Le conversazioni russo-filandesi

Le conversazioni russo-filandesi Le conversazioni russo-filandesi inlerrotte da quattro giorni Erkko dichiara inetta! le esigeaze russe Helsinki, 13 novembre. ,Quattro punti fondamentali circa i negoziati russo-finnici sono stati fissati ieri sera dal Ministro degli Esteri Erkko nell'intervista collettiva accordata alla stampa straniera: 1) le conversazioni sono interrotte da quattro giorni; 2) le offerte finlandesi portate al Cremlino dalla delegazione costituiscono un limite oltre il quale non si potrà andare; 3) le concessioni per la dife- sa di Leningrado sono, da parte j di Helsinki, larghissime; (4 ) le ulteriori esigenze rus- ; se, intaccando i diritti di sovranità e di neutralità della Finlandia, non possono essere soddisfatte.' Si è chiesto al Ministro se potesse precisare queste nuove esigenze, ed egli, senza rispondere direttamente, ha trovato il mezzo di farle capire ai giornalisti delle singole nazioni presenti. « Cosa direbbe l'Italia — ad esempio — se una Potenza straniera le chiedesse di accordarle il diritto di fortificare per proprio conto le isole di aggiunto rivolto ai colleghi bri' tannici presenti — ammetterebbe una sovranità estera sull'isola di Wight? o la Francia su quella di Porquerolle, dinanzi a Tolone, e la Germania sulla base di Helgoland ? ». Erkko ha continuato pazientemente l'enumerazione di e le di Capri e di Ischia, nel golfo j Napoli? E l'Inghilterraha |ventualità politico-militari parai-1lele a quelle in cui si trova in que- sto momento la Finlandia, senza precisare che Stalin ha chiesto la base di Hanko, o l'isolotto di Ute dinanzi alla città di Turku, notizia che tutti conosciamo, ma che come molte riguardanti queste misteriose trattative, non ha alcuna sanzione ufficiale. Insomma la buona volontà della Finlandia nei confronti russi è stata pienamente dimostrata. Se le trattative sono fallite o falli- ranno, la colpa non è da imputarsi a irrigidimenti irragionevoli delGoverno. Sono piuttosto — ha fatto intendere il Ministro — le esorbitanti richieste sovietiche che impediscono ogni conclusione. Cosa farà la delegazione a Mosca, non è stato detto. Dal giorno 9 scorso nessun colloquio è più avvenuto e, diceva Erkko, non si capisce perchè degli uomini di Stato finlandesi debbano perdere de! tempo senza nulla concludere. L'opera del delegato Tanner, che è Ministro delle Finanze, è vivamente richiesta dal Gabinetto di Helsinki, adesso che la mobilitazione è in atto e l'evacuazione e 10 spopolamento delle fabbriche e delle campagne propongono al Governo nuovi problemi, soprattutto di carattere economico. Così dicasi degli altri consulenti tecnici. Tuttavia la decisione di rientrare da Mosca senza nulla aver concluso è cosi grave che per il momento rimane affidata alla iniziativa della delegazione stessa. Paasikivi e Tanner potranno giudicare in loco il miglior partito da prendere. Esso dipenderà evidentemente dalle possibilità di mandare avanti per le normali vie diplomatiche o di persona le trattative che il Ministro Erkko non ha voluto, malgrado tutto, dichiarare arenate, chiudendo l'intervista con le usate espressioni di fiducia per una felice soluzione della crisi. C. A. La stampa sovietica attacca il governo finlandese Mosca, 13 novembre. La stampa sovietica, rompendo I la consegna del silenzio sulle tratI tative finno-sovietiche, pubblica violenti attacchi contro i dirigenti finlandesi e gli «- Imperialisti inglesi » che li sostengono. . Ti giornale « Trud », organo delle Trade Unions sovietiche, scrive fra l'altro: «Anziché accettare le proposte sovietiche, le quali miravano ad assicurare la pace, gli attuali dirigenti finlandesi hanno iniziato una partita