La battaglia di Irun subisce una battuta d'aspetto

La battaglia di Irun subisce una battuta d'aspetto La battaglia di Irun subisce una battuta d'aspetto !i\ I (DAL NOSTRO INVIATO) Blriatou, 29 notte. La battaglia di Irun ha concluo la sua prima fase stanotte. C'era "!!,re f l""a nrf/"""V: »nre ' colU cl'f coronano la citta asca e, verso le 9. 1 nazionali sono sciti HllouflMloirc dalle loro trin- ... ;, ,„,.,„ j, rc- ™>rc;a»do «™ «* an Marziale. La d,stanza da perorycrc, cm d> a'r" l™ce,\to mc: n: ' >crnnì"ln drl «Trino» c 1 volontari della Navarro M sano, cagliati col solito impeto verso te trincee comuniste dalle quali e *>-«f0 un fuoco micidiale e preteo. Dal campanile della chiesa di San Marziale, una mitragliatrt- 0 rosm ha letteralmente spazza-lo il terreno del eombattimento;\utti i sottufficiali di una campa-n»»m dJ legionari sono caduti alla\esta dei loro plotoni .e degli »//t- ciati un buon terzo ha pagato con\a vita l'eroico gesto. Una compa-\gnia ha subito duecento perdite u 260 uomini che la componeva-">• ^« fucileria è poi durata tutta a notte, ininterrottamente. Le posizioni rosse Dnlla solita osteria di BMatou, dove mi sono stabilito, ho assistio allo spettacolo che presentava„0 quelle creste delle alture covonafc dai lampi delle granate a «lino, dal luccichio saltellante delle fiamme dei fucili e delle mitranliatrici. stamane l'alba mi ha sorpreso ■„ „„ campo di orano sulla riva „-ci sidassoa. da cui ho potuto vc^c,r da vicino le trincee comuni- slc> e rosl valutare la potenza del joro s}sfeTO0 difensivo. _ ',. ' ', ., L „Bm" è semplicemente, formida certamente studiato cap- prestato da uomini pratici della guerra, che hanno saputo mcravigliosamentc strutture il terreno, "'r' favorevole di per sé stesso. Dove la strada Irnn-Pamplona gì '" '< gomito, per Sperone montano .. , , ,. °h "l"V!"' °'fC'" superare mio che precipita itrMr acque del piccolo fiume, i rossi hanno costruito il loro siste- ma di trincee, dal quale dominano non soltanto la strada, che aveva- no in precedenza minata, ma tilt- ta la ronca di Binatoti, occupata dai nazionali. La scric dei piccoli posti si arrampica sul crinalemontano, trascura i tratti nudi divegetazione e facilmente battibili dalie mitragliatrici e, usufruendodal terreno, raggiunge la cresta del colle, collegandosi col trincerone che difende il forte di San Marziale. Ogni ridotir, c munito di mitragliatrice e guarnito da una ventina di tiratori forniti di fucile mitragliatore, i quali possono •■oprire letteralmente di proiettili n?i?iruo trecento metri di spazio, nudo d'alberi di fronte a loro. Di la da questo spazio, incomincia un folto bosco di pini, nel quale sono appiattati i nazionali. ha distinr/ucro 1 comunisti alle. feritoie, c li sentivo parlare. Una bandiera rossa ria capostazione c infilata tra due sacchi a terra. La giormta odierna non ha poifato £lom seHo mutamento neUa sitmei(me. ln battaglia nella quane , ms.ionaU e comunisti impiogano circa 15 mila uomini ha esaurito, come dicevo, il suo primo tempo. La solita lotta tra trinece, caratterizzata dal fuoco di fucileria e dal violento martellare Un vagone blindato è attaccato ! a una locomotiva sempre in pres-\ tone, posta sui binari, poco di-ìscosto; un autocarro, rozzamente), blindato con dri lastroni di acciaio,\r ad un centinaio di metri. suUa\strada. Nella- luce siderea dell'ai-]Il lavoro delle spie delle mitragliatrici, è durata tut-\ fri la giornata. <mc, spara salve violente di batteria, di ora in ora, sui colli. Quella dei rossi è stata oggi meno at- L-artighcria dei nazionali man-i tiene ancora il suo silenzio sul fin-1 na di spie le quali, senza pudore ,regolano dal territorio francese il\firn dei loro cannoni, scgnalando- \nc le manchevolezze ed eseguono schizzi delle posizioni dei nazionali. Questo lavoro si svolge sotto gli occhi dei gendarmi francesi che. inaudito a dirsi, fingono di . .tiva, ma pm precisa di ieri e ciòie naturale, powho Biriatou è pw-\ignorare quanto avviene, pur cs snido cosi precisi e lentissimi nel verificare i nostri permessi di circolazione nel territorio dove transito c ritenuto pericoloso. Queste spie diffondono le solite notizie catastrofiche fra cui quella della diserzione di quaranta legionari, chc sarebbe avvenuta ic- ri; mentre si tratta di due soli sciagurati.presentaci alle auto,,- la francesi. Il morale dei nazio- noli e, invece, altissimo. Al tra- monto, stasera, ho parlato con un ufficiale spagnuolo della Legione Straniera. Il colloquio e avvenuto a monte delle posizioni dei im.-.io- nali, sul Bidrissoa. « AToi — mi disse — abbiano subito perdite molto forti, ma ab dirimo sicuresza matematica di vincere. Non imporla se in questi trascorsi giorni non siamo riusciti a sfondare le posizioni dei rossi; occupiamo sui monti posizioni dominanti, e l'iniziativa è nostra. Abbiamo dietro di noi tutta la Spagna in piedi e, continuamente, siamo costretti a respingere offerte di battaglioni di volontari, gliono venire qui, dove si muore. Venite a vederci nelle nostre trincee ». Ho promesso di andare a vedere, lassù, nelle trincee, come si battono i lrgionari. e siccome il colloquio avveniva a dicci metri ni il fiume, „ c»ie"vo-il saluto distanza, di mezzo c'era il fimnc, ho» ho potuto stringergli la ma- no. Ci siamo scambiati il saluto romano. c ... e . • Sandro Sandn

Persone citate: Navarro

Luoghi citati: Spagna, Sperone