L 'Europa e il mondo di fronte agli eventi

L 'Europa e il mondo di fronte agli eventi L 'Europa e il mondo di fronte agli eventi T/Faìttft «1 ailOlirn ■ S, ?■ 31 «Ugllia l di poter rimanere neutrale Consensi all'atteggiamento italiano Cairo, 2 settembre. La dichiarazione dei Consiglio dei Ministri italiano sulla nessuna iniziativa di ordine militare ha prodotto negli ambienti nazionali egiziani una sensazione ai enorme sollievo, soddisfatti soprattutto | sono gli ambienti economici, cne !•><'•••»•'». ouauw/um aupruuuiio' [sono gli ambienti economici, cne' ;dalia neutralità egiziana di fronte \alta eventualità d'una guerra eu- \ropeu si ripromettono una «0'ei'o-ir\léprosperità negli affari per ì'au-ì \niento dei prezzi deuesport azione G dei cotone. L,'ufncioso Baiagh scri ve stasera a tate proposito: /atto di particolare importanza per )noi egiziani è l'atteggiamento lid¬ "l liana che allontana ta guerra dal nostro territorio se tale atteggiaiinento italiano permarrà sino ulta fine del conflitto. Le comunicazioni nei Mediterraneo rimarranno aperte, quindi avremo la possibilità ai venueie il nostro cotone ed aztri prodotti. L'atteggiamento del dncsuinnci permette ai economizza /'6 ""'ioni di sterline e migliaia di 9iovani. Seco perchè l'Egitto acco SMe co' massimo compiacimento la decisione italiana e si domanda ansioso sino quando questo atteggiaento durerà. I prossimi eventi i daranno la risposta ». In genere tutti i giornali arabi onsiderano la decisione dell'Itaia decisiva agli effetti della pace ei mondo e mettono in rilievo Ve- ^;^^%,^^ !soHni terso 'a iace- p Mokattam iscrive, prendendo atto dell'atteg- amento deivitaiia che l'Egitto ricorda le secolari relazioni di corj diaiita me 10 le^ano al P°P°'° itar ! "uno, relazioni cne escludono ogni ; possibilità di conflitto tra le due ; nazioni. Il giornate continuatocene Trnnpncsgdo che la grande speranza del mondo è che il conflitto rimanga localizzato nei limiti attuali, e per que! sto si annette la massima impor- j tanza alla posizione dell'Italia spe |cie in riguardo all'Egitto e al Su- idan. . Nonostante questo ritorno a una certa tranquillità, il governo ha ; procZa,„afo oggi la legge mar~iaìe é' su tutto u territorio dell'Egitto e - u conferimento dei pieni poteri al . Capo deì Governo Ali Maher. Il -• paelse rimane sul piede di guerra; la città è mobilitata giorno e not¬ l te contro le incursioni aeree; tutti !! » poliziotti sono muniti di masdhe calma. La vita continua normal,mente se si eccettuano alcuni atti come la perquisizione degli auto carri. Una oen diversa impressione si daUe che giungono dai o : w,'citti Paesi arabi dell'Oriente, i - * P° - ; re e di elmetti. - Il comando inglese completa frattanto i preparativi imtlitari su , vasta scala, sui quali la censura non permette si dica una parola. L proclamazione dello stato di- ^ fcfl u popolueione - cm. sentimenti sono portati a spe- j rare una guerra generale che sere | virebbe a realizzare le loro aspira- . . . ^L£fi?S "vo™ dYIZZndHa i comP'efo • P°rt0 <" Alessandria -iper destinazione ignota -! °gs* M Presidente del consiglio a i An „"a"er ^,a*c!^ ha pcevuto i W Ministro d'Italia conte Mazà1 *»<«"' che ha intrattenuto in lun- <J° e cordiale colloquio. - A. Lovato a! W®* .. _ . .. h.**«i«rrA || ruUOgdllO 11011 ffllCl»BlT3 . Utl DrOCldlTia del GoVemO r Ltaho „ settemDre prociama al 'paese del Cover- " flfCo constata ^^J^SS^S^^i da Pr ma tcn^Q m.a'f^SJiL IfT dl eminenti Capi d. Governo 1 Eu nSSSSSSSdaBl»- « Fortu1J^S^iSS^A%^lSS^ gggPote Inghilterra "on ci - "a.e vpStt?SclParltrapa è immersa in una dolorosa catastrofe. Malgrado si tratti dii un teatro di guerra lontano, il fatto che stanno per affrontarsi in lotta alcune delle maggiori nazioni di Europa, nazioni amiche e una di esse alleata, è sufficiente per dare gran rilievo agli avvenimenti anche perchè si attendono le più la situazione di neu- e™?