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Gli allarmi del Basso Reno Gli allarmi del Basso Reno La situazione vista a Brusselle e all'Aia Brusselle, 11 novembre. ]so l'esistente Trattato belga-franII aftìnfteitr Beige ha pubblicato ! co-britannico, l'assistenza militare un decreto reale relativo al razio- ; francese ed inglese verrebbe connamento delle derrate di prima ne-1 cessa al Belgio e perciò all'Olanda, cessità. La pubblicazione del de- i Mentre la stampa britannica ha creto non implica la messa in vi- fatt0 rìel Pacsi Bassi 11 centro fo" gore immediata della misura dato cale europeo, in un altro settore che lo stato attuale degli approv- la diplomazia si è mantenuta vivigionamenti è considerato soddi-:va anche sp' come lc vere rilPlc" sfacente. Si tratta semplicemente mazie, e stata silenziosa. Si sape- va che da ualh t il Mi va che da qualche tempo il Mi nistro britannico a Sofia cercava di eliminare quelle influenze russe, che — si riteneva — potessero attecchire con una certa facilità facendo leva sulle ragioni irredentistiche circa la Dobrugia. Si sa che il menzionato diplomatico si era recato a Istambul per incontrarsi con l'Ambasciatore britannico ad Ankara il quale era di passaggio sul Bosforo; un giornale questa sera, lo Star, descrive questo allontanamento della Bulgaria dalla Russia e avvicinamento della stessa Bulgaria alla Turchia come un successo non soltanto della politica britannica ma anche di quella italiana. E' certamente troppo presto per dì una misura di precauzione per l'avvenire nel caso le circostanze lo richiedessero. Secondo una nota dell'Agenzia Telegrafica Belga da Berlino, gli ambienti competenti tedeschi dicono che non appartiene a loro di pronunziarsi sui progetti militari. Per quanto riguarda l'aspetto politico della questione essi si riferiscono alle dichiarazioni che sono state fatte in passato. Secondo queste dichiarazioni la Germania rispetterà la neutralità dell'Olanda e del Belgio a condizione che questa neutralità sia rispettata dai Paesi stessi e dagli altri Paesi belligeranti. Interrogati sul fatto di sapere se una nuova situazione sia intervenuta che potrebbe mo sipdificare le antiche dichiarazioni o tentare di dire quale sarà la stra-| necessitare una nuova dichiara-che porterà alla formazione di! quel blocco balcanico che, negli ■ scopi britannici dovrebbe avere in Europa un peso meramente nega- della1 tivo, cioè mantenimento neutralità; che, nella visione dell'Italia — parte in causa perchè, attraverso l'unione dinastica con l'Albania, è Potenza balcanica — dovrà invece avere carattere costruttivo, di soluzione pacifica, anziché di transizione neutralistica. Con ciò non si vogliono confrontare le mire italiane e quelle inglesi; ma soltanto enunciare gli scopi e dell'una e dell'altra grande Potenza per dimostrare come essi non siano in sè e per sè contrastanti, e come potrebbero diventare anche meno contrastanti, qualora una delle parti abbando zione, gli ambienti tedeschi in questione hanno eluso la risposta; Essi hanno insistito comunque sul fatto che i Paesi neutri non difendono la loro neutralità per quanto riguarda la guerra economica e sul fatto che la stampa di alcuni Paesi tende a distruggere l'attitudine di neutralità adottata dai Governi. Infatti alla Conferenza della stampa presso il Ministero degli Affari Esteri è stato detto che 1 Paesi in cui i giornali esaminano lo spezzettamento della Germania o difendono tutti i giorni la causa della restaurazione degli Absburgo non possono essere considerati come rispettanti le obbligazioni della neutralità. La stessa Agenzia ha dall'Aja! che le , . s . "tv ii notizie riguardo Jolanda usa della restaurazione deburgo non possono essere rati come rispettanti le obni della neutralità. essa Agenzia ha dall'Aja! se sabato nella stampa pessi non siano in sè e per sè contrastanti, e come potrebbero diventare anche meno contrastanti, qualora una delle parti abbando , . s . "tv ii nasse posizioni — o, meglio, tra-notizie riguardo Jolanda ditoni _ cne hanno per direttri- comparse sabato nella stampa francese e inglese sono qualificate come assurde e sono accolte con stupore ed anche con indignazione negli ambienti dell'Aja. Viene precisato che tutti questi rumori fanno supporre che i loro autori cercano di suscitare un movimento di panico nei Paesi Bassi; movimento che possa servire i loro disegni. Non si dà valore alla tradizione della neutralità che gli I dice che le fortificazioni e le olandesi hanno, per così dire, nel'inondazioni coprono un fronte di ditonicne hanno per direttri ce d'azione quella della negatività, Leo Rea Le forze navali che si opporrebbero all'invasione Parigi, 11 novembre. Una nota diramata dall' Havas180 chilometri circa di terreno pjce d'azione quella della negatività, .red Parigi, 11 novembre. Una nota diramata dall' Havas p180 chilometri circa di terreno nelle Provincie centrali olandesi. In queste condizioni l'eventuale aggressore potrebbe essere ten di i t dif dl loro sangue. Si vogliono provare i nervi degli olandesi? Si è