Rosemeyer vince anche il G.P. Svizzero battendo ogni primato precedente

Rosemeyer vince anche il G.P. Svizzero battendo ogni primato precedente Successo anglO'tedesco a Berna Rosemeyer vince anche il G.P. Svizzero battendo ogni primato precedente Varzi al secondo posto - Nuvolari ritirato cccsso- con il primo posto di osemeyer, il secondo di Achille arzi e il terzo di Stuck. Berna, 24 mattino. Il penultimo Gran Premio in rnazionale dell'annata, quello di I rna- si è risolto, come era nel-i previsioni, con un'affermazione ! l'industria germanica. Come ; 0 RioTrTnì. fa a Pescara è stata i Auto Union ad assicurarsi Motivi d'interesse il ; La gara bernese presentava ! otivi di particolare interesse: 1 ornava alle coise uopo un cer-l periodo di assenza, la Mer-j des, e si schierava in difesa ll'industria italiana quell'ine- ; uribile campione che è Tazio uvolari Tutito ciò non ha ira- dito il trionfo delle Auto- ì nion, che sono apparse poten-Ialmente le migliori vetture in1rsa. La Mercedes ha deluso, algrado l'ottimo inizio di gara I Caracciola e la bella ditesa, fi-jo a oltre metà gara, di Brau- !• - ^0\^C& ToUaT&au- " t_ tt" ! «oj „ itsch, come Fagioli e Lang,nno dovuto arrestarsi più voi- Der la non perfetta efficienza elle vetture della Casa borirne- liJvolnr! ohe,.v™ avuto un alda zo'o inizio ^5^10 m°sso S-f'™ a irò oiro nei' un nsto ai magnete Una causa uasto ai magnete, una "u=ari sono crollati tutu j massimi c"Ì\:„Fef, Vl""„' hì \i° ncimiln ha ni- hi i tra t n al ritiro nsimile ha obbligato ai miro silo mnlIMSrnO di Scuderia. ci giorni, il Circuito di Monza ffrirà un campo di rivincita. Vincitore assoluto è stato Ro- cmevcr, il giovane pilota che ià si era affermato domenica corsa a Pescara. Polso, audacia, cchio e la potenza del mezzo meccanico hanno valso al vaio- oso campione l'ambita afferma- ione. Secondo è stato Achille Varzi, che, dopo un inizio un po' ncerto, ha messo in valore le ue grandi doti di guidatore; ter- circa metà prova, aveva preso posto di Lang ed ha portato aermine una gara regolare. Laittoria è stata dei tedeschi, ma noi e restata la soddisfazioneii veder piazzati due p.lot, ita-iam al secondo e al quartoPosto. Q von gtuk bernese èominciata ieri mattina con ladelle Maserati. del conte Trossi e& Omobono Tenni, i colori ita-iani non potevano nutrire alcunaaspirazione in questa gara e siprevedeva una vittoria inglesePer mcrito dclle macchine EP.A^ aUineavano soi vetfire pilo-tatc c(a KUidatori di fa;,la. La vittorja inglese c'è statama soltanto per la nazionalità deRUir)atore. Infatti il vincitore Sea-mann cra a) volante di una maccnina francese, una Delage vecchio modello, che è riuscita adimporsi nettamente alle temute rivali. Molto merito di que- st'affermazione va al guidato-1 cre, che si è giudicata la terza ! gnI vittoria consecutiva in questa Ini classe al Circuito di Berna. In- r! fatti, Seamann vinse nel 1934 pi-Jp; lotando una M. G., ne 1935 al ei volante di una 4c2gE.R.A. e que-1 ; sfanno con la Delage. La gara delle vetturette La vittoria di Seamann è stata ì nettissima e meritata. L'inglese sha preso il comando subito alla il ! partenza e non l'ha più lasciata Ip 1 tino al traguardo. Già al quintoMlgiro il suo vantaggio era di circa Pj 12" sul suo immediato inseguito- J t re, Bira, il quale era tallonato Oa m ; Fairneld, Mays e Tongue. li lena-; a ce inseguimento delia macchina Im inglese alla vettura francese non v ì riusciva ad avere alcun successo. IvIAnzi, era dapprima Fairfield che : m1 scompariva dalla lotta, per un t guasto alle candele e dopo lo gin, R Icirca alla metà della corsa, le po- 1jsizioni erano le seguenti: 1. fc>ea- ; ! marni in 45*23" 3 10; 2. Bira, mi \Aa<T». 