IL SOGNO DELLA PANEUROPA e le difficoltà per una conferenza a cinque

IL SOGNO DELLA PANEUROPA e le difficoltà per una conferenza a cinque IL SOGNO DELLA PANEUROPA e le difficoltà per una conferenza a cinque Una missione di Vansittart a Berlino Londra, 29 notte. I LI giornali avevano fino a oggi ! arispettato scrupolosamente quella.mche deve essere stata una preci-j ssa consegna al silenzio nei ri-lzguardi del viaggio imminente a'rBerlino di sir Robert Vansittart, InSottosegretario permanente al gForeign Office. La decisione di I ttrascorrere una decina di giorni'snella capitale tedesca era stata 1 spresa da lui già da lungo tempo idesiderando egli accompagnare la ; Lmoglie, cognata di sir Erik ! Phipps, il quale fra qualche gior- j mno riprenderà il suo posto alla te- i vsta dell'ambasciata d'Inghilterra ! ca Berlino. j sm . i. . 1 s1 lirismo politico sSi dice stasera che il Phipps in- ctenda essere presente alle Ohm- tpiarli e che sir Robert Vansittart dprenderà durante il suo breve nvdduqrrsoggiorno a Berlino residenza all'ambasciata, quantunque si asserisca che la visita è priva di qualsiasi carattere politico. V'è chi esprime però l'augurio che essa sia per il direttore del Foreign Office non meno istruttiva di quanto fu un'altra visita, quella fatta da zAustin Chamberlain al ministro d'Inghilterra a Vienna. Anche PChamberlain partì da Londra an- rnunciando che si recava in Au- I nstria e in Ungheria perchè invi- htato a Vienna dal ministro d'In- dghilterra suo amico personale e tsuo ex-segretario. La visita, co- cme si ricorda, suscitò animate di- ascussioni sui giornali di tutto il Hmondo e permise all'ex-ministro vdegli Esteri di raccogliere infor-lnmazioni importanti sulla situa- ;tatene politica dell'Europa centra- , sle, informazioni che, secondo :iouanto dichiarano gli informato- , iri politici dì alcuni di questi gior- nnali, Chamberlain ha comunicato in modo particolareggiato proprio ' lieri al Primo Ministro nel corso 1 di un'intervista svoltasi a Dow- rning Street. Vero è che, nel caso , ipresente di Vansittart, si aggiun- Qge che, di ritorno da Berlino, egli 'non si abboccherà con membri del I Gabinetto e continuerà le sue va-iscanze lungi da Londra e dal Fo- preign Office. Da quest'ultimo ri-'marra lontano durame l'intero mese di agosto Antonio Eden il .quale partirà domani per il York-'shire lasciando provvisoriamente dil Foreign Office sotto il controllo di lord Halifax Le informazioni raccolte negli ambienti responsabili di Berlino sull'atteggiamento e la decisione finale del governo tedesco nei ri- : guardi dell'invito alla prossima dconferenza locarnista, fanno pen- fsare che gli scambi di vedute fra le Cancellerie preannunciati da Eden nel suo ultimo discorso alla Camera non saranno così rapida- mente iniziati come si pensava a,Londra, tanto che si comincia ad Hammettere che sarà un miracolo se la conferenza delle cinque Po- tenze riuscirà a radunarsi entro pil mese di novembre venturo. II corrispondente berlinese del Time» riferisce che la dichia- razione anglo-franco-belga non è stata accolta con entusiasmo a Berlino dove non si riscontra alcuna fretta di rispondere all'invito delle tre Potenze. Innanzi tutto il Governo tedesco non sarebbe soddisfatto del modo indiretto co! quale è stato invitato a partecipare alla conferenza locarnista e avrebbe preferito una forma di invito più diretta e di carattere più ufficiale. Prudenza germanica D'altra parte il corrispondente : prevede che il governo tedesco |non si abbandonerà sul malsicu ro terreno del convegno locarnista senza aver prima ottenuto dai Governi d'Inghilterra e di Francia assicurazioni precise circa lo scopo di esso e i problemi che vi saranno esaminati ». La Germania — dice il corrispondente — è riluttante a impegnarsi a partecipare a una conferenza della quale non può prevedere il risultato. Essendo riuscita a evadere una replica al questionario britannico, nnn de- sidera, come si ammette franca-1 mente, di veder riapparire !e stes- se domande dinanzi a un tavolo di conferenza, e per di più 1 