L'AVIAZIONE

L'AVIAZIONE BILANCI DELL'ANNO XVII L'AVIAZIONE L'anno XVII dell'Aviazione fascista s'inizia mentre il cielo di Spagna benedice la gloria dei nostri piloti. Il coraggio, la dedizione, la perizia degli aviatori legionari italiani hanno fatto si che sorgesse una letteratura nell'esame della quale è difficile stabilire dove la cronaca ceda il passo alla leggenda. Le imprese varcano i confini della realtà, e il mondo e le sue gazzette strabiliano. * * Accanto alla guerra, l'aviazione metropolitana ne condusse un'altra. Per la guerra e per la civiltà. Raggiungere i più ambiti primati internazionali. L'anno XVII s'inizia trionfalmente con il record del col. Pezzi, il quale, a Guidonia, stabilisce il primato internazionale di altezza per aeroplani con m. 17.074. Primato, questo, che colpisce la fantasia delle genti; la stratosfera raggiunta con il più pesante dell'aria impone ai tecnici difficoltà che potrebbero apparire insormontabili. Per la terza volta l'Italia scrive il suo nome nella lista dei detentori di una delle prove più ambite. La prima con Donati nel 1934, la seconda con Pezzi nel 1937. La perfezione tecnica deve compiere il prodigio di condurre l'aeroplano là dove l'estrema rarefazione dell'aria rende più difficile il sostentamento dinamico e diminuisce la capacità di trazione dell'elica. SI esperimenta, in questo ultimo tentativo, con grande soddisfazione, la cabina stagna (che sostituisce lo scafandro in tessu- ml'sopbckdtPgpinle4n9Pncdtpvnqsmsgsddto) e che permette al pilota di vi-^vere a li.000 metri, mantenendo vi attorno alla persona una pressione corrispondente ad una quota di 8000 metri. La cabina stagna è stata studiata e creata dal Centro Sperimentale di Guidonia. * * 16 Novembre. — Il gen. Kindelan,. comandante in capo dell'Aviazione Nazionale spagnola, de!cora su di un campo aragonese il Gruppo legionario da caccia « Asso di Bastoni » della medaglia militare, e cosi parla agli equipaggi: « Valorosi legionari, equipaggi valorosi delle ali imperiali, squadriglie trionfatrici, tanto nei cieli d'Africa come in questo estremo occidente d'Europa, sempre in di¬ pEfca| Dmpcscijfesa di una civiltà millenaria che -\.iene da Roma: n Generalissimo V * voluto premiare i vostri sforzi |erolcl in alcuni dei vostri più bru-1 lanti capi e in squadriglie che si Isono distinte straordinariamente s¬ l in tanti combattimenti gloriosi ». * * !, Dicembre. — Un apparecchio o-trimotore da bombardamento tipo -' . — . . r a Savoia, con motori Piaggio batte cinque primati internazionali di velocità su 2000 km. con 500, 1000, ,2000 chili di carico utile, e suIo 2000 km. senza carico e su 1000,ilkm con 2000 kg. di carico utile. Jlllllllllllllllllllllllll IIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIIi II ten. gen. Tondi mantiene lai media di km. 468,111. SI tramuti | dl'esperimento in realtà bellica: vi sono degli apparecchi italiani che possono trasportare un carico di bombe di 2 tonnellate a colpire cl2Icentri nemici distanti oltre lOOOjtkm. dalla frontiera, alla velocità ; ddi quasi 470 km. all'ora. ^ ^ I30 Dicembre. trimotore da bombardamento tipo Piaggio Pegna, pilotato dal ten. gen. Tondi stabilisce due nuovi primati internazionali di velocità in 2000 e 1000 km. con carico utile di 5000 kg. alla media di km. 403,908. Il primato precedente era detenuto dalla Francia con km. 307. 