3 Embrico», 46'42"; 4. Ton- z46" |«»JKEi *• (Maserati, |S! 48*42" 7 10. i b. ! A1 16-° "lro anche Bira era ob- N ;b1ÌF?ato a fermarsi per noie al car- ,v Durante. Egli ripartiva, dopo una ; m sommaria riparazione, ma dopo | N due Slri ora di nuovo obbligato | U a armarsi e questa volta definì- p tivamente. Scomparso il più peri- 3iColoso rivale, Scarnami i lc?rcsi ia attardatila, incidenti ;idi macchina ai primi gin hanno U wiu " ut-ttumiui ci » v.. ti . j t forzare ce- X , : c. 7__,, i ! aveva | a , abbandonato, mentre Piate e ! Bianco che avevano dovuto tor- : niarsi più volte ai boxes, hanno e ; terminato la corsa con ritardo. a ' Recr0iare ia prova dello svizzero , Ruesch su Maserati che conqui- o stava il quinto posto. Ecco la - , classifica: j - i. Se-miann, Delage, in ore 1 e'e : 26'30" 4/10, compiendo i chilomc-1 ' j tri 203,840 del percorso alla me-ie dia oraria di km. 141.381: 2. Em-I- bricos, E.R.A., ore 1.2753" 8/10; !o Maserati; fi. Baumer. Austin, f er- ia mato al 27.o giro; 7. Mac Èvoy, a Maserati, fermato al 27.o giro; 8.a piate, Talbot fermato al 23.0 gi-|e ro; 9. Herkulyns, M. G., formaio- al 23.0 giro: 10 Bianco, Masera- o ti, fermato al 21.o giro. narappiola al rpmanHn uaraccjoia ai comando è a , Diciassette vetture partivanovivido euna fol- ■•iva ogmibune e il e rettilineo d'arrivo. Caracciola chea-! era stalo il più svelto a mettersi a ,m azione, prendeva risolutamente si il comando e passava i„ testa ale primo giro, compiuto in_2'49'', prò-A. cedendo'dl'pòéhi metefRos"eméVèro- e Nuvolari. Per altri tre giri la si- tuazione dei orimi restava immu-a, taia, poi Nuvolari indietreggiava el , leggermente e si lasciava tallona-a- I rè da Lane- e Varzi, mentre al se-c-1 sto'giro Farina e' Fagioìl "erano c- obbligati a ritirarsi per avarie ir-d 1 rimediabili alla macchina. La lot- u- ta per le nnsizioni di tesi, e-1 stringeva sempre più fra a si re-Carac- ciola e Rosemeyer, che al nono giro si piazzava in prima posiziona Al f«,-.~.i«.- —, —, ne. Al termine dei primi dieci giri Rosemeyer era primo nel tempo di 26'42"; 2. Caracciola in 26' e 51" 3/10; 3. Lang 27'7" 2/10- 4. Varzi, 27'9" 5/10; 5. Erauchitsch, 27*11" G/10; 6. Nuvolari, 27'49". Rosemeyer, con un seguito di giri velocissimi, aumentava il di- stacco sui suoi inseguitori e al lò.o giro faceva registrare il tempo di 2'34",5 che doveva restare M migliore di tutta la giornata, Perdeva, invece, gradatamente terreno Nuvolari, che doveva lameatare qualche inconveniente alla macchina. Al 18.o giro il mantovano si arrestava ai boxes, verificava il motore e tentava invano di ripartire Un "uasto al magnote paveva irrimediabllmente messo fuori "ara \\ '>0 o "irò Rosemeyer precedeva sempre di 18„ caracciola e di 42" Varzi La corsa continuava, poi, sen- za altri mutamenti, quando al S bandonare per rottura del ponte. Nel frattempo anche Dreyius do- veva ritirarsi per un guasto al magnete. Con la scomparsa di Nuvolari e di Caracciola l'Auto Union restava padrona del cam po; ancne i rifornimenti, fra il 30.o e il 3S.o giro, compiuti in stituito a circa metà corsa Lang); U stuck. liminola VClUClhSima 11C1 U Xes delle marche tedesche " l"alLlit Ltu1.01.1n. maniera velocissima nei due bo- non Si profilava un serio attacco di Brauchitsch aila posizione di V'ar- Z1- ma " tedesco, per un guasto ai freni, era obbligato, poco do P°i a ritirarsi. Con la perdita del suo secondo rappresentante, an che la Mercedes restava esclusa 'dalla lotta e il successo delle Au1 to-Union si delineava ormai netitisslmo. I Al 50 o sriro Roseniever Dre! cedeva eli 45" \^r:-i \7dirslacco i sci corridori'restavano taeara Fagirti^^Ch?era^bbì?ga?o negh , uùfmi èli ad una breve sosta ai | boxes perdeva là(terza%bsizione . m' fav0re di Stuck. Anche l'ul tinia Alfa Romeo superstite,| quella di Sommer, si fermava, ia cinque giri dalla fine cosicché|solo 5* vct&ture. tutte tedesche; (quattro Auto Union e una Merjeedes) terminavano la corsa. Ecco la classifica finale: l , _ , . , 1 *■ Rosemeyer Bernardo ( Auto- 1-?"'011' C'-K' e011"'!"''0 ' tìr*,M„a gin, 509,600. ?« 3,9*1 C/10, alla media di '16!-755 < nuovo primato); 2. Var;21 Achille (Auto-Unioni in ore 30 giri del in Km. |9'5f' 2/10; 3. Stuck Hans (Auto- Union), in ore 3.10*41*' (fermato'dooo 68 giri); 4. Fagioli Luigi (Mercedes) in ere 3,ll'4"s/io -Hfermato f'cP0 6? giri); 5. Hasse -I 'che ha sostituiti Delius), (Auto-( fermatoo !Union) in 0I'e 3,11'2" 1 dopo 66 giri). il <nro più veloce è stato il 15 o,di Rosemeyer, compiuto in 2'34" le 5/10, alla media di Km. 169,631.

Luoghi citati: Berna, Monza, Pescara, Ton