Gerarchi e podestà della provincia a rapporto dal Segretario federale

Gerarchi e podestà della provincia a rapporto dal Segretario federale VIBRANTE MANIFESTAZIONE Gerarchi e podestà della provincia a rapporto dal Segretario federale II fervido saluto di Cazzotti al nuovo Prefetto presente al raduno - La rassegna del lavoro compiuto e le direttive di marcia per il futuro nella appassionata parola del Gerarca rinnovanti si oqni vaiifj ad un'adunata dei Da che deriva questa intpressiti-* ne, più che estetica i più clic poli-] volta da- ] segretari -,dei Fasci e ibi podestà, dei ciari dei Gruppi rionali fida-1della |rappresentanza dei Fasci femminili, dopo li molti precedenti cui abbiamo assistito/ Facile è la risposta. Non soltanto dal fatto che essi, i gerarchi della città e della provincia, rappresentano l'organizzazione periferica del Regime u diretto contatto con il popolo —|i lavoratori delle officine c. dci\campi — iiin ancÌK dalla constatazione del senso profondamente umano dell'opera ad essi affidata e che ieri ha trovato ancora una rolla in Piero Cazzotti un illustratore quadrato ed efficacissimo. L'arrivo di S. E. Oriolo La palestra della Casa Littoria alle dieci è interamente gremita. Insieme con i componenti i due Diretlorii federale e del Fascio lacale, gli ispettori ili zona e hi fiduciaria dii Fasci femminili, è presi liti' ancln il podestà di Tortila con i due vice-podestà. Al saluto al Duce, lanciato al suo entrare dal Federale, radunata in piedi rispondi con entusiasmo pròrompente. All'appello fallo dal viet-fi iterale, rispondono quasi al compiilo i convoc.iti; i pochissimi mancanti vengono giustificati. E' un primo segno della magnifica disciplina instaurata nelle file c nei posti di comando dal gerarca del Fascismo torinese. L'adunata ha uu aspetto austero, ma il Regimeignora la musonerta; e ondate dìschietto cameratismo, di fervido(niusiasmo, vibrano nella palestritili mano in mano clic Piero G»z-zotli vieni tracciando le direttive di marcia dell'importante rapporto. Egli comincia recando ai gerarchi, per i eliminiti e le popolazìo- ili rappresentati . il saluto di S. E. Achille Starace, il quale, sbarcali-do testé a Napoli reduce dall'Africa Orientale, gliene ha dato espresso incarico. Ricorda quindi con affettuose parole l'opero del Prefetto Giovani, che ha lasciato ili corica per limiti di età, e si ae-einge a dire di S. h. Oriolo, clic giunge a Turino preceduto dalla migliore fama, quando il nuova Prefetto improvvisamente fa la sua, apparizione nella, palestra, Tulli balzano dì nuovo in piedi, acclamando. 11 Federale lo ringrazia del qra- ,'if0 0 '""""■'so "to e giri¬ p, te il saluto a nome dille Camicie Nere e illlla cittadinanza, esprimcnio ,„ certezza che, come già con g E Gìomm anche con lìti i rapporti continueranno cordiali e , . • proficui, nel nome del Duce, per il trionfo della causa della RivoS. E. Oriolo, nel rispondere, dichiara che ha voluto approfittare dell'adunata per prendi rt contatto, attraverso i suoi rappre-senianti, con la Provincia, di cui fisse con ispirato pensiero, l'clo- già, ed assicura che tutta la suair.i'oir sarà volta al potenziameli-to dille energie fasciate in essa esistenti in perfetto identità diconcezione con la Federazioni dei Fasci. Ricambia infine i sentimi liti di l suo grato animo e con il saluto al Re e al Duce, lascia la //«listra tra rinnovale e prolungate accia illazioni al Cupo. La breve parentesi, di stile cos'i squisitamenh fascista, suscita in tulli i convenuti la più viva simpatia uri riguardi del nuovo Prillilo. Poi Piero Gazzotti, che di (gusta, simpatia si fa eco. inizia