ac- a?rPan/tlcìp^nCeatd°i tenze locarmste in uno stadio ul- tenore delie discussioni è contem- piato con sospetto ,i. La Germania, a giudizio dell'in- formaiore del Thnes, sarebbe disposta a discutere con le poten- ze locarniste attorno a un patto societario senza però impegnarsi in alcun modo a una successiva j discussione di problemi concer- nenti l'Europa orientale. Se qué- sto sarà l'atteggiamento finale dijBerltno. serie difficoltà sono da prevedersi, poiché a Eden è attri- buito il proposito di non mettere in marcia il vagone locarnista che sul binario conducente alla confe- renza generale definita dal comù- nicato anglo-franco-belga. Ciò non significa che a difetto di una to- tale accettazione da paite della Germania dei termini del comu- nicato. la conferenza locarnista non sarà convocata, ma sempli- cernente che il governo inglese non conferirà carattere definitivo e impegnativo agli accordi even- tualmente raggiunti dalla confe- : renza s< non dopo una sistema- z^one generale di tutti i problcmiieuropei, Non si esclude però a' I Londra che il governo tedesco non ! approfitti dei prossimi due o tre .mesi di tregua diplomatica per j sistemare senza interventi di terlzi alcuni problemi interessanti i 'rapporti della Germania con le Inazioni vicine. Per questo si se guono con vivo interesse le mosse I tedesche a Praga, quantunque non 'si nutrano forti speranze sul loro 1 successo. i> • JID'U P a ; L SZlOtte Utl KeiCll a Fraga ! Secondo il collaboratore diplo j matico della Morning Post, il go i verno tedesco si accingerebbe a ! compiere un importantissimo pas j so mirante a porre su basi soddi- 1 sfacenti i rapporti tedeseo-ceco- slovacchi. Lo scrittore pretende che Berlino offrirebbe a Praga un trattato di non aggressione per la durata di dieci anni, in cambio del n"ale i! governo cecoslovacco do¬vrebbe accettare le seguenti con dizioni: migliorare la situazione delle minoranze tedesche, creare un sistema federale in base al quale un'autonomia politica verrebbe riconosciuta a queste minoranze e inline denunciare l'alleali- za con la Russia sovietica. A Lon si pensa che il governo di Pl'aS'a »°n Potl'a astenersi dal fa r« concessioni importanti alla mi I noranza tedesca, tanto più che esso ha dovuto certamente ottenere dai s"oi rappresentanti diploma tici a Londra ragguagli precisi circa l'effetto prodotto in questi ambienti politici dalla visita di Henlein e di Rutila. Essi erano venuti <Jui Pel' esporre la situaziolne dei lol'° connazionali e'per ot ;tcnce forse che amichevoli pres , sioni fossero esercitate a Praga :in favore di una politica più tolle , i-antc e della concessione alla mi noranza tedesca di una torma an che limitata di autonomia. Il col ' laboratorc diplomatico della Mov 1 ""'.'/ Post è però convinto che un regime federale non potrà essere , incettato dal governo di Praga il Quale d'altra parte respingerà in '"odo categorico la proposta di I rottura dell'alleanza con la Rusisia- La Morning Post è comunque persuasa che la conlerenza pan-'europea desiderata da Londra e o da Paviei difficilmente riuscirà a .passare dalla teoria alla pratica'rimanendo Berlino fermamente decisa a non intavolare trattative con Mosca e con le capitali delle potenze della Piccola Intesa sotto la direzione e il controllo delle grandi Potenze occidentali, In breve, il pessimismo tende ad : accentuarsi a Lornlra. e la visita a di Vansittart a Berlino potrebbe forse essere stata deciSa Per aP Pulal'e le intenzioni del governo tedesco. Il latto che in un moine., 10 cosi importante come quello at t»ale U dicastero degli Esteri yen,S,a P°st° s,oUo J> controllo di lord HWttax cal quale come si ricordao " Cancelliere Hitler spero avere contatti personali, potre.be anche o picare da parte del governo d Lolldl'a la tomk volontà di real.z zare entro le prossime settimane quel miglioramento dei rapporta anglo-tedeschi che potrà contribuire in modo notevole ad assicurare il successo delle trattative future. Renato Paresce

Persone citate: Antonio Eden, Chamberlain, Fo, Fraga, Phipps, Renato Paresce, Robert Vansittart