Il "terremoto,, a Porta Nuova

Il "terremoto,, a Porta Nuova UN' OPPORTUNA SISTEMAZIONE STRADALE Il "terremoto,, a Porta Nuova L'ora dei rivolgimenti: da corso Vittorio a corso Francia, da via La Grangia a via XX Settembre -Due sottopassaggi che han fatto il loro tempo E' l'ora dei rivolgimenti stra-t dali Due fra le principali arterie. | t« corso Vittorio e il corso Fran-;Lcia da parecchi mesi sono sotto- tposte a radicali trasformazioni, Abbiamo visto l'altro giorno il corso Francia, vediamo ora il cor-'so Vittorio. Eguale metodo per la divisione ; del traffico: gli autoveicoli nel mezzo, la trazione animale e i ci- disti a senso unico nei contro- ' viali. Ma per corso Vittorio Ja si- stemazione si è complicata con la necessità del riordinamento tram- viario a Torta Nuova. | II forestiero che non conosces- se Torino, avrebbe dal solo spot-1 tacolo dei tràina la impressione precisa di trovarsi nel punto del- la città in cui piti forte pulsano le suc vibrazioni moderne. Se piaz- za Castello rimane il vecchio ccn- tro, carico di storia, ai irauiy.ni-1 memorie, il centro della di tradizioni e di mondanità e dell'eleganza con i suoi suggestivi scenari di via Roma, via Po e via Garibaldi, Porta Nuova ne rappresenta la netta, antitesi. Lì e il tipico movimento delle grandi città che un poeta belga amante delle immagini a vasta coloritura, ha definito tentacolari. A questo movi- mento la stazione centrale ìmpri- me il ritmo del suo apporto 'fra- | goroso. Nell'epoca ^automobi- le il trenoi riesce ancora a difen-US&r^ ciana ha dovuto cedere il passo, alle colossali locomotive delle li- nee non ancora elettrificate e gi. locomotori lanciati alla conquista ! dei valichi appenninici e alpini; ma il treno tiene, resiste. Dal can-■to loro, al di là del corso Vitto-, rio i quartieri dell'industria aiutano potentemente a far di Porta Nuova l'arteria dove il traffico assume le forme più caratteristiche della vita intensa espressa dal caos della strada miracolosamente disciplinato. Ora Porla Nuova, come accen navamo. è nella quale appunto la località il rivolgimento della arteria ha avuto più profonde ri- percussioni a causa del mimerò delle linee tram via rie correnti sul suo asse. Si è cominciato con una migliore disposizione dei binari a-gli imbocchi di via Sacchi e via XX Settembre. Ad opera compili- ta, se ne scorge la razionalità. Non solo il gioco delle rotaie o stato semplificato. non solo inutili dop-pioni sono stati eliminati, ma ari-che il fondo stradale ha ottenuto l'assetto che l'Ufficio municipale Hr,ll=> viaHililù am-a innuntn nie- ^unnrfo npr il mi^ disposto per il miglioramento del corso. E' in base alle disposizioni del medesimo ufficio che di questi giorni Porta Nuova ha tornato a risuonare dei colpi di mazza battuti sulle vecchie rotaie rimosse e in gran parte sostituite con1 al- tre nuove. I trasporto del moni»- mento a D Azeglio aveva costi-tuito come una specie di preludio %*^JXnm£%\J^ che ha assordato le oiecchie. del resto aduse.ai rumori indiavolati,degli abitanti della zona. Tra la banchina delle linee tramviarie e il marciapiede del Giardino Di Sambuy. bisognava formare una delle s'edi carraie laterali per il passaggio dei veicoli lenti c dei ciclisti, in continuazione di quella esistente lungo il resto dell'arteria. Lo scopo è stato raggiunto con la soppressione dell'anello trarnviario clic- cingeva lo stessogiardino lo spostamento prece-dentemeiite avvenuto del capol»-nea del numero 11 in corso 0-porto angolo via XX Settembre,e di quello, effettuato ieri, dellaJinea 23 per Superga in piazzaCarlo Folice nc-i pressi del monti-mento a Edmondo De AmicisQuest'ultimo capolinea comineierà a funzionare da stamane. Davanti al giardino, dov'era il monumento a! D'Azeglio, non resta the il capolinea del numero 6. La necessità di allacciale il numero 23 con il nuovo capolineaha dato luogo ad un attraversamento diagonale del corso Vittorio proprio davanti alla stazioni.-Non abbiamo clementi tecnici por stabilire se esistesse la possibilità di una sistemazione diversacerto la soluzioni adottala dall'Azienda tramviarin non è delle più felici. 11 corso dalle linee di via Sacchi dà un lato e dalle linee di via Nizza dall'altro; aggiungere a queste.. 'J'u"Scin^an^1 "m&Tun P£ra%passaggio di binari, per di più risbieco. Significa togliere alla cireolazione del corso ancora un ponella sua snellezza nel punto incui esso più necessiterebbe di *ssere libero, Era proprio indispensabile il capolinea del 23 dall'aitra parte del corso? E già che siamo a Porta Nuova, mettiamo a nudo un altropuò di ostacoli sila circolazioneSonò questi rappresentati dagl archi che sul limite di corso Vit- torio fanno da barriera così a. via La Grangia come a via XX Set- tembre, entrambe arterie a traf- fico congestionato. Questi archi, sorreggenti due semplici terrazze e situati in una zona nella quale lo spazio è regolato per centimc- tro quadrato, sono un non senso. Uscire o entrare con un'auto da queste due vie — lo sanno quanti hanno l'abitudine di stare al vