Esercitazione a fuoco convincente

Esercitazione a fuoco convincente Esercitazione a fuoco convincente gnia di mortai e un plotone cannoni anticarri — questa unita comprende una veramente impo gnamento da 65/17, 36 mitraglia¬jtrid modello 35, calibro 8, 81 fu- rili mitragliatrici, 27 mortai d'as(salto modello 35, 12 mortai 81,' nente massa di fuoco — ricordla-mo che se la nostra dottrina vuo-le il movimento, non dimenticatuttavia che senza il fuoco non siavanza — costituita dalle seguen-ti armi: 4 cannoni di accompa-4 pezzi da 47 anticarri. Inoltre il comandante della divisione ha disposto che un gruppo dell'artiglieria divisionale svolga azione di specifico appoggio a favore del reggimento. i Questa semplice elencazione di mezzi dà subito un'idea della potenza di cui dispone, nell'anno XIV. un reggimento di fanteria|potenza che sarà ancora aumentata con la prossima distribuzione di nuovi fucili mitragliatori, -, „„ .j„„_(„_,„„„ „,,mor„ iene ne raddopperanno il numeroì '* - presenza in fucilieri L'azione alle ore 15. alla presenza di Sua Maestà il Re, del Principe di Pie mnnte. del Duce e di tutte le piùalte gerarchie militari dotazione a ogni squadraU me, che ha avuto iniziosi è svolta dapprima con l'intervento del-le artiglierie divisionali ™"f°Jtiri avversari che tendevano arrestare 1 avanzata delle trup-pe del 40o reggimento fanteriaQuindi. a mano a mano, il reggi-a mano a mano, il reggi mento ha incominciato a far in tervenire, con logica successionehannoi i suoi mezzi di fuoco, che dato, a chi assisteva all'azioneuna sensazione netta del poderoso patrimonio che oggi il nostro reggimento di fanteria possiede sul campo di battaglia. Nello svolgimento dell'azione si è potuto constatare che le resi stenze avversarie nascoste nelle pieghe del terreno e coperte dalla vegetazione, venivano efficace mente prese sotto il tiro dei mor lai. e in breve tempo neutraliz- zate. E' evidente che ciò non sa rebbe avvenuto col vecchio armamento, che non consentiva la risoluzione della crisi in cui si trovava la fanteria, alla più breve distanza. La perfetta sincronizzazione degli interventi delle artiglierie, la efficacia del loro fuoco sugli obiettivi segnalati dai reparti avanzanti sotto l'arco delle traiettorie, la stretta distanza di sicurezza, hanno dato una evidente dimostrazione delle possibilità di rapido, tempestivo intervento di quest'arma in favore delle fanterie. Il funzionamento dei collegamenti è stato perfetto. L'azione , ^'e artiglierie sugi obiettivi che costituivano ostacolo al progres- s° "ellei fan erre, è avvenuta sem. | qUc8te nuove armi è pre a seguito di segnalazioni fatte dall'avanli all'indietro. Sono stati esperimentati, nel corso della esercitazione, i pezzi da 47 e i mortai da 81, entrambi di modello '35. Il rendimento di ;flcacisslmo ,sia per precisione di L^ rome potcnza dl effetto, LVse.rcitazione ha lasciato nel |ranimo di tutti gU spettatori una indimenticabile e convincente im- ^ d, vipore, di perfezione 1 tecnica, Uva. di sapienza organizzaGiacomo Carboni 7--na delle operazioni, 31 nuttino. e impetuoso finadi ìoì-j ha chiuso Il travolgente e degli azzurri e operazioni vere t proprie, chr y*r cinque piotili ha-no dato luo-jgonnella zona impervia, intricata c difficile dell'Irpuila. a un sue-(cedersi ininterrotto ùi situazioni e'ài atti operativi continuamente mutevoli, tali da inc'.lere a dura prova comandanti a gregari nella applicazione pratica della italia- miwima dottrina detta guerra di movimento. Anche il verdetto tecnico ha confermai ciò che era slato visibile di futn. dando la vittoria al partito comandato da 5. A. R. I. il Principe di Piemonte, e il finp manovra ha trovato le colonne rcleri e le riserve con lucida sinte.s ncile conclusioni dell'Augusto Coni;-ridante lancia-, ^ . , , . ..te a fondT per lo sfruttamento diun successo che si era delineatodecisivo e pieno di promesse nel- la fase ultima delle manovre. Vittoria però — devoti ricono- scere — faticosamente conquista- a e contrariata fino all'ultimo iall'accanita resistenza di un avversano clic ha efficacemente contromanovràto con audaci contrattacchi sui fianchi ocile colonne azzurre. Sicché si può affermare che queste grandi esercitazioni hanno egregiamente servito — come. !