|e'"za . esDone QUin. l'al tà *'de* X'erno di *l J* n^"r£U* „f^ ^potopor mantenere la pace ai popo.o por toghese ..he ne gli interessi del Grsnbnul paese nè la sua dignità nè i suoi obblighi gli imporranno di compromettere. Il proclama si rivolge infine al pcpolo perchè collabori col Governo allo scopo di risolvere la difficoltà dell'ora ed affrontare i sacrifici invitandolo all'unione e alla disciplina. (Stefani). vsPIv a a i e | Precisazioni giapponesi sulla neutralità ' Tokio 2 settembre ' L'Agenzia Dom'ei informa che il cfcbinftt0 giapponese si è riunito esaminare la situazione euironea ì T Ministri degli Esteri e della Guerra hanno £ , lo,.0 co„ loro pervenute dall'Europa, dopo al corrente delle informazioni di che i membri del Governo han no considerato le possibili ripercussioni degli avvenimenti europei sul Giappone. Si precisa ancora una volta da parte nipponica che in una guerra europea, il Giappone si manterrà neutrale. II I | seup«zpcgmngslailtlis Tutto il Sud-America rimarrà neutrale Rio de Janeiro, 2 settembre. Il Ministro Aranha ha dichiarato ai giornalisti che il Brasile, nell'attuale conflitto, si manterrà neutrale d'accordo con gli altri paesi del Continente sud-americano. La stampa si astiene da alcun commento sulla situazione e mette soltanto in rilievo il sereno atteg> giamento italiano. sp giamento italiano. L'attività vaticana Moniti del card. Canali ai cittadl ni vaticani - Delegati apostolici ricevati dal Papa - Ambasciatori | e Ministri alla Segreteria di Stato Roma, 2 settembre. Il Cardinale Canali, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano, ha rivolto un invito ai cittadini dello Stato perchè, nella estrema gravità degli eventi che tengono ormai l'Europa ed il mondo sotto l'immane pericolo della guerra, essi, come hanno fervidamente pregato insieme col Sommo Pontefice, continuino a pregare con lui affinchè la misericordia di Dio ci conservi il supremo dono della; pace. Alla preghiera incessante ed al: compimento di nuove opere, i cit-[ tadini vaticani dovranno aggiungere una sempre maggiore austerità di vita, affinchè si renda anche esteriormente evidente che i dolori, le privazioni e i lutti di tanti popoli fratelli, sano cristianamente condivisi da quanti hanno il privilegio di abitare nella casa del Padre comune della cri stianità. Stamane il Papa ha ricevuto in udienza di congedo mons. Cicognani, Delegato apostolico degli Stati Uniti, e mons. Marella, Delegato apostolico del Giappone. Essi si accingono a ritornare nelle rispettive sedi su invito della Segreteria di Stato, la quale desidera che, nell'attuale momento, tutti i diplomatici occupino il loro posto. Il Papa ha, poi, ricevuto il con sigliere dell'Ambasciata 1 Ionia. Durante la mattinata si dfzmPo-1 sono!recati a conferire in Segreteria di Stato numerosi diplomatici, ma i i colloqui sono stati quasi tutti brevissimi. Si sono avvicendati gli Ambasciatori del Belgio, della Spagna, del Cile, della Francia, i ministri della Slovacchia, della Jugoslavia, del Portogallo ed il consigliere dell'Ambasciata d'Italia. Il Cardinale Maglione, Segre tario di Stato, ha poi ricevuto la visita di monsignor Beccaria, cappellano maggiore della Corte di S. M. il Re Imperatore. Il Segretario di Stato si è tenuto in stretto contatto pure col Pontefice, al ?[uale ha comunicato le ultime inormazionì pervenute in Vaticano. L'attività della Segreteria di Stato è in questi momenti particolarmente rivolta ad appoggiare l'iniziativa dell'Episcopato dei due Paesi in conflitto, ed è destinata ad attenuare i disagi e le sofferenze delle popolazioni civili, qualunque sia la religione cui appartengono. tengono. L'Australia si mantiene a fianco delia Gran Bretagna Melbourne, 2 settembre. L't Havas * comunica: t Noi ci teniamo a fianco della Gran Bretagna » ha oggi dichiarato R. G. Menzies, Primo Ministro australiano, che ha continuato: « Noi sappiamo che le nazioni britanniche attraverso il mondo non ne costituiscono che una sola. L'unità esiste nei ranghi dell'Impero: un Re, una bandiera, una causa. Noi siamo a fianco della Gran Bretagna >. c.mI fsPssttnapvar | visti Riconoscenza jugoslava per l'atteggiamento dell'Italia Belgrado, 2 settembre. L'atteggiamento della Jugosla via, espresso a più riprese in questi giorni dal Presidente e dal vice Presidente del Consiglio, ha troIvato un inestimabile