Le vacanze di Eden propiziatrici d'un riavviciinamento tra Inghilterra e Germania?

Le vacanze di Eden propiziatrici d'un riavviciinamento tra Inghilterra e Germania? Le vacanze di Eden propiziatrici d'un riavviciinamento tra Inghilterra e Germania? Londra, 30 notte. I CLa Camera aggiornerà i suoi Havorl venerdì prossimo, fino ai 1rimi di novembre, con l'intesa i £he lo speaker dovrà riconvocar- Na in seduta straordinaria nel ca.i "o di complicazioni della situazioe internazionale. Terminerà così ra due giorni l'attività parlamenare, ma continuerà intensa quel-1 a diplomatica. All'idea di una estate tranquilla Foreign Office ha già rinunciao, giacché la nomina di lord Hafax in sostituzione di Eden nelle acanze di quest'ultimo, tende a imostrare che gli scambi con erlino sono previsti nell'agosto, -lsl'nmsaddtinsccon la speranza che condurranno | sd una distensione. La nomina di'bord Halifax a facente funzione bel ministro desrli Esteri appare i dpsncgucpttig molti un evento di importanza, ati gli elementi piuttosto inquieanti della presente situazione euopea. Vien fatto di osservare che den si assenterà da Londra al massimo per tre settimane per riosarsi e che egli potrebbe senza lcuna difficoltà di sorta rimanere n contatto col Foreign Office; era uindi necessario conferire al1 ord del sigillo privato l'incarico |-ella direzione degli affari esteri |Bn vista di una cosi breve assena? La decisione di Baldwin è da! spaluno giudicata una prova ulte-1 riore del persistere della duplice Eirezione della politica estera ini-1siata e continuata non senza qualhe frizione, quando Hoare fu nominato ministro degli Esteri e a Eden fu attribuito il portafoglio egli affari leghisti. Secondo altri nacta presenza di lord Halifax al Fo-1 Feign Office durante l'assenza di!sEden sembra essere imposta da (qno speciale avviamento dell'atti-1 fdvsnpsgadrvrdte sotto la direzione di lord Hali- ; max e non sotto quella di Eden, seo, a giudizio della Germania, di iravere apposto la sua firma al que-|b!cita diplomatica inglese nel corso ella prossima settimana. Quantunque però per ovvie ragioni non si voglia precisarlo, è acile prevedere che Londra si acinge a svolgere uno sforzo per migliorare i rapporti anglo-tedechi e che appunto perchè la sinerità del Governo sia posta nel più eloquente risalto le trattative itenute imminenti sarebbero po tionario che ha offeso Berlino. Fra le molte voci diffuse v'è anhe quella secondo la quale Baldwin sarebbe allarmato dalla piega assunta dagli eventi in Spagna d anche dalla possibilità di complicazioni internazionali. E' per;squesto che avrebbe deciso di non j asciare un sol giorno il Foreign; Office specie ora che Vansittart si qi QI accinge a partire per Berlino sen za un pilota sperimentato. r * Certo, la situazione spagnola. sdesta a Londra inquietudine. Nel-\aa City si teme che la vittoria del- S'estremismo di sinistra conduca Aalla distruzione delle posizioni I economiche e finanziarie raggiun-jte dall'Inghilterra. Capitali enor- ; pmi sono investiti e le ripercussio- ! ni di un crollo dell'edificio econo-. mico finanziario spagnolo, o l'av-[pvento al potere a Madrid di un ■ aregime comunista potrebbero es- sere gravissimi per l'Inghilterra, Le riserve di Berlino ad una Conferenza a cinque Berlino, 30 notte. Dopo la prima generica espressione di soddisfazione per il discorso di Eden ed essenzialmente per l'annunzio dato della rinunzia alle parasanzioni mediterranee, che costituivano l'ostacolo insormontabile a una ripresa europea, questa stampa, pur continuando a trarne la conseguenza I essere ormai fondamentalmente | rimossi gli vano a un mania come dell'Italia, alla colla boi-azione europea, sembra tutta via esprimersi con un certo ere scente prudenziale riserbo per!quanto riguarda la futura ennfe- renza a cinque e i suoi metodi. IDodo l'articolo di ieri della Frankfurtcr Ztitung che osserva-. va un'invito non èssere nulla in ostacoli che si oppone- ! ritorno, sia della Ger-: sè ma l'imnortante essere la co- ! mP£,^?t ntJTentava sa a cui si unita e cne inaica\a. staeolo negli accor- : di orientali della Francia sbarranti la soglia degli eventuali accordi della nuova Locamo, è questa mattina la Koelnisehe Zeitung la quale, sebbene vagamente e genericamente, si esprime sulle prospettate trattative con una prudenza e un riserbo che sembra confinare con lo scetticismo. <■ Indubbiamente — scrive il giornale — come conato di buona volontà esiste ormai ed è fuori di dubbio la "disposizione, sia della Germania che dell'Italia, a una attiva partecipazione per la soluzione delle questioni vive europee. Ma Eden di certo ha agito perfettamente