■ stato detto •fri comunicato ufficiate — a collaudare i fattori morali e materiali dell'Esercito in onesto meraviglioso risveglio di o;-n sua attività: dalle armi ai servizi, dalla capacita operativa dei capi al grado (Il addestramento e di allenanien.o dctle truppe.L'esercitazione . fuoco, evoltagj — come abbinino preannunciato — ieri, ha offerto una chiara e concreta dimostrazione del modo con cui opera, nel quadro della Divisione, un reggimento di fanteria. 3rmato, equipaggiato e ordinato secondo le nuove reccn tissime disposizlo:ii emanate dal Ministero della Guerra. ti terreno su cui si è svolta la esercitazione a fuoco presenta delle caratteristiche — naturaforma, percorribilità e vegetazio-ne — che è bene porre in evi-denza. Attraversato da una lineaferroviaria che ha andamento pa- rallelo a) corseidc orante,e pia-m» de ferro che n eleva di pocodal letto di esso 1 terreno*in-tersecato da picche valli, da pie- m. |go glie, da fossi, di aventi direttrici convergenti. e quindi favorevoli all'azione dell'attaccante. D'altro canto, però, talune valli — qualquelle dell'Acqua Bianca e Fiorentina i entrambi? a ovest dl Lioni) — e alcuni rilievi montani — quali, a nord del settore che s™S«„f^firciRu\ameniceonsidera, la Varrlcella laltitudi-ne m. 723) e la Civita IaltitudineT24) e, a sud. J* Serra del Lafaltitudine m. tìn2i e la Bai rata (altitudine va. Tini — costijtuiscono per il difensore forti elejmenti di appiglir per influenzare l'azione e ritardare ii progresso dell'attaccante, j 11 settore operativo del lO.o Cor po d'Armata, de 'il 40,o reggimenti |approMÌmativam«nte ritenere de N , pic-parc con i If- nrnii P i mr?z; 4* C\IÌ disponL'esercitazione* inquadrata iUn'azione di grandi unità. Si snp• pone chr i! X C -pr" d'Armatdel quale fanne •,-..rte. in prim•iliiera, le Divisioni Volturno e . Sila sia ir movimento, prolimitato dalla linea Torcila de, Lombardi - Sant Angelo dei Lombardi - Cairano • Calilri. a nordNusco-M. Oppido-Castelnuovo d[Conza-Pescopagano, a sud. Nerip.iarrìi tattici il carattere montuoso del terreno di azione presenta le note taratteristiche dpossibilità di sfru' amento di es se per entrambi jrh avversari, sen iza che s-, possa sopravalutarle ifavore dell'uno c dell'altro. Sfruttamento del terreno durante movimento delle truppe, azionefficace <u fuoco della- fanteriaintervento delle artiglierie, sonquindi possibili, a t>arit;i di condzioni, cosi per gli attaccanti comt.r- j difensori. La percornhilit8: può ritenere massima ovunqu• salvo la difficoltà costituita dacorso de.TOfanto La vegetazionprativa, e, qua e là, arborea, nnel quale r.iicra il 40.o quale fa partefanteria, si può:anfavorisce t'f.rse. l'attaccanla possibilità di im1 1 -1 e , a a effì'-MC- rendimentvoniente dal Calore verso la vale dcll'Ofanto, Nei pressi di Liori incontra scrsibile resistènzdell'avversario, die si è raffozato sulle posizioni della valFiorentina t- dei monte Varriccla Sulla primi- di queste punla Divistone « Volturno:, sulla sconda la Divisione < Sila ». La ruppe del X Corpo d Armata sno tutte rappresentate, ad ecczione del 40.o fanteria che costtuisce l'unità effettiva di manvra Questo — provvisto di tutle nuove armi c rinforzato da unmpagnia di merlai da SI e uin plotone di cannoni in.'carda 17 — costituisce il reci;imetri di sinistra, iella Volturno '■■ Il 4 • è inquadrada tre reparti de1 i - Sila?, a a.nistra. e il 31.t. reggimento fa-jl(:.na g (lpf.,ra L'eaercitazioiK si svolge : conseguenza cella situaziocreatasi alle ere 14. per la qu-, ' ei i, sri e | ti z- !c: la Divisione e riuscita a sup ze degli linea elemen.: avanzati suOfanto-Ac.qua Bianca: Vanirne , nrare 1P reslsten nv,rione i Sila % e riuseita ti - il i n eo n t 1 v li a do raado ali rempi [come a im: . .nssarsi delia posizione deVarrlcella iniziandone il consonento. Il comandante dei Coi Armata. ier sfruttare il 8U• '. conseguito nel settore dcirrlceìla, ha ordinato: alla D•;. Volturno di procede1 • isamente vena i suoi obietb coopcrazione d<dla < in ; Mila Divisione < Sila» e a•• delle artiglierie del CorVrmata di concorrere all'azne- del-a VoR'jrno. cria : presenta nistituzione orga| resde in romandi reg^imen: •,. tre battaglioun.i ba'ter.a cannoni di accompgnamento In t-.tale — consid):e d.'it: gli apei :ah suirli stati a regnaibiamo slctto, una comp

Persone citate: A. R., Augusto Coni, Carboni, Duce, Liori

Luoghi citati: Pescopagano, Piemonte, Sant Angelo Dei Lombardi