Il premio Bagutta-Tripoli di Renzo Martinelli

Il premio Bagutta-Tripoli Il premio Bagutta-Tripoli L'assegnazione ex aequo a Luigi Barzini junior e a Renzo Martinelli - Carlo Zaghi segnalato Sliten, 11 novembre. Alla presenza del Maresciallo Balbo la giuria del « Premio Bagutta-Tripoli », trasferitasi a Sliten, ha concluso oggi i suoi lavori con la proclamazione dei vincitori per l'anno XVII. Quindici libri erano stati presentati al concorso e la commissione giudicatrice ha rilevato con compiacimento l'alto valore letterario della maggior parte di essi. Nelle precedenti riunioni, presiedute dall'Accademico d'Italia Ugo Ojetti, i Commissari avevano riassunto le impressioni riportate dal diligente esame compiuto sulle singole opere, fermando la loro attenzione sulle seguenti: «• Vita di Romolo Gessi », di Carlo Zaghi; «Evasione in Mongolia», di Luigi Barzini junior; « Lag giù ». di Renzo Martinelli. La'commissione ha eliminato il volume dello Zaghi perchè preva lentemente storico più che libro di viaggi, riconoscendo però ad esso l'altissimo merito di illustrare de gnamente l'eroica figura del grande esploratore italiano che fu chiamato il « Garibaldi dell'Africa ». Il premio è stato quindi assegnato ex-aequo a Luigi Barzini junior e a Renzo Martinelli. Il servizio postale transoceanico assicurato dai piroscafi italiani Roma, 11 novembre. A proposito del regolare andamento delle linee italiane di navigazione, con il quale la nostra Marina mercantile si è imposta alla ammirazione del mondo, si rileva che è dovuto ormai quasi esclusivamente ai nostri piroscafi se i servizi postali tra l'Europa e l'America mantengono la loro continuità. Infatti i piroscafi inglesi e francesi hanno quasi totalmente sospeso il trasporto della posta per l'impossibilità di comunicare in precedenza gli scali e di mantenere il percorso nelle rotte prestabilite. Anche i piroscafi di bandiera belga, norvegese, svedese e finlandese presentano gli stessi inconvenienti. Spara per gelosia i , in un cimitero Catania, 11 novembre. Nel recinto del cimitero di Aci reale certo Salvatore Seminara, 1 di annf~29, ha sparato per gelosia i alcuni colpi di rivoltella contro la ,. « | moglie Giuseppina Cutrufello e . contro tale Salvatore Cavallaro, di anni 44, sorpresi a conversare davanti alla tomba di una sua fi¬ gliuola. Il Cavallaro è rimasto ferito alla fronte, mentre la don na è rimasta miracolosamente ilhesa. Il Semina» si è costituito 1 ai carabinieri. ! —.-. . li veneficio di Asiago Milano, 11 novembre. Giorni sono il Tribunale dei miInorenni condannava a 24 anni di reclusione, di cui quattro condoI nati, la diciannovenne Cristina Riigoni, imputata di veneficio con 1 tro il padre, delitto commesso nel 11935, cioè quando la Rigoni con- Stava quindici anni. Anche la ma- dre era stata imputata di compli cita; ma la Corte di assise di Fijrenze l'aveva assolta per n"n aver |commesso il fatto.

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