nell'interesse dclla cosa quando si è prudentemente astenuto da qualsiasi indicazione materiale sui risultati che si proporrebbe dalle future trattative. Anche la Germania non ha alcuna ragione di esprimersi al riguardo, plfi che non abbiano fatto i par-tecipanti alla riunione di Londra:essa, de! resto, ha troppe volte di-chiarato che in via di principio iasua prontezza a un onorevolescambio di vedute sulle questionieuropee era legata alla, condizioneche le altre Potenze rinunziasseroa stabilire prima fra loro in circolo ristretto e senza la Germania il me' orin delle trattative e i risultati stessi di esse ». La discussione alla Camera dei Comuni e le dichiarazioni di Lord Halifax richiamano attenzione di1uesta stampa sulla questione £lla riforma della Società delle Nazioni. La Frankfurter Zeitung,]"levando come molto estesa sia-l-I-f^L'f rf aJ..lopinione. che bÌ" sognerebbe indurre a entrare ncl-'Istituto ginevrino le Nazioni chenon ci sono o che ne sono uscite, ma che tuttavia questi acquistisarebbero pagati troppo cari se dovessero costare l'indebolimento delle disposizioni statutarie collettiviste in riguardo al sanzionismo, nota come la persistenza di questa opinione sia estremamente contraddittoria dopo il fallimento chiaro del sanzionismo, che è stato più che provato nel caso a bissino. In teoria si può ben sta¬ bilire che ciascuno debba consi-derare l'aggressore altrui come il proprio nemico, ma nel fatto nes- suno fa una guerra per interessi. . °. • — . . non chiaramente propri. La tesi conclusiva del giornale è che non già l'automatismo degli articoli di uno statuto può risolvere questa contradizione fra la teoria e la pratica, ma lo potrà soltanto l'au- tomatismo vero e di fatto degli in- teressi per cui ciascuna o ciascungruppo di Nazioni non debba ve--m^nte j rsi a rispondere BP nnrl npr'h interossi a cui è se non per per natura sensibile. Si annunzia che il Sott ose" reta- ?o«osegreta-rio permancnto ai Ministero degli EstcPri britannico Sir Robert Val- sittart arriverà nei prossimi gior- ni a Berlino dove prenderà stanzaall'Ambasciata britannica. Data la qualità del personaggioche è, come è noto, lo specialistatecnico in materia coloniale colForeign Office, la notizia ha de-stato in non pochi ambienti al-quanta sensazione, venendo essafacilmente portata all'opportunitàdi studi sulla estensione delle ri-vendicazioni coloniali e sulle ere-scenti sollecitazioni di opinionenubblica germanica ner una ridi-puoonca germanica per una ria stnbuzione dei mandati. In ri-guardo a ciò si tiene a dichiarareanche in questi circoli che la visitadi Sir Roberto Vansittart è di ca-ratiere puramente privato, eglivicne a passare quest'anno parterlel ano concvprir, a Berlino unica de] suo congedo a Benino unica- mente perche e un appassionato di sport e non vuole lasciarsi sfuggi-re l'occasione olimpionica. Non ab-bj.amo difficoltà a credere che an-chc un tecnico coloniale possas„||a partecbazÌ0ne dell'Italia v » . .■ ■ n?V G'\ "mb'cnt' PoMm legistianoquesta sera una certa oaituta di Qualche volta essere un tifoso. " La conferenza locarnista Notizie premature ttmismo e di certezza circa la scontata partecipazione italiana aua prossima conferenza locami Sfn comunicata ieri dalla ufficia-'" Agenzia Havas. Pur considerando tale partecipazione come probahi-/c, .si rileva questa sera, in rap- porto a tale notizia, che i maggio ri tjiornali ricevono dai loro corri spondenti romani che e un no[prematuro fare questi pronostic poiché ialc argomento, che investe arresto nelle previsioni piene di or* tutta la prossima azione dell'Italia nel quadro internazionale, necessita ancora di studio e di esame esoprattutto di una netta chiarificazione generale. Quindi si può affermare che quanto ha comunicato l'Agenzia francese non corrisponde, almeno per il momento, a verità. Gli incidenti dì Vienna La deplorazione della Legazione dei Reich Vienna, 30 notte. La Legazione di Germania I Vienna, riferendosi alle voci se| condo le quali la festa di ieri sa !muratore, stando alle indagini dei ia polizia, non ha precedenti poli Itici. Il comunicato ricorda che Governo del Reich ha disappro. vato ogni abuso dell'idea olimp ,ca per scopi politici e dice chtare che fra i 150 arrestati si trova un solo suddito tedesco, umuratore colto mentre gridavaUn popolo, uno Stato». Quest! rebbe stata turbata anche da cap: nazionalsocialisti tedeschi, la no basterebbe a dimostrare come si tMori di luoo.0 far ritenere che d. pdrte germanica sl siano potut : approvàre manifestazioni in contrasto anche con lo spirito dellaccordo dell'I 1 luglio.

Persone citate: Baldwin, Fo, Hoare, Robert Val, Roberto Vansittart