Il cannone non ha ancora tuonato sulla Mosella

Il cannone non ha ancora tuonato sulla Mosella Usti fronte occidentale Il cannone non ha ancora tuonato sulla Mosella (DAL NOSTRO INVIATO) Lussemburgo, 4 settembre. Verso Oriente il Granducato del Lussemburgo forma una specie di triangolo il cui lato Est è rappresentato dalla Mosella. All'altezza di Schengen, poco prima del punto dove la frontiera lussemburghese si stacca dal fiume e tornando indietro forma l'altro lato del triangolo, corre quasi parallelamente alla Mosella e a poca distanza dal vertice del triangolo, la frontiera tedesco-francese. E' esattamente in questo punto che ci siamo recati ieri sera non appena ricevuta notizia che la Francia si sarebbe considerata, a partire dalle ore 17, in stato di guerra con la Germania. Non appena oltrepassata la frontiera lussemburghese, abbiamo subito notato la calma e l'apparente tranquillità della popolazione del Granducato (poco più di 250 mila abitanti) la cui forza armata conta circa duecento uomini, cinquanta dei quali formano la banda militare. Oltrepassiamo la città di Lussemburgo. A Mondorf tocchiamo la frontiera francese, che è chiusa, e proseguiamo per Remiseli. Poco prima di giungere in questa località la strada sale e offre un ottimo punto di osservazione del territorio francese e tedesco. Disgraziatamente, un ciclo nuvoloso ha continuato ad ostacolare la visibilità e la notte ha oscurato completamente la luna immergendo il paese nelle tenebre. A malapena ci era possibile scorgere, a qualche centinaio di metri più in basso, il corso della Mosella. Non un lume, non un segno di vita dinanzi a noi. jNella calma che regnava sovra na pareva discorgere laggiù a!pochi metri da noi, su quel terreno ,che invano i nostri occhi cerca- vano di indagare, le migliaia diunmini in agguato, le formidabili trincee pronte a difendere i rispet-tivi territori. Nel territorio lus-semburghese poche luci brillavano qua e là nelle case. Nell'albergo quasi deserto, dove ci siamo fer-rnati, poche persone parlottavano a voce bassa. Dei numerosi turisti rhe, attratti dalle bellezze naturali dei luogo, affollavano la località fino a pochi giorni or sono, non viè più traccia: noi eravamo guar-dati con curiosità. Un gentile lussemburghese crha informati, in uno stentato e pit-toresco francese, che la zona difronte a noi cra stala fatta evacuare". Anche la cittadina di Schengen, situata in territorio lussemburghese, era stata evacuata per ordine del Governo ed il ponte che unisce questa località con la Francia, è minato. Del resto.^ lapopolazione non aveva atteso l'or-dine e nella tema che il ponte po-tesse saltare aveva spontanea-mente lasciato la cittadina. Tutta-via la notte è trascorsa tranquilla ed ai primi chiarori dell'alba nel territorio di fronte a noi regnava sempre il più completo silenzio. E fino a stamane, fra le due parti contendenti il cannone non ha fatto sentire la sua voce. A. De Palma i i n e o o o . a n l o l a e l , . j il itmh QhtBm1nlgirmpz|j{i III

Persone citate: De Palma, Mosella

Luoghi citati: Francia, Germania, Lussemburgo