La patente menzogna della neutralità francese di Concetto Pettinato

La patente menzogna della neutralità francese La patente menzogna della neutralità francese a o i e - Parigi, 6 notte. I giornali non commentano au¬ l l . o | |icora il tenore della nota verbale'trasmessa dal conte Ciano ail'Am- basciatore di Francia, ma dalle |prime "«P^.oni di questi am- bienti non è difficile rendersi contoche il secondo punto della riapo.ista italiana, quello relativo aPUa solidarietà morale con i beuige. • lanti quale forma di violazione ^Ideila neutralità, mette in "un car- to imbarazzo i destinatari della nota. 'Sorpresa 0 protesta? '-Parecchi giornali ostentano di ! credere che l'allusione del Gover-:,no di Roma si riferisca esclusiva- i e |mente a„a Russia Organi più '< i|scri_ Uo informati dell'impres- -;sione dcpiorevole suscitata in Ita- ej]ia da c€rte injziatiVe e da certi!ri iatteggiamenti della estrema sin!-' -;gtra francese, preferiscono consta-1 a tare semplicemente, come fa il e | Temps, che con la nota italiana'a l a é e - « non si può dire che la soluzione i abbia fatto un passo avanti tanto più date le difficoltà di prevedere quale sarà l'atteggiamento degli altri Governi in presenza della posizione assunta da Roma ». Ma poiché quasi tutti 1 Governi interpellati hanno posto alla loro adesione alla neutralità un certo numero di condizioni non sembra eccessivo ritenere che prima di domani le riserve condizionanti la adesione italiana avranno cessato di essere qui oggetto e pretesto di sorpresa. Nella risposta consegna - ta all'incaricato d'affari francese a!a Mosca, Payart, il Governo so-l'vietico pone anche esso delle re i e li e o rt è rstrizioni chiedendo fra l'altro chéalla dichiarazione di neutralità aderisca il Portogallo e che ces-sino immediatamente i soccorsi arrecati agli insorti da altre Potenze. Altre riserve farà verosimilmente domani il Reich nellanota di cui è già stata annunziatala consegna all'ambasciatore Poncet. La preoccupazione dei vari Governi di non essere soli a fare le spese della neutralità è troppo legittima perchè Parigi possa realmente non averla prevista e non esservìsi preparata. Se la neu- -itralità ha da'essere una cosa seo j ria e non una commedia occorre -, che tutti la rispettino integral- ; mente. Sul principio di essa le Pos- >in_ à a-, bire l'esportazione in Spagna del e 1maferiale daguerraf Si in s- ! tenze sono d'accordo. Ma, come osserva il Petit Parisien, quello che ora importa è vedere come va definito il non - intervento. Si farà un accordo per proi- - ì eluderanno in questo materiale an , cf]e g]. aeroplani commerciali? Si pretenderà spingere il non - intervento fino alla rottura dei rap- ra, a io- porti economici con la Spagna? ». L'organo ufficioso non si dissimula che le divergenze fra le Potenze sono notevoli sopratutto per quanto si riferisce agli aeroplani ò- da commercio la cui esportazione - » considerata da molti Stati, e fra o questi l'Inghilterra, come un affa- s-jre privato. Esso registra ad ogmdi | modo come una circostjmza^proj" " es- e-1 Pizia 11 fat^° che il Governo belga m-j800*3- deciso di sottoporre le t- j esportazioni di armi alla conces-i-;sione di una licenza governativa, a-1e.. agguinge di credere che il Quaie- : d'Orsay non sia alieno dal prò-- porre alle Potenze una formulaalle Potenze una formula dello stesso genere come base per un accordo. 