il i apporto. Si stabilisce tra lui e i suoi collaboratori quella comunione di spirilo, che è prerogativa saliente di tutti le adunale fasciste. Il Gennai trulla della vasta opini al cui quotidiano compimento es|.vi sono chiamati: dall'ajjiuttimcn\to tra esponenti di uno stesso C'o illune per il vantaggio del popolo \che durante la guerra africana ha dato spb ndidi segni di fede uri Re[lime, alle realizzazioni che di tali iiifinitiminto devono essere il coyrollarto. Egli ha clementi per affermare che {'Intera Provincia, anehe slitto igiestt, aspetto essenI .siale, e in linea, ma non si stanici! crii mai ili incitare, i camerali a perseverare. Nuove Case del Fascio Accennando ai giovani, cita il Federale amministrativo dottor .Verfn e il Podista Burtirnna ignt" est in pi eloquenti di preparatilo- ne. e di serietà da vali re tome id¬ dica -.ione nell'indirizzo se a n'ito. Ruccomundu poi che u sedi da F-isri ri man gain, aperti niuhc in <7"f-S'0 pei'lOlio, COU titilli ili Cll- , - /, ,./c£rall0 qmnU sj Lutano i»i cerca di consiqliò e di aÌHto stabilendo allo scopo. è. - ft^^rf^^ „ ccnllJ u „,„,.,„■ c .,,,„„ se_ ,)lljUj d„lv„H'mnll'„ ,,,i 35 per cc-« t0 sul costo delta «ita. Da noi »èsN„„ aumento di prezzi verrà amini/are i benefici del migìiora- mento voluto dal Duce. Il ricono scimenfo da lui dato ai lavoratori per la ferma resistenza dimostra-if caso, orari serali. In tema d rappòrti con le altre autorità, ri leva il contegno patriottico temi to dal clero nel recente periodo sanzionisi», e riferendosi ai Co-numi chi hanno frazioni racco- manda elu li pti'poiuzioni chi le abiUtno non siano trascurate: rgliIn dalo disposizioni pi-'hi in lutti li finzioni sorgano sottosezioni d'i Fasci. Richiamiti» quindi l'opportunità che le frasi lapida, ie dei disi'oisi d'I Duce di cui si fregiano i muri, siauo causi evali, il Gerarca, proseguendo mIla sua densa esposizione dà in formazioni sitili Case del Fascio .„ corso di eostruzione ad Aritilianii. u Porosa Argentina, a Rivoli, e di qui lla in progetto a Pincrolo, si occupa dell'arruolamento nella Milizia elira lutt'oggl nella nostra peni inciitha dalo un complessa di 32.067donni mi'. ed elogili le Donne fasci-st'e per l'abnegazioni dimostrala inogni contingenza i partii nini mi n-li nei pi rimli più diiii e difficili.Fra la crescente attenzione deicamerali, il Federale rileva .«ne-a ss i vaine ni e l'importanza dell'uc-cordo metallurgico, soggiungendo con energia chi però in Italia non tdrù ciò che a'd Va /ir ta in faccia ai nemici, non sarà]frustrato. E con la passione del vecchio e pronto sindacalista, Pie- Oazzotli delinea il quadro dcl-\.sj svolgeranno dal 2 bre a Torino, dove ione corporativa da svolgili In tutela dei risultati compilili con t'accordo, pur essendo fin d'ora sicuro che anche il senso di responsabilità di tutte le altre caligarle cooperila al conseguimeli- 10 ilei millesimo scopo. Il Gerarca annuncia ancora che i campionati d'i Giovani Fascisti al 6 scili mconverranno quali ramila alieti. La città farà Imo accoglienze degne. Spera che S. E. Starace verrà a Torino a inaugurarvi la statua del Duer, che Edoardo Rullino ha eseguilo pi r incarico del scuoiare Agnelli. 