La risposta al discorso di Chamberlain di Ribbentrop

La risposta al discorso di Chamberlain di Ribbentrop La risposta al discorso di Chamberlain di Ribbentrop Tutti d'accordo sulla guerra a fondo = Le responsabilità del conflitto - L'andamento del blocco Londra, 26 ottobre, idIl discorso tenuto da Chamber- mlain alla Camera dei Comuni, è\sc stato, più che una risposta a quel-1 bIo tenuto avant'ieri da von Rib-. q bt , consueta esposizione ' fo .'. F' . ^ settimanale circa 1 andamento del- > p le ostilità. L'aula di Westminster: nera notevolmente affollata; nella;'atribuna dei diplomatici vi era-, in- i d sieme con altri ambasciatori, S. E. I to Bastianini .L'attesa che era vivis-l . - aniìnt. _jr„_i'g sima e andata per non piccola fuPa^e delusa; il riassunto che qui m sotto diamo del discorso del Pn- cmo Ministro mostra come egli, ri- q spondendo a von Ribbentrop, ab- ebia evitato di polemizzare e si sia'n limitato a una secca asseverazio- f d„ t . britannir. ,,,,1. rp ; m ne aeH*.,\e?\ Dmanmca sul.la re" N sponsabilità tedesca e a respingere; e, sdegnosamente la contro accusa p germanica. | f; i i n • II dlSCOrSO del Premier c! tr; Dopo avere constatato che da|f una settimana in qua non si sono ; avute, sul fronte occidentale, ope i razioni degne di rilievo, il Primo : Ministro na affermato che sta pro . . Fr„nci„ l'afflusso del seguendo m * rancia i amusso dei materiale e di riserve a rinforzo 'del corpo di spedizione britannico • ed ha aggiunto che, nello stesso periodo, nessuna nave di scorta ai convogli e nessuna formazione aerea sono state impegnate in combattimento. Però le batterie antiaeree di Scapa Flow hanno abj battuto due apparecchi germanici. La campagna sottomarina tedesca, come era da attendersi, si è inI tensificata, ma posso dare assicurazione FscmadsanTzrsDa i I I—WdeSoii signor"Òhamberìain —. che siamo perfettamente pa- .droni della situazione. Olfattiva caM^^^ ! considerare questa minaccia al no- d'jt .. r eInostre forze ». sII" Primo" Ministro ha dichiarato | i avere ricevuta poco fa, infor-igomazione che la nave tedesca Deut-, mchland ha colato a picco la navel ritannica Stanorte. In tutto cin-1 soue navi britanniche sono state af- j yrondate nella settimana in esame fr ,,_ *„„T,Qn00.a.i„ t~toi~ oo noer un tonnellaggio totale di 22 ^nula 715 tonnellate, ma il tonnelaggio delle navi nemiche affonate ascenderebbe a 28 mila 367 onnellate. « La carattestica della campagna sottomarina è la sua crescente fu utà E if ni t n ■ mefcantili s'ono atate colate a ptac0 aenza preavviso. Molto di frequente inoltre, i passeggeri e gli equipaggi delle navi affondate sono stati raccolti su piccole imbarfazioni aperte esposte ai rigori del maltempo e del mare burrascoso. Nessuna parola è sufficiente per esprimere la nostra indignazione per questa maniera inumana di fare fa guerra ». Il Primo Ministro ha poi detto che la conclusione del trattato anrlo-franeo-turco è stata accolta in fj£5^»vì!!^J„u«i!_*„ -^.i*.? Francia e in Inghilterra con vivis sima soddisfazione, ed ha asserito che il trattato ha carattere puramente difensivo e non minaccia alcun paese avendo l'unico scopo di resistere ad eventuali aggressioni spduuntezosoreavogprchLvocodditichabmfedcI tre governi firmatari stanno, ìrattualmente, studiando la questio ne dell'assistenza finanziaria alla Turchia ed in particolare dei mezzi per fornire a quel paese materiale da guerra. Le conversazioni si svolgono in un'atmosfera di sin portare a risultati pratici » A proposito