pericolosa per trascinare la Russia in guerra ». Le richieste russe alla Finlandia sono elencate dal giornale « Krasm Flot » che, in un artico. lo intitolato: 4 Questioni della di-fesa navale dell'U.R.S.S. nel nord- ovest», sostiene sia impossibile difendere con successo Leningra- do senza le isole Hogland, Seis- karl e Tutarsaari che sono situate to-finlandese nell'estremo nord j presso le regioni delle penisole di iRibatchy e Sredny, è tracciata ùiimaniera innaturale. La debolezza imilitare della Finlandia, sprovvi.1 sta quasi completamente di mezz di difesa nel nord, permetterebbe al nemico di impadronirsi senza, ostacoli di sorta delle sue isole e controllare il golfo di Kola e l'uscita da Murmansk, unico porto russo in acque sempre libere nel nord, e minacciare il fiume Mur- mansk ». Il giornale sottolinea che la Finlandia è incapace di assicurare la sua difesa e deve accettare la cooperazione dell'U.R.S.S. E' soltanto per mezzo di un aiuto reciproco con l'U.R.S.S. che un paese come la Finlandia può resistere ad una aviazione nemica capace di causare danni incalcolabili alla sua economia nazionale. I dirigenti finlandesi sono accusati ancora una volta di ostinarsi in una resistenza contraria agli stessi inte¬ rossi del loro paese sotto l'effetto di eccitazioni venute dall'esterno. Intensa attività del Corpo diplomatico in Cina Tokio, 13 novembre membri del Corpo diplomatico in Cina non sono mii stati tanto at. L'agenzia Donici riceve che i ! , ! un colloquio col nuovo ambascia! tore sovietico a Tokio. Durante il tivi come in questi giorni. Rileva infatti che l'ambasciatore britannico Clark Kerr, partito da Chung King, è giunto a Hong Kong donde proseguirà per Sciangai; l'ambasciatore francese Henry Cosme è partito da Hanci diretto a Chung King; quello degli Stati Uniti Jongason sta per lasciare Chung King in aeroplano per Hong Kong e Sciangai. Infine anche l'ambasciatore dell'U.R.S.S., Alessandro Panuchiking, è partito a sua volta in volo per Sciangai per avere suo soggiorno a Chung King l'ambasciatore britannico ha avuto colloqui con Ciang Kai Scek con il ministro degli Esteri Wang Ching Hui e con gli altri diligenti di quel governò. Il vice-ministro parlamentare alla guerra ed il consigliere parlamentare del Ministero della guerra sono partiti in volo per la zona di Nomonhan dove si tratterranno tre settimane nei punti ove si sono svolti i combattimenti contro le truppe sovietiche e in altre località della frontiera mongolo-mancese. Esplosione a Brest a bordo di una petroliera Numerose vittime Parigi, 13 novembre. A bordo di una nave carica di petrolio, mentre si stava procedendo allo sbarco del combustìbile nel porto di Brest, si è verificata un'esplosione. Il luttuoso incidente ha provocato la morte di parecchie persone fra membri dell'equipaggio e lavoratori portuali che si trovavano a bordo. I funerali delle vittime avranno luogo oggi, lunedìi. Un tempestoso incontro a Urna tra Tunero e Ara Lima, 13 novembre. Durante l'incontro tra il pugile l spagnuolo Ignacio Aia e il cubano Kid Tunero, il pubblico, scontento per lo svolgimento singolare dìl combattimento, ritenendo che fosse stato preventivato fra i due pugili un accordo, tra fischi ed urla assordanti ha lanciato sul quadrato, in mezzo ad una gragnuola di ogni sorta di proiettili, le sedie e le panche dello stadio. E' intervenuta la Polizia che ha fatto sgombrare lo stadio. Innu merevoli i contusi. Severe misure in Lituania contro i profughi polacchi Kaunas, 13 novembre. I Le autorità lituane hanno dispo1 sto che i profughi polacchi che si j rifiutano di ritornare nei luoghi di provenienza verranno internati in campi di concentramento e sottoiposti al lavoro obbligatorio.