voluto erigere di fronte ad essi il fan aggressore potrebbe essere ten tasma della guerra per vedere se|tat0 di aggirare queste difese dal essi avrebbero domandato imme- Nord con uno sbarco nell'Olanda diatamente un aiuto ? Ciò vuol di-1 settentrionale oppure cercando di re che si conoscono male gli olan- 'attraversare lo Zuiderzee, ma in desi. Questa campagna di propa- ! questo caso si troverebbe di fronganda non indebolirà l'alto concet-! te la flotta olandese, piccola ma to che l'Olanda ha dei suoi doveri ! Perfettamente adatta al suo coma;~;*h **„tr.i Ali-infumi iPito di difesa costiera. Gli esperti e dei diritti dei neutri. AU infuori *illtari hanno insistito sul fatto dei rumori allarmistici che certa !che una manovra audace, ma malstampa estera si compiace di met-[grado tutto possibile, potrebbe tere in circolazione, il nuovo Con- : permettere un largo aggiramento siglio dei Ministri di sabato non j delle posizioni olandesi dai Nord ha rilevato nessun nuovo elemen-'grazie alle azioni congiunte di to nella situazione e gli ambienti |divisioni motorizzate che sbocufficiali non prevedono nessuna | cando inopinatamente dall'Han misura speciale benché restino vi- gilanti. Scemano le apprensioni nover in direzione dei porti e delle baie tedesche si infiltrassero lungo le coste della Frisia assicurando il passaggio da una riva all'altra di questo mare interno. L'impresa sarebbe resa difficile , i— prosegue l'Agenzia — dalla Londra, 11 novembre. !presenza nene acque dell'Olanda A tuttora l'Olanda, non ostante i del nord della flotta metropolitatutte le previsioni corse nella ca-jna olandese che possiede per Tappatale britannica, non è stata in-!punto una grande base ad Helder, vasa dalle truppe tedesche; a tut- j all'entrata stessa dello Zuiderzea. torà l'Olanda, non ostante le no- L'Olanda non soltanto possiede t „* „i„™0iì :.„!„, :vecchie tradizioni marittime ma è tizie stampate sui giornali inglesi, anche una „.ande potenza colonon è stata invasa nemmeno dalle, njale ^ sua forza marittima è acque. j caratterizzata dalla assenza di Questo weck end che avrebbe : grosse unità, ma è compensata da dovuto essere fatale per i Paesi ! una grande abbondanza di piccoBassi sembra diventare, invece, le navi speciali, studiate particofatale per tutti gli allarmismi fat-larmente per la difesa di coste ti tranpiorp slli destino dell'Olan-'sabbiose e di profondi estuari. Soti trapelare sui destuio oe u an superficie, come i sot- da. Vien voglia di definirlo il ueek tomarini di p*CC0l0 tonnellaggio, end delle smentite. ; costruite in modo da poter sci- Visto che nulla di quanto aveva volare sugli alti fondi e lungo i previsto è avvenuto, la stampa in- canali e le chiuse. Il nocciolo di glese, tanto quella di stasera che'questa flotta, comandata dal vice quella di domattina, pubblica sot- ammiraglio capo di Stato Magto caratteri di scatola che l'Eser-giore della Marina, Furstner, e cito tedesco non si è mosso .perchè costituita divisioni di sottomai Capi militari tedeschi si sono,possiede dozzine di queste unità opposti al progetto d'invasione at- (ii piCCOio tonnellaggio che hanno itribuito ai Capi politici del Reich.| dat0 pr0va di eccellenti qualitàEra perfino corsa la voce che i, nautiche e che sono armate di otto Governi di Brusselle e dell'Aja tubi lanciasiluri. A questa squaavessero ricevuto un i(7(i»iafnm ' dra sottomarina si aggiungono nel quale la Germania domandava i due guardacoste e tre cannoniere Jr, cHio nii=0n hasi navali pri stazzanti 450-500 tonnellate co— su stile russo — basi navali ed I razzate e armate con pezzi da 240 aeree; l'ultimatum avrebbe dovu- L 150 minimetri specializzatesi to spirare domani e sarebbe stato nella difesa deg]i estuari e nella seguito da azione militare qualora protezione dei campi di mine, non fosse stato accettato. Inoltre possiede 'ancora una di- Anche questo è smentito e biso- visione di otto siluranti da 180dar credito al Sunday Dis- 260 tonnellate bene armate e as gna. patch di domattina perchè pubbli- sai manovrabili, ca in orima pagina e a grandi ca-stimenti ausiliari come nove posa-i ratter? il naufragio anche cU *,e- M» e otto ^am.n^Questa sta voce. Senonche, lo stesso gior- nautjca autonoma dispone di minale, in caratteri minori, dice chemProse basi ben riparatp e forti-< il presupposto attacco è stato dif- fK.ate tra le quali quelle di Flesferito allo scopo di preparare unaifónge iVlissingen), di Veere nel-] < campagna d'odio » preparatoria l'isola dì Walcheran che domina l £ I i ilite numerosi l bh dll Shld di Koog e fónge iVlissingen), di Veere nel-] l'isola dì Walcheran che domina l le bocche della Schelda, di Koog e di Helder all'entrata dello Zuider- i see e l'arsenale di Amsterdam. pga sua volta dell'azione militare: anche in fatto di propaganda, cosi come di diplomazia, è bene lascia- : re tutte le porte aperte. Naturalmente, in parallelo alla campagna d'odio che do\i~bbe! avere carattere e destinazione Interna, da parte tedesca s'inizie-i rebbe, o, secondo gli inglesi, s'in-i tensificherebbe, una pressione di| i il