto<§pUnato fervBore prcxiuttivo e V perfetta organizzazione £ Cinecittà. i o e L'orario di lavoro dei torni Roma, 23 novembre. In seguito al provvedimento col quale è stata vietata la cottura del pane nelle ore pomeridiane, il Ministero delle Corporazioni ha ripreso in esame l'attuale disciplina dell'orario di lavoro nei forni e, udite le proposte delle organizzazioni professionali interessate, è venuto nella determinazione di prolungare di un'ora 'a durata del lavoro predetto, lasciando imrr.ua |tata i'ora di inizio. Pertanto il la voro di panificazione potrà aver'' e ; inizio alle ore 3 Hritinieridiine e -j cessare invece che alle ore 12 allej Id loie 13.

Persone citate: Albanese, Assem, Duce, Lorenzo Rocci, Raffaele Riccardi, Riccardi

Luoghi citati: Cinecittà, Mondragone, Roma