conforto nella dichiarazione del Governo faI scista che è stata stampata con I grandi titoli dai giornali e che ha suscitato in tutti i circoli politici e tra la popolazione di Belgrado! un sentimento ancora più forte di Sprima di riconoscenza all'Italia jn«L'Italia è la sola grande Poten-: rza che lavori per la pace, pur coni-!1prendendo conseguenza — che la pace vera e giusta è condizionata al regolamento generale di tutte le questioni insorte dal Trattato di Versaglia », affermano i circoli responsabili. « La decisione dell'Italia è la sola che possa salvare ancora il salvabile ». Gli stessi circoli ritengono altresì che sebbene le ostilità fra la Germania e la Polonia siano in corso, il Governo italiano possa ancora intervenire decisamente e proficuamente per sciogliere la tragica situazione dell'Europa. Notizie da Sofia,, da Bucarest e da Budapest, esprimono una egua> le fede nell'azione dell'Italia « che intende, con la sua decisione di non intraprendere iniziativa d'operazioni militari indurre le altre Potenze ad un più sereno esame della situazione scaturita dal rifiuto polacco di accettare il negoziato con la Germania ». Il Governo jugoslavo, riaffermando il più rigoroso principio di neutralità, ha preso alcune misure precauzionali richiamando in servizio numerose aliquote di riser- e quindi agendo dil msotcsmdtcpdmacAIl Ministro della guerra ha indirizzato un ordine del giorno all'esercito invitando ufficiali e soldati « a tenersi pronti come un fucile carico al servizio del Re per la difesa del paese ». Le Banche sono state chiuse fino al 7 settembre. A. R. ; : [ i i a n i . a , o La Romania guarda e aspetta Bucarest, 2 settembre. La stampa romena ha assunto nei riguardi del conflitto tedescopolacco un atteggiamento di assoluta neutralità. Nei commenti e negli editoriali di stamane non si fa alcun apprezzamento nè favorevole nè contrario alle due parti in causa e si esprime invece la speranza che il rombo del cannone cessi subito smettendo di uccidere uomini e distruggere ricchezze. Il Timpul, organo del Ministero degli Esteri, rifiuta di credere che la guerra possa continuare e possa estendersi e così conclude: «Nel momento in cui i cannoni hanno cominciato il loro rombo, noi speriamo ancora come romeni e co¬ me europei che non tutte le vie -1 della pace siano state chiuse. Speriamo che si potrà trovare; prima o!che sia troppo tardi, la strada per i un'intesa rispettando la giustizia i i e l'onore di ognuno ». i a i a l danzlspNtsdcrtopqrgddprssSllltvrsstpa i l . i e e a Il governative Romania ritorna ad affermare che « fino a che gli interessi vitali romeni non saranno toccati, la nostra voce non sarà udita, la nostra mano non sarà sentita ». Lo stesso giornale pubblica una nota in cui si smentisce 'sin modo categorico l'informazione ;csecondo cui il servizio marittimo tromeno avrebbe interrotto il traf- ' afico con l'Italia in seguito allo!tsbarramento di mine dei porti ita-1 rliani. La tendenziosa notizia della, qsospensione del traffico e della de-1 nviazione della rotta del piroscafo! à« Peles » era stata pubblicata ieri dal Curentul. E' stato pubblicato, sottolineato da tutti i giornali, il comunicato del Consiglio dei Ministri italiano come purè" Viene messo in rilievo che il signor Chamberiain alla Ca-1 .mera dei Comuni ha fatto un ri-1 I ferimento all'opera svolta da Mus-;solini per la giusta pace. ! (Stefani). j ! a i o , i • 1 imi 1 • ! Le misure aeii ungneria ; ... 1 . .... ] Per tutelare la SUa neutralità | Budapest, 2 settembre. li Gabinetto ha approvato una serie di decreti concernenti la cen-l sura sulla stampa, le misure con tro il rialzo dei prezzi, i pieni poteri eccezionali per il caso di minaccia di guerra e la limitazione al diritto di riunione. Le riunioni politiche e la costituzione di nuove associazioni sono vietate finoja nuovo ordine. La benzina è stata razionata. Fra i vari divieti è quel- U io ai giornali di pubblicare notizie sensazionali sulle operazioni belliche, sul numero dei morti, feriti, ecc. Inoltre, è stabilito che i giornali, i periodici e tutti gli altri stampati provenienti dall'estero