Diplomazia e politica europea nell'interpretazione britannica

Diplomazia e politica europea nell'interpretazione britannica Diplomazia e politica europea nell'interpretazione britannica Vivissimo interesse per l'azione dell'Italia - L'esempio italiano del cambio della guardia additato a Ghamberlain Londra. 1" novembre. La nota principale della giornata è questa.: che mentre da Mosca, e da Helsinki giungono voci tutl'altrfi che tranquillizzanti sulla tensione fra i due paesi, dal Mediterraneo vengono notizie di di- Orso o agnello' stensione, di costruttiva intesadi penisole sud-europee. „ ,-0-nAi|n? O agnello . Il discorso di Molotof ha fatto squillare le suonerie di allarmeper quello che riguarda la verten- za colla Finlandia: il Commissa- rio sovietico agli Esteri ha infatti dichiarato nella sua concione di ieri quale è stato il gioco del Crem-lino nella partita colla Finlandia, meglio, contro la Finlandia: scam-bio di territori (un pezzo finlan-.jiio d,,„oì., „„; ^,-r,(«,.«; ,11 sse alla Russia nei dintorni di Lemngrado e, in compenso, un pezzo russo alla Finlandia nellalontana ed abbastanza inutile Ca- relia); isole da cedere in affitto perscopi militari alla Russia nel gol- fo d, Finlandia ed un patto di niu- da assistenza. A parte quest'ulti- ma richiesta, che sarebbe eccel-lente se non vi fossero la seconda prima, si ì leva che le richie- la ste sovietiche hanno tutte 1" im- pronta di una imposizione, accom- pagliate, come sono, da minaccevelate e non velate. Va aggiunto subito che i circoli eame concretato soltanto ner ouel che^risrStóSS^cneriguarda le trattatili e commer-«ah — non sottolineano troppoquesta parte bellicosa e prepotente del Cremlino verso la Finlandia. e la stampa londinesi ■— e dimo strano con ciò l'esattezza della no stra tesi, secondo la quale tra Rus sia ed Inghilterra c'è qualche le- J. che Molotof ha dichiarato ieri oh-lo „™ *^»™5*i che la Russia non schiereia . suoesercito a fianco di quello tedesco nella guerra colle potenze occiden- tali. Non ne facciamo colpa alla stampa inglese: essa mette in luceauei lati che più giovano a»H in-teressi del suo paese. L'Inghilterra à ir, ctutn ,u o-i,o,.,a ™ io c». e in stato di 0uena con la WMQuel che sembra importare di plùall'Inghilterra ed ai suoi giornali mania: il fatto che al nemico ven-sa a mancare l'aiuto di un amico,è considerato come un vantaggio. E non si può dire che nel terribile gioco della guerra questo conto sia sbagliato- le regole dell'alge- bra valgono anche in un conflitto:il cmeno» per l'avversario equi-un « più .'. dalla propria trop a Danzica. Nel Settore mediterraneo Il settore dal quale vengono no-tizie che si possono senz'auro qua- lificare come buone - e, date lecircostanze attuali eccellenti - eil settore del Mediterraneo. Lastampa inglese si compiace oggidell'annuncio -della prossima con-clusione di un patto di non a°-trressione fra Italia e Grecia ari-nunc^o che si dice trova cokfer-nuncio cne, si dice, trova conter-ma nei circoli ufficiosi londinesie riconosce come l'azione italianaeserciti un influsso stabilizzatorenei Balcani, anche in funzione del-la sem il conflitto estendersi in altre zone. vale^ad _.. -- Pare proprio che Londra voglia stendere sull'irsuto pelo dell'orso una pelle di agnello E tutto que-ato non ostante che' il Commissa- vir, vnccn .KMa riottn ieri rho tnt ^reS^Ìu^t ihal'Inghilterra, e dicen- ciò ha ri- petuto quello che ha detto, solle- vando molto risentimento inglese, otto giorni or sono von Ribben- u " di questi riconoscimenti inglesidobbiamo pure notare che se Ita-lia e Grecia si avviano verso un'c-coca di collaborazione costrutti-va il merito va esclusivamentea,',- me«to va esclusivamenteall'iniziativa dell Italia ed al sen-so di comprensione della Greciache, disancorandosi da vassallaggdiplomatici abbastanza tradizio-nali, guarda alla realtà mediterranea con occhi di potenza medilcani anche in funzione del-ipre presente minaccia chelitto ovest piironeo ahhia arièrs, ,n fi rP Zn TutTavia,"'dopo aver' preso notaterranea, badando ai propri cased al proprio tornaconto, non aglaffari ed agli interessi di altri. Lefrasi di lode e d'incoraggiamentoall'Italia per la sua politica neBalcani pubblicate in larga misura sulla stampa inglese di oggi cfanno certamente piacere: ce nefarebbero certamente di più se giornali di qui evitassero il tonopaternalistico perfettamente stonato; se scrivessero cose più esat te (un giornale di questa sera, in fondo ad una colonna del collaboratore diplomatico sempre dedicata all'annunciato patto italogreco ed al color lattemiele decielo mediterraneo, scrive che ierl'ambasciatore di Gran Bretagnaa Roma è stato invitato a colazione dal Re e dalla Regina d'Italia mentre sir Percy Lorrainè stato bensì ieri trattenuto a co, . ,„. ci ,.