poi del discorso del Ministro degli esteri del Reich a Danzica, il signor Chamberlain ha detto che nessuno in Inghilterra si lascierà impressionare da defor- verità e che, a suo pchtrrscera cordialità e sono prossime I "alla conclusione che spero possa 3trop per trarre in inganno gli os imparziali non ha avuto aurr-occrt sornni-m lo taci Hi \fr\i-t successo. Secondo la tesi di Von Ribbentrop, è l'Inghilterra e non la Germania quella che avrebbe voluta e provocata la guerra. « Tutto il mondo sa — ha esclamato Chamberlain — che ciò non è vero. Gli storici del futuro dovranno considerare come 'la più grande tragedia del nostro tempo sia dovuta in gran parte, alla mancanza di comprensione della politica e del carattere del popolo britannico da parte di Von Ribbentrop. Von Ribbentrop ha annunciato di volere condurre la guerra fino in fondo. Se questa è la intenzione una sola risposta è possibile e noi siamo pronti a darla. E' sta- to 11 governo germanico'che ci ha costretti a prendere le armi, ed e il governo germanico che, con il su0 disprezzo della parola data e sdei diritti degli altri popoli alla li-1a berta, dovrà portare la responsa- e bilità della guerra e di tutte ie sue conseguenze ». Questo il discorso del Primo Ministro che ha ricevuto applausi frequenti da parte di tutti i de putati. Più sopra abbiamo parlato di delusione: si badi bene che è relativa all'attesa creata fin da ' bH mattinae accentuata nella se-|to rata SUCCessiva per il fatto che la èraBdceBtscsbvNdmRctptseulelA.h. dichiarazione del Primo Ministro era stata rinviata a oggi, n , , , u ... rana lord Halitax \ PoCo dopo che Chamberlain eb be finito di parlare alla Camera èdcdc[nulla di più ma neanche nulle.di^meno forte di quanto aveva detto\ ai Comuni Chamberlain. Il Mmi-| 'stro degli Esteri britannico ha af-! fermato che l'Unione sovietica non, avrebbe mai invaso la Polonia se { la Germania non 1 avesse aggredi- ta. In secondo luogo egli ha tro vato modo di affermare come i russi non abbiano fatto se non giungere a quella linea che era stata raccomandata a! tempo di ., Versaglia dall allora ministro de-: esteri britannico lord Curzon. ( .Lord Halifax ha aggiunto testual-i niente: ] : j0 non tento di difendere i' 1 russi, ma la storia è la. storia: Ma ecco, senz'altro, un riassunto; 1 del uisc0rSO. t. -it,„;„t,„ j„„„ .«™,„t„ UI! ^ln,sLl.° 1dop,° aveur afelmat° 'Von Ribbentrop ha fatto un Roffo tentativo per dividere la, Francia dall'Inghilterra benché la fiducia tra francesi sd inglesi non sia mai stata più completa e più intima eli come è oggi, s: è occupato della Russia. Lord Halifax ha detto che la recente azione della Russia verso gli Stati baltici ha suscitato ansietà non soltanto negli ambienti immediatamente interessati, creando una situazione che non è ancora perfettamente chiara. Certamente non appare chiaro quale sia lo stato preciso dei negoziati fra la Russia e la Finlandia; e non è nemmeno chiaro quale potrà essere la reazione dei paesi scandinavi se questi ne- goziati giungeranno ad un punto morto, «Per quanto si consta — ha soggiunto il ministro — non do» yrebbe esserci conflitto d'interessi fra la Rus3ia e la Finlandia che non possa essere risolto e per que- ^ motlvo u Governo britannico spera che le discussioni fra questi due paesi verranno condotte ad una ragionevole conclusione ». Quanto all'occupazione russa del territorio polacco dichiarato sua zona di interessi, Lord Halifax ha sostenuto che la Russia non si sarebbe mossa se la Germania