I fuggiaschi in Romania

I fuggiaschi in Romania I fuggiaschi in Romania Bucarest, 18 settembre. La giornata di ieri e quella di oggi sono state cruciali per le sorti della Polonia. Infatti, mentre i resti di quello che fu l'esercito polacco continuano a battersi eroicamente contro gli invasori al solo scopo di salvare l'onore della bandiera, il Capo dello Stato, i membri del Governo e perfino il generalissimo Ridz Smigly si sono tutti rifugiati in Romania. Le autorità romene hanno provveduto in un primo tempo ad alloggiare tutte queste personalità rappresentative nel vasto palazzo dell'Arcivescovado ortodosso di Cernautzi, in attesa di fissar loro i domicilii obbligatori. Continuano intanto ad atterrare nei vari aeroporti della Romania diecine e diecine di aerei militari polacchi in pieno assetto di guerra che vengono ad aumentare il numero degli aeroplani qui rifugiatisi nella giornata di ieri. Fino al momento in cui telefoniamo, 250 sono questi aeroplani, naturalmente sequestrati dalle autorità romene. Gli equipaggi sono stati pronta- designati. A Cernautzi hanno inoltre at- mente disarmati e inviati nei vari;centri di concentramento all'uopo ; i terrato vari aeroplani militari allservizio della Croce Rossa carichi di feriti i quali sono stati ricove- rati negli ospedali di quella città, mentre a Bucarest sono giunti ben ! 15 apparecchi da bombardamento, j Gli equipaggi di questi apparec- chi apparivano in condizioni fisi-i che e morali più che disastrose; iessi sono stati trasportati all'ae-!roporto militare di Piperà dove si!è proceduto al loro disarmo. La stampa locale approva una- nimemente la decisione presa dal Governo di continuare nella via della più stretta e imparziale neutralità, ribadendo la tesi che questa Nazione non deve in alcun modo e per nessuna ragione mescolarsi nel conflitto. I giornali approvano anche la decisione presa dagli organi responsabili di non permettere l'entrata in Romania delle minoranze giudaiche polacche, il problema semita essendo già di per se stesso assai grave qui per potersi permettere il lusso, sia pure per ragioni umanitarie, di concedere ospitalità alle varie diecine di migliaia di ebrei po- ;'^ che si accalcano ai passi di ; rr°ntiera- Come abbiamo già accennato ieri, l'avanzata delle truppe sovie-l tiche in Polonia non ha mancato di Drodurre in un rnimo momento in Fumante una CTa^sataa tò>Pin Komania una grandissima im pressione; ma le assicurazioni da-.te dal Commissario per gli affari \ Esteri Molotof circa le reali inten-jzioni del Governo russo e la sue- cessiva nota diretta al Ministro di' Romania a Mosca nella ouale ai riXrma fi SeriodLVftuasS tiatterma il desideiio delia Kussia;di rimanere neutrale nonché il co- municato del Governo Calinescu j confermante che la Romania con-;tinuerà nella linea di condotta scel-ita di attenersi alle regole della più importanti movimenti di truppe | sovietiche orientate verso il confi-1ne polacco mentre verso la Roma-1 stretta e imparziale neutralità nei confronti di tutte le Potenze belligeranti, hanno notevolmente influito a mitigare le preoccupazioni dell'opinione pubblica. Notizie da Chisinau informano che gli osservatoli romeni al confine russo seguitano a segnalare nia le guarnigioni di frontiera sono state invece sensibilmente ridotte. Questa sera, infine, un comunicato ufficiale diramato alla stampa informa che al Presidente della Repubblica polacca e famiglia, conformemente alle regole internazionali, è s'.afo fissato il domi- I cilio obbligatorio r.?!!a città di [Craiova, mentre pel Ministro Beck j e per i membri del Governo e fa miglie rispettive è stata scelta la località balneare e climatica di Slanic Moldava, e al maresciallo Ridz Smigly e ai membri del gran de Stato Maggiore polacco qui ri fugiatisi il domicilio è stato fis sato nella località di Bicaz. Le personalità di cui sopra sono partite oggi alle ore 17 da Cernautzi a mezzo di treni speciali per rag giungere Bucarest. n Ministro Beck, interrogato, ha detto di non sapere ancora quale sarà la destinazione del Governo polacco. Si crede, tuttavia, che esso non resterà molto a Bucarest, in quanto il Governo romeno lo avrebbe già pregato di non prolungare per nessuna ragione il soggiorno in Romania. La destinazione più sicura è quindi quella di Parigi. Arm.

Persone citate: Beck, Ridz Smigly