„..lazione dai Sovrani, ma si trattadei Sovrani d'Inghilterra non elenostri) e infine dessero luce pròspettiva un po' meno propagandistica ad avvenimenti che nosono loro e dei quali s'impossessano per cucinarli secondo i proprgusti. Giacché quello che s'è dettgVKpfSie^&Sdiscorso di Molotof si potrebbe, iparte almeno, applicare anche acommenti — abbondantissimi — circa il mutamento ministerial'disposto ieri dal Duce. La verità è che l'Inghilterra in guerra: e data questa circostanza vitalmente e tremenda stIrchradchchmente importante, e spiegabile che i giornali di qui si preoccupino di presentare ai propri lettori ogni avvenimento del mondo in modo da screditare il nemico: così il .cambio della guardia dei gerarchi romani è generalmente I rapresentato come una sconfitta per P"gh asfalti londinesi sanno che V rigerarchi uscenti erano fascisti ai;sicento per cento, come quelli della [geguardia entrante; che essi esegui- mvano le consegne e sanno anche ! fiche quelle consegne hanno porla- to l'Italia ad essere quella poten-, ^za che e. r che non era, prima del- pil'èra mussoliniana. Tutto questo è!nnoto anche a Londra, ma... every zathing is fair in love and ivar: p<-. ogni arma è buona in amore ed 3*in guerra... ■>. ,re° ba foncolJrlamonfn izi lOnSCHdameMO | ra vi sono tuttavia eccezioni: così pi;i j-j,„es scrive: «Non vi è ragio-. gne c)i credere che la modificazio-1 lne del Gabinetto di Mussolini in- ' ^dicni mutamento sostanziale nella npolitica di Roma...». Il laburista Herald. pur dopo avere sostenuto dla solilai e sopra contestala lesi afferma clle la nomina di un ,I0. ino nuovo alla segreteria del Par- tito pll0 intiicare un controllo più rndirplt0 del Dnce ncll'organizzazio- Tne del Fascismo. Il Mai), più degli qaltri fogli londinesi, mostra di vo- bpriHvacofogii londinesi, mostra di vo-1 bler reagire all'ondata propagan- ladisticadiieri e comincia il suo ; stLaw—i-i- riicendo che «i cambia- corle dicendo che « ì cambia- zministeriali in Italia costi- drl*OI,0 un affare che riguarda ir1.ItaUas> L'edit0riale, dopo aver ddrtt che i mutamenti| ivi com. co, ,„ delle carictae m=iita„,,sudimostrano un consolidamento cmenti r•"*- l'assoluta recorrettezza dell'atteggiamento di fiMuMolini e della *fgllante non cbm italiana b I ta M*,ìo ancora, iì Manchete,' „,^f,,,?, ^X-t^ J ^ ctr." anch esso in un edito- snale' ricorda che in parecchie oc-;sc,asioni Predenti Mussolini intro-, rdusse «nuovo sangue?, nella sua c^ . { ministeriale; il massi- d■ ti^^^"^^„^"„^ì^^iKi^"^ la ^'."^ Wconclude riconoscendo "1,0 quotidiano delle provinole m glesi insiste anzi, attraverso una; celencazione di dettagli biografici. rnel)o sfatare la leggenda che le Fmocllncazloni di ieri debbano ve-; p"'" interpretate come manifesta-; u210"1 dl Polltlca estera .unilaterali. : cioè dirette in enso favorevole Pgiornale1 cche. politica balcanica, nemmeno questo tradizionalmente serio organo liberale può far a meno di cadere in '?uel tonf°. Paternalistico di cui abblamo 1detto,s°Pra^ allorcnè y,ie" ^*S^2Sta^^&lpf0"reco U S 10 gleco' 11 vwraum ostenta di, r compiacersi delle presenti previ-1 Slonl' in q.ua"to esse saranno eoe-1 trentl co°h interessi franco-britan-! nici- ! f ^ Standard di questa sera, poi. »g enti recisamente che i ram d i!60^^6^Lv.»' c^?" ' s «amenti in Italia debbano sigm- "ca^e un mutamento di politica e c ne denva 1 occasione per ribatte- ; '"' ^esi *^anMche. Il t ha compieso « che, bencne la non p belligeranza italiana sembri assi- scurata' almeno Per qualche tem- rP0' "on ne consegue che l'Italia| pdebba adottare una politica pas-^siva»: dopo aver accennato Pal,a r intenzione fascista di frapporrei una barriera mediterranea alla; espansione russo-bolscevica, e con- siderati gli ultimi sviluppi della a__.o.-.._ . ; vnt: tai ~ "anno da guadagnare con 1 am- : m,ssione di nuovi membri, siano: !essi neofiti o veterani. Il signor ■ Chamberlain potrebbe farne la i Prova »• j : Leo Rea : • c «<="»«» ivwvaaiuuts per ripaue- : re una sua tesi preferita, additan- l do l'esempio italiano all'attenzione I l<™ Primo Ministro. «Tutti i Mi-ic1 "istleri ~ scrive il citato giornale

Persone citate: Chamberlain, Duce, Leo Rea, Mussolini, Percy Lorrainè