dovranno essere controllati prima di essere messi in circolazione, ed inoltre il Ministro degli interni può vietare l'introduzione e la diffusione di giornali e periodici esteri per tutelare importanti interessi dello Stato. I giornali, commentando il proclama del Presidente del Consi- ! S»° conte Teleki, affermano unajnimemente che il popolo magiaro risponderà degnamente all'appel10 de' suo Governo continuando a mantenere quella calma, quella disciplina e quella sicurezza che ogni osservatore ha già potuto constatare ed ammirare. L'ufficioso Pester Lloyd rileva che Mussolini ha fatto tutto il possibile per dare alla Germania il massimo appoggio diplomatico e di stampa. Lavorando nello stesso tempo instancabilmente per la pace, anzi, per meglio dire per la pace mediante pacifica revisione delle ingiustizie, il Duce fu il primo Uomo di Stato che rilevò la assurdità della situazione cosi creata dal trattato di Versaglia, dvpcdLutrcrtfmptdpaasUssEtcA Lui va pertanto la gratitudine Rdi tutti e specialmente degli amici qpiù prossimi dell'Italia, sulla fe- cdeità e devozione dei quali Egli rpuò contare per sempre. (Stefani) l (Stefani) Nuovo ambasciatore russo a Berlino Giubilo pel discorso di Molotof Mosca, 2 settembre, ir governo sovietico ha esonerato Merekalof dalle sue funzioni di Ambasciatore dell' U.R.S.S. in Germania in seguito alla sua nomina ad altra carica e ha nominato Alessandro Schkarzef a sostltuirlo._ Il neo Ambasciatore ha soltanto 39 anni, è di nazionalità pan-russa essendo nato a Ribynck nell'alto Volga. Egli proviene dai quadri dell'industria dai quali è passato a quelli della diplomazia. Il governo sovietico ha scelto nello Schkarzef un diplomatico che ha fatto la sua pratica presso il Commissariato degli affari esteri e che parla correntemente il tedesco. Nel corso del pomeriggio è atteso a Berlino l'arrivo di una missione militare sovietica composta di cinque o sei ufficiali e con a capo un generale. Fra i rollaboratori del nuovo ambasciatore si troverà Wladimir Pawlof, fino ad ora segretario personale ed Interprete di Molotof e promosso in questi giorni al rango di Segretario d'Ambasciata. Tutti gli articoli di fondo dei giornali moscoviti sono oggi dedicati alla chiusura della sessione del Soviet supremo al discorso di politica estera di Molotof ed alla ratifica del patto di non aggressione e di consultazione tedescosovietico. Nella seduta di chiusura del Soviet dell'Unione e delle nazionalità, il Commissario del popolo per la difesa dell'U.R.R.S., maresciallo Voroscilof, ha fatto un rapporto sul progetto di legge sul servizio militare generale. Egli ha rilevato che la nuova legge sul servizio militare generale deve sostituire la vecchia legge approvata nove anni fa, dato che in questo periodo radicali cambiamenti si natrtogtnvrntdrv 'sono verificati nell'Unione sovieti ;ca- Ha P°i sottolineato che gli ef tettivi della Marina militare sono ' aumentati nella proporzione di ol !tre tre volte e mezzo e che gli ef1 rettivi delia Marina militare sono , quali li esige la situazione inter1 nazionale. ! La durata del servizio attivo rrsplplctMGiOpldcLTRMCSTBFRABTMCTBper i semplici soldati delle unità ài terra dell'Esercito rosso è prevista di due anni, quello per i gra 1 terra delle guardie di frontiera è 1 Previsto di tre anni; per 1 soldati ;ed i graduati della difesa costiera ! e delle unità di guardia di fron- jtiera è previsto di 4 anni. Per i soldati ,e i graduati della Marina ! militare è previsto di cinque anni. ; La nuova legge fissa l'età della ] coscrizione a 19 anni. Fino ai 50 | anni i cittadini faranno parte dei,a riserva. Concludendo, il Telato re ha annunziato che la nuova l legge prevede l'introduzione della preparazione militare e dell'istruzione premilitare della gioventù in tutte le scuole. Voroscilof ha terminato affermando, applauditissimo, che il popolo, il partito, il Governo e Stalin personalmente la- ltscdbnmsssn,,... .iduati dell'Esercito di terra, per 1 soldati e i graduati dell'Aviazione e della Marina e delle unità dii jvorano nella calma perchè la U.R.S.S. sia sempre pronta al combattimento. GMN