96 km. di scarto! Un apparecchio pIl 10 gennaio un apparecchio |Savoia S. M. 75» pilotato da|Prota conquista il primato inter- : nazionale di velocità su 2000 km con 10.000 kg. di carico alla media di km. 330,972. Questo primato non era mai stato tentato da nessuna aviazione per le grandissime difficoltà derivanti dal carico eccezionale e dalla notevole lunghezza del percorso. Le statistiche informano, dopo questa prova, che l'aviazione fascista supera, per numero di primati, tutte le altre aviazioni messe assieme. * * SO Gennaio. — S. E. Valle Inaugurando un ciclo di radioconversazioni « Parole al giovani » ricorda come durante le imprese aeree:d'Africa un'altra aviazione ve- ^j^gg e come da 0gni campo di vo,0 gi chiedesse a gran voce dilpoter dare la prova suprema. E aggiunge: « Gli sformi del sacri- ficio erano pronti, forti di cento e cento piloti, ciascuno consacralo alla santità di un giuramento:| Duce, chiedo di poter offrire la mia vita alla Patria fascista per portare a segno col mio apparecchio fin contro la nave nemica un siluro o una bomba. — Giuro di compiere la missione sino all'ultimo ». * * 5 Febbraio. — Due formazioni d'assalto, scortate da un gruppo da caccia, infliggevano una clamoro sa disfatte agli aviatori rossi an- dandoli a scovare direttamenteo o nei loro campi. — In un solo giorno i legionari italiani abbattevano 32 apparecchi nemici. * * 6 Marzo. ■— Leonardo Bonzi e Zappetta uniscono con apparecchio da turismo Roma ad Addis Abeba in solo balzo, in 18 ore alle media di km. 246. l?.a.^-.5n.SS?reSLd,a „ ' n nuovo bombardamento « Fiat motori Fiat, stabilisce e i , uIprimato internazionale di^velocità0,da Roma ad Addis Abeba in 11 . Jore alla media di 400 km. In occasione dell'annuale festa dell'Arma Aeronautica il Duce consegna 110 ricompense al valore e assiste allo sfilamento di 20.000 uomini delle forze aeree. In questa circostanza Muty. Bot- to, Biondi ricevono la medaglia d'oro. Il 7 Aprile l'Arma azzurra com- pie un prodigio collettivo. Preav- visata di 48 ore prima della ne cessità di un intervento in grande stile si costituisce in 12 ore la Squadra A comandata dal generale Prisco. Una forza di 384 apparecchi. All'alba del 7 aprile la Squadra effettuava su ogni centro abitato dell'Albania, il lancio di milioni di manifestini. All'alba del giorno 8 l'aviazione spezzonava le difese della stretta di Vorat. Un gruppo di 3 squadriglie da caccia si trasferiva attraverso l'Adriati co da Brindisi a Durazzo atter rando su quel minuscolo campo di fortuna. Il gen. Valle atterrava all'aeroporto di Tirana alle 9,20 con un apparecchio da bombardamento e prendeva possesso militare del campo. Alle 10,30 si iniziava 10 sbarco del I Battaglione granatieri aerotrasportato che poteva, al completo, rendere gli onori alle 11 a S. E. Ciano. * * 15 Maggio. — Il Duce assiste a Caselle Torinese alle esibizioni fantastiche dei cacciatori della 11 Divisione Aerea Borea. Al termine della esercitazione il Duce invia a S. E. Valle il seguente elogio: « Rivolgo un alto elogio al :comandanti, agli equipaggi della I Squadra Aerea per l'ordine, la disciplina dimostrati e per la perlezione tecnica raggiunta nelle odierne esercitazioni di volo ». In giugno a Staken, in Germa- nia, Botto e la sua squadriglia « gamba di ferro » strabiliano, con ,acrobazie collettive, tecnici e spet- a tatori. Giorgio Parodi, il 27 agosto, su apparecchio da turismo SAI 7 conquista il primato internazionale di velocità per apparecchi da turismo su 100 km. alla media di 392 km. all'ora. L'anno XVII si chiude con un'altra trionfale affermazione. Il 30 settembre il ten. col. Di Mauro stabilisce il nuovo primato : internazionale d'altezza per idro e, raggiungendo la quota di metri 13.554. Da ben 10 anni l'America manteneva con m. 11.753 questo e s e primato. La quota inferiore del ten. col. Di Mauro nei confronti di quella di Pezzi è dovuta al fatto che l'idro è strutturalmente più pesante e con caratteristiche meno brillanti dovute al maggior peso e .alla maggiore resistenza degli a scafi rispetto alle ruote. ' Anche l'anno XVII, come l'an- o ;n0 XVJ gi è chiuso con Un volo à,yerso [e aiteZze più vertiginose. 1 Maner Lualdi IIMIMMMIMIIMM! I MIMIMIMIIMM IMI