non avesse invaso la Polonia e che, in ogni caso, essa ha portato la propria frontiera a quella stessa linea che era stata raccomandata da Lord Curzon; ha aggiunto di non volere per questo approvare la condotta del Governo russo. Lord Halifax ha manifestato il desiderio del Governo britannico di vedere mantenuti buoni rapporti anche tra la Russia e la Turchia. Riferendosi quindi al recente accordo anglo-russo per lo scambio del legname russo contro gomma e stagno, lord Halifax ha affermato che tale scambio di prodotti oltre al suo valore commerciale, potrebbe eventualmente ave- ìre favorevoli ripercussioni nei rap- porti dei due paesi. Lord Halifax ha avvertito infine che gli strumenti di ratifica del trattato anglo-franco-turco verranno mandati ad Ankara la prossima settimana ed ha molto insi- I ""."* —— —~—- • 3tlto sul fatto cne 11 trattato non o a e - a e l e scosto le sue -1anzi filogermaniche, già nel 1927 - era stato processato a Colmar e i o è a ' bjto dopo la guerra, ha continua- -|to.a percepire una pensione di 15 a è diretto contro alcuna nazione e ribadisce i rapporti di cordiale amicizia e solidarietà fra la Gran Bretagna e la Turchia. Il Ministro ha concluso tornando a parlare di Mosca, asserendo che scambi commerciali possono essere vantaggiosi sia per la Gran Bretagna che per l'Unione Sovietica, e dicendo chiaro e tondo che se la Russia ha dato recenti dispiaceri non vi è perciò ragione di lasciare tale paese in mano o in bocca alla Germania. Leo Rea L'autonomista alsaziano Roos condannato a morte Parigi, 26 ottobre. 77 processo per spionaggio davanti al Tribunale militare di Nayici/ del consigliere generale del Basso Reno e consigliere comunale di Strasburgo, Filippo Roos è terminato stasera con la condanna a morte dell'imputato. Il Roos, i cui genitori sono entrambi tedeschi e non ha inai naidee autonomiste e per lo stesso motivo e condannato a 15 anni in contumacia. La sentenza però era stata casssata, e il processo, ripreso innanzi a un'altra Corte, era terminato con l'assoluzione del Ross. Egli, cheera stato nominato ispettore scolastico dal Governo francese su- o a mila franchi all'anno che non gli è stata mai tolta. Con l'appoggio dei comunisti era poi stato eletto consigliere sia del Comune che del Dipartimento. A Parigi si afferma che il processo testé terminato non aveva per altro alcun nesso con quei fatti ed è come spia al soldo della fornito partiperiodo dalttembre dello . ..lozioni precise i^^rfÀ^É8^ o\smo condannato, al pari del suo -| complice, certo Lobstein. Altri tre -! compiici minori sono stati conn, dannati a cinque anni di lavori e {forzati. - i n a di Il fronte occidentale Il comunicato tedesco Berlino, 26 ottobre. Il Gran Quartiere Generale stamane ha comunicato: « Il nemico ha tentato ieri dì riconquistare l'altura occupata dalle nostre truppe nei pressi del- -: n. ( -i i' o; la frontiera a 12 chilometri ad ovest di Voelklingen. L'attacco „ . ., . " ,. , ° che il nemico ha eseguito con efnfettivi della forza di un battaglioa,ne è stato annientato al suo naa scere sul suolo francese dal fuoco n delle nostre artiglierie e mitraglia- ù uha la ha enne te re so la ane e- trici. Oltre a ciò nessun combattimento degno di nota ». I comunicati francesi Parigi, 26 ottobre. II bollettino della mattina delle Armate francesi dice: « Nel complesso notte calma. | Cattivo tempo Quello della sera dice: « Incontri di elementi di contat. to e azioni reciproche di artiglia» rie in vari punti del fronte».