Proposta di un'opera

Proposta di un'opera Proposta di un'opera per onorare Costanzo Ciano Il bacino fluviale da noi propugnato - Il carattere fascista dell'impresa e la sua relativa facilità QueMo nrtiVnlo rrr. gì;,, composto in tipografia, allorquando ci è giunta da Alessandria la notiin enu qnri Consiglio provinciale dell economia corporativa Ita formulate, il voto, da sottoporre alle superiori gerarchie porche negli studi per la navigazione interna e la caimlimuion; del Po pia inchino Il progettato canate navigabile Torino-f'n.sale. con porli a Torino e Casale e diramazione per Alessandria. L'argomento qui trattato assume, pertanto, viva attualltii. Quando si prospettò ai torinési, come un altissimo rimere civico,\ In necessità di onorare la memo-i ria di Costanzo Ciano, il leogcndario Eroe di. Cortellazxo, fu proposto di dedicare alla Sua memoria quella via che corre parallela a via Roma, a destra guardando la Reggia, e che porta attualmente il nome di Lagrange. E' stato giustamente osservato che il mutamento di denominazione non significherebbe affatto per la città ripudiare la gloria di aver dato i natali all'insigne fisico e matematico, poiché egli ci sarebbe pur sempre ricordato dalla piazzetta omonima, ove, per l'appunto, sorge il monumento a lui dedicato. E' da ritenere che la proposta sarà fatta, regolarmente, alla prima adunata della Commissione di toponomastica cittadina, insieme ad altre che, nel frattempo, possano essere maturate. Ci è consentito formulare un voto? Vorremmo che, possibilmente, la memoria del grande Marinaro fosse onorata con un'opera nuova, anziché mutando semplicemente la targa d'una via già esistente e dove, fra l'altro, il piccone avrà abbondantemente da lavorare in un avvenire più o meno prossimo. Costanzo Ciano è una delle massime figure della nostra Rivoluzione: il Suo nome simboleggia la continuità ideale fra l'ultima guerra del Risorgimento e l'epica marcia delle Camicie Nere. Fu l'Italia di Vittorio Veneto che Mussolini, salite le marmoree scale del Quirinale, portò al Re Soldato, mentre sulla piazza già si attestavano le colonne irte di gagliardetti: Costanzo Ciano, fulgidissima figura di combattente, eroe nel senso più puro della parola, in quanto e l'individuo che con il suo si ^hme coraggio si oppone, solo, al nemico tutto, come nelle leggende di Roma che Livio ci ha tramandate, è, agli ordini di Mussolini, tutta la guerra e tutto lo squadrismo. Non si onora degnamente la Sua memoria se non costruendo qualche cosa che rimanga. Questa sarebbe una bella e adeguata soluzione; ma vi è anche un'altra considerazione, da tener presente, ed è che un'opera da intitolare a Costanzo Ciano non può prescindere dal carattere e dalla figura dell'Uomo. Egli fu, per tutta la sua vita, essenzialmente un marinaro. Nelle cariche che Egli successivamente occupò, recò netta l'impronta del Suo spirito e della Sun educazione marinara, quella virtù, che nel marinaro è un abito, di affrontare gli ostacoli e vincerli. La Federazione dei Fasci di Combattimento ha molto opportunamente istituito, nel Suo nome, varie borse di studio a favore dì giovani che intendano avviarsi alla carriera del mare. Qualche cosa, ci vuole, che non solo ricordi l'Uomo, ma che mantenga viva, nei secoli che verranno, la Sua figura. Una targa in una. vecchia via. ci sembra troppo poco: i nomi delle strade, a poco a poco, inevitabilmente, entrano a far parte dell'armamentario, acquistano una funzione meccanica, nella, nostra vita quotidiana, perdendo tutto, o quasi tutto, il significato ideale che ad essi si era voluto, originariamente, attribuire. Non cosi avviene, invece, quando un'opera del nostro tempo, nato nel nostro clima., col suo nome ci richiama direttamente al pensiero l'epoca, il momento, l'uomo. Noi abbiamo, a Torino, il modo di onorare degnamente la memoria del Grande, additandone l'esempio alle generazioni future: non si tratta neppure di un'idea germogliata ora sul nostro tavolo di redazione, ma di un vecchio bellissimo progetto, che andrebbe ripreso ed aggiornato con chiara Visióne dell'obiettivo che ci si propone. Gli uffici tecnici municipali hanno, da tèmpo, previsto la soppressione della ormai assurda diga Mìchelotti, che deturpa il fiume proprio nel punto più interessante. Un'altra diga, più razionanaie, con un sistema di conche, che permettano il passaggio dei piccoli natanti, e di briglie per disciplinare il deflusso delle acque in regime di piena e di magra, dovrà, naturalmente, essere costruita più a valle, press'a poco all'altezza del ponte Regina Margherita. L'opera dovrà avere anche, secondo gli studi della Podesteria. il risultato di elevare il livello dell'acqua, in modo da migliorare notevolmente la navigabilità. Si avrà, così, un bacino che, da una parte, verso valle, si collega a quello che dovrà essere, secondo ti pinna regolatore della città, il futuro porto fluviale di Torino e, verso monte, al territorio di Mancalieri, ove esiste, come ognuno sa, una vasta zona bassa che potrebbe essere facilmente trasformata in idroscalo. Questo bacino vorremmo fosse fatto subito — iniziare ora i lavori significherebbe avere l'opera compiuta in tempo per la Biennale Autarchica e per l'Esposizione Universale del 19^2, che è un grande impegno, secondo la consegna del Duce, per la Nazione tutta — ed intitolato a Costanzo Ciano. Bacino « Costanzo Ciano », palestra aperta alla educazione marinara dei giovani, solenne impegno della città a mantener viva, nei secoli, la fiamma che Egli seppe accendere nei nostri cuori nei verdi anni della nostra generazione veterana. Ci è stalo detto, in Municipio, che l'imbrigliamento delle acque secondo il progetto verrebbe a costare, su per giù, un milione. Volendo fare le cose a dovere, con una più ampia visione, cioè aggiungendo al disegno primitivo le 'conche, che non erano state previste, la spesa ascenderà, forse, a due milioni: siamo, però, sempre nei limiti delle possibilità municipali. Ed è questo, non altro, ti modo di onorare in Costanzo Ciano, l'epopea dell'arditismo e del Fascismo, l'Italia Mussoliniana, fucinatrice di eroi. Massimo Escara* Gara di modelli volanti Ieri alle 14 pi-cspo l'Aeroporto Pivile di Jlirafiori, si è svolto il VII Concórso regionale piemontese di modelli volanti fra studenti delle scuole medie per la difputa della Toppa latore Crocev, oiganiziato dalla ii.V -VA. scaDtcdticnpdsettv

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Italia, Roma, Torino, Vittorio Veneto