1 Petit Pfflrfai-HseE°n™ Si^LSn e ene e | l- ' problema del contrabbando. E il contrabbando? Se ne occupa invece, con gravità, il Figaro, dopo aver ricordato come, a torto o a ragione, da molte parti si assicuri che i contrabbandieri non stanno con le mani in mano. Si parla di piroscafi che trasportano carichi misteriosi da molti punti della costa, si segnala l'arrivo di oro spagnolo per cinquee più tonnellate, ecc. | L'organo nazionalista moderato |non misconosce che la repressione idei contrabbando sia una cosa dif'ficUe ma che se u Go. Verno vuol restare coerente con |Se medcsirao e con la proposta fatt ess0 dovra , ^ a„e ,,,. .... „„„f„fi j„L„„;„„i istorila competenti istruzioni pre "«e e rigorose affinchè ogni traf • flc° clandestino alla frontiera spa ^n°'a cessi senz altro. , Che la nota italiana avrebbe sol levato u Problema del contrabbando. era stato previsto da qualche 'giorno dai corrispondenti romani '-m vari giornali parigini ed in ! Particolare dj 9ueUo di Paris-Midi. :La cosa ha trovato quindi questi | i ambienti già preparati. Ciò non | '< toe»e che su questo punto, forse » Piu serio dell'intero negoziato.! le resistenze e le schermaglie sa!'anno lunghe e vivaci, ' L'eccitazione degli animi, prò-1 1 dotta dagli avvenimenti in Spa gna, ha intanto i suoi riflessi an'clic in episodi politici non diretta- i mente connessi con la crisi. Que- o e a a o i sta mattina la Camera è stata teatro di violenti attacchi al Governo da parte di deputati della minoranza, ansiosi di riaprire la discussione intorno alle occupazioni delle fabbriche, per mettere in imbarazzo il Ministro dell'In- terno e il Presidente del Consiglio, j Blum ha approfittato del miglio- ] ramento intervenuto nella situa zione, per rinfacciare agli oratori ! di interpellarlo quando l'agitazio-1 | e Le"r""are' e °l la;',io 31 8010 -> scopo di riaccendere I agitazione : ne operaia è terminata o in via di terminare, e di farlo al solo Inc-l Paese. E' quello che capita ai éldeputati le "f interpellanze venà I Sono rimandate alle caiende gre-!che\ Ma la maggioranza ha dato i - ™s\one al G°ve™o con 380 voti contro 197. a; a; i e o a I bandonati e - Inquietudine in Parlamento Mu.v.iUU...v ... i o»taui«iiu si è trasportata al Senato dove ilsenatore Labrousse, per infliggere una lezione al congresso dei maestri elementari, che si sono aba scandalose manife- e l e o a - i - . r i e a - stazioni antimilitariste e antina-triottiche ha chiesto e ottenuto ilvoto di un articolo aggiuntivo al-la legge del 29 marzo 1882 sulla scuola, formulato come segue: «Il mantenimento dell'integritàmateriale e della indipendenzamorale della patria, l'obbligo diassicurare la difesa nazionale, U repubblicana e° al sudario uni* versale faranno oggetto di un cor-so obbligatorio in tutte le scuoledelio Stato». L'articolo, dignitosa risposta al-le dichiarazioni non solo pacifistema antinazionali fatte a Lilla ca- gli insegnanti, alcuni dei quali non hanno esitato a proclamare che la invasione straniera è preferibilealla guerra e a predicare il sabo-tagglo della mobilitazione è stato approvato per acclamazione. Quasi contemporaneamente gli stessi incidenti venivano evocati m|aila Camera dove un deputato, j|ron. Valentin, esclamò essere inu-a j tue che la Francia spenda dei mi e j nardi per provvedere alla propria -: djfesa militare se i maestri inse, Ignano ai giovani che la patria non ijsi deve difendere. L'intervento del -, Valentin provocò proteste e bac-ai cano su tutti j banchi mettendo piùa r volte Herriot in imbarazzo e ob- H'oi!£?d0 atUf flne 11 Minis,tr0 de!!an ^^ef ^terl^op^o i e sizione che « il Governo non si di- partirà "dalla" WgifanzY richiesta dalla sicurezza e dalla grandezza della Nazione*. E' solo a questopatto che il Gabinetto ha ottenuto di veder respinta con 402 voti contro 175 la proposta di rinvio presentata dagli avversari. Concetto Pettinato

Persone citate: Blum, Ciano, Herriot, Petit, Pizia, Poncet