11 quale ne ha folto dono ni Partilo. Il Duce ha dalo il stia consenso all'inaugurazione solo se la statua fosso stala collocala netta Colonia « Tre Gennaio ». fabbricati indipendenti l'uno dall'altro, oltre un fabbricato di scr Cui. Ospiterà centocinquanta Gio vani Fasciste in un fabbricalo e dispnrrà di Untata b\m e cinquemila Giovani Fasciste, considerato il periodo di turno per ciascun ospitato. La Colo HÌ„ mrà cliiapiala a Nove Mai)cinquecento posti pcrLe Colonie 7» tema di Colonie il Federale si intrattiene a lungo, manifestando la sua preferenza per le elioterapiche. Dopo aver dello del vivo interessamento di Mussolini per la vasta, assistenza a favore dell'infanzia compilila in tutta Italia dai l'urlilo, ri nde nota che a giorni per iniziativa della Federazione torinese si inizieranno due nuove grandi opere: 11 Colonia di Bardonecchia — sorgerà nella pineta ed avrà due figli dei lavoratori torinesi. La Celouia avrà carotiere permanente e sarà quindi dolala di tulli i servizi inerenti : scuole, infermerii ■ ice. La casa aviti un pareo di circa ventimila metri quadrali dì stipi rficie bei-afa-. L per ospitare durante l'anno un toltile di olire duemila bum- già completamente al-attrezzalura starà adc-gin ». 2) Colonia di Marina di Massa — Sorgerà essa pure in una pineta, con un fronte sul mare di olire trecento metri ed aviti una capienza disponibile- di mille posti per bambini e di centocinquanta Giovani Fasciste, con una dotazione completa per servire quale Colonia, permanente: scuole, lavanderie, infcrmerie, ecc. Calcolando il periodo di turno, potrà ospitare nell'anno quattromila bambini e duemila Giovani Fasciste, e si chiamerà « Ventotto Otlohrc ». // Federale annunzia che le due Colonie saranno proittc per il pros- sima esercizio. Di ciò ha già informato l'on, Marinelli. Rileva il grande significato di queste nuove opere, anche in rilit'ianr. alle. Giovani Fasciste, che, operaie a mpietrile, non sempre sono provviste di mezzi per passare fuori di città le ferie. Il Partilo provvede cosi anche ad esse. All'avanguardia L'adunata acclama lunganicntt le enunciazioni del Gerarca, fura che tutto ciò avvenga per iniziativa della nostra gloriosa Federazione, che tanti titoli di benemerenza nel campa politico e in quella assistenziale si è ormai dcfuitivamcnte acquisiti. Ancora il Gerarca accenna ad una Scuola per le stesse Giovani Fasciste, che dovrà sorgere al centro 'della ditti e il cui scopo è aiutarle a migliorare le proprie condizioni per poter lottare vittoriosamente nella vita. La Scuola sarà pure fornita di una grande pub stra. Dice che anche il problema delle, sedi dei Gruppi rionali verrà risalto e accennando alla radio rurale, che bisogna diffondere in ogni Comune, elogia il camerata Alessandra Bcrrùti, Podestà di Pincrolo, per il Carro filodrammatico montano che il Dopolavoro di quella città conduce nei paesi delle valli, dov'è accolto dallt popolazioni con il più schietto favore. Il rapporta si avvia rapidamente alla fine. Piero Bazzotti parla ora della situazione politica, non fare. dice, della rana accademia. ma perchè ognuna si orienti pure n questo campa per i compiti da svolgere a contatto con il popolo. La sua. esposizione chiara, concisa, persuasiva, tocca tutti i punii della situazione dell'Italia nei riguardi delle altre nazioni. La nastrtt posizione, rafforzata dall'Impero, ci consente di poter continuare a lavorare all'interno con fede e con assoluta tranquillità, presidiati comi: siamo da una forza armata di prim'ordine e da una salda coscienza fascista che fanno piegare le ginocchia ai potenti della, tenti. Allorché al termine di una perorazione ispirata e maschia, Piero Gazzotti lancia il rilutile «saluto al Duce», dominatore della situazione europea, l'adunata, in un impeto di irrefrenabile affetto e. devozione al grande Capo, ne fa echeggiare il nome in una grandiosa ovazione clic dura alcuni minuti. E' mezzogiorno. Il rapporta è finito.

Luoghi citati: Africa Orientale, Aritilianii, Bardonecchia, Italia, Napoli, Rivoli, Torino