Hearst e marion Davies giungeranno con 14 artisti americani

Hearst e marion Davies giungeranno con 14 artisti americani PATTUGLIE AL LIDO Hearst e marion Davies giungeranno con 14 artisti americani Venezia, 1S notte. Aon bisogna creuere eoe Unte queste stelle ■ di Hollywood che giungono a Venezia in piena sta- gione e quelle altre che son man-niate avanti a guisa di manipoli di avanguardia da Berlino, da Pa-rigi. da Vienna — campioni delle Case Cinematografiche che sonoargamente rappresentate dal 10al 11 1 di agosto al Lido — speri-dano molli soldi in cose di capric-ciò o dì curiosità. Charlot a Ve-nezia è stato un rigoroso rispai'-miatore e, prima di scendere alDanieli, conosceva i prezzi di tut-ti gli altri alberghi, discuteva letariffe e preferiva andar a pieuipiuttosto che lasciar qualche fran-co ai gondolieri. Harold Lloyd erafamoso per le ma; Die che lascia-va a chi lo accompagnava in ci-ma ai campanili e alle torri, maviveva di mandorle salate. La si-enorina Gaynor spendeva soltantonella gondola che prendeva al tra-ghetto della Trinità e che tenevagiorno e notte legata alla riva.Kay Francis adorava i sorbetti, ma, al Lidj, non ci sono che gelaterie a buon mercato, prendeva il cono e passava lungo il viale diS. Maria Elisabetta esattamente tre volte al giorno, mostrando tre pijama diversi. Ma, a Venezia, se uno vuol -spendere sul serio i pretesti sono infiniti; ebbene, nessun artista cinematografico e nessuna attrice di queste magnifiche vamp che, secondo i contratti d'oltre mare, guadagnano dei milioni, haspeso delle somme nei vetri diMurano o nei merletti di Burano.che sono le più fini specialità chesolitamente si offrono agli stra-nieri. Barbara che possiede delle ren-dite favolose, che dal poggiuolosul Canal Grande si divertiva avedere il marito, bizzarro spor-tivo d'acqua salata che legava legondole di S. Maria del Giglio apoppa di Ali Babà per il gusto dieaeguire un carosello fantastici,personalmente ha delle abitudinisevere; niente minestra, aeqtiaminerale, frutta, pomidoro in in-salata conditi con delle larghi»siine foglie di lattuga alla modad'oltre mare, olio e zucchero alposto del sale. Le divinità che giungono a Ve-nezia da Los Angeles e da Hol'.y-vvood hanno un fascino da cor-nice o da « uflicio propaganda ilele in America ha una importa»-za eccezionale, ma abitudini mo-destissime e assai parche. SeMarta Egghert non l'osse statacosi bionda e non avesse posse-dillo un cappello enorme, biancoe azzurro, a falde larghissimeche cadevano a guisa di fungosul!a fronte, nessuno se ne sareb-be accorto; faceva ginnastica nel-ia sua stanza, veniva alla fine-stra a vedere il cielo e a rospi-rare il mare, prendeva il caffé e latte come tutte lo altre mortalivogava, nuotava, ballava, come tutte i'' signore che vengono al Lido durante la stagione. La gcn- l! te si è accorta di lei quando Kiepura ha cominciato a cantare; cantava a prua di un burchiello aveva reti e vele, reti di Pioggia e vele latine, e cantava ^'tanto per Marta ma, naturalmente, lo stavano a sentire anche gli altri. Per Brigitte Helm il programma non fu modificato. Se uno di noi pensa al fascino della « dou na fatale », il Lido è il teatro che sfascia tutte le illusioni e cancelha, irreparabilmente, tutte le tan faste. L'altro giorno Brigitte Helm che. al Lido, chiamavano collezionista di bambini • anda va a cercare sulla spiaggia i più biondi, li metteva sulle ginocchia, mostrava i trampolieri,'le foche, gli elefanti, le balene, tutto lo zoo di gomma che è in mostra sulla riva, li sollevava fra le braccia, si metteva a correre fra la gradi nata del Palace e il Caffè Turco, e una volta inciampò sul più bei lo; in quel momento preciso un fotografo tedesco la colse dentro l'obiettivo e la spedì a Berlino, Tutta la spiaggia è piena di fo tografi; alcuni sono arrivati dal l'America e parecchi da Vienna e da Berlino. Ormai il Lido vuol di re la !«oda, la ricchezza, la bc! lezza, l'arte e la gran stagione che decima prepara le sue ricette o i S,U01 "Jtri- In quanto ai divi e alle dive che continuano ad arrivare, la curiosità di rivedersi nello schermo della terrazza o per i nuovi contratti fai Lido giungono da ogni parte registi e operatori) da più parti si da come sicura la venuta di Mamoulian che ha promesso di prendersi sette giorni di riposo a Venezia ad un s,;o amico di San Lazzaro. I suoi amici armeni — passate le feste del centenario — se no andranno a San Zenone degli Bzzelini e ad Asolo na, se Mamoulian verrà a Vene- zian. sarà ugualmente ospitato nel celebre convento che fra reliquie e cimeli possiede una dèlie bibìio teche più ricche del mondo, é'itta noseritti preziosi che di recente '"urou esaminati e consultati da Bernard Shaw che, allontanatosi dal Monastero insigne tutto e:'r condato dall'acqua, portò con sè a ricordo della sua visita, un maz zetto di fiori di Giuda. La gran stagione del Lido durerà quest'an no anche in settembre e le pattu §t'e che arrivano, adesso, sono -'"Ilinto avanguardie. Eeeo che fra brevi giorni lun telegramma a Zucehi direttore dell'Excelsior è giunto qui sta sera I sarà al Lido Per " quarto festival del cinema tograto Hearst • il re dei giorna !!stl »> con Marion Dawies. la più tenace e sincera amica del Lido °. quindici fra attori e attrici ame n.cam che recheranno sulla spias magnifica dell'isola e sul no.,, *<-' «t argento la formula della (mo,va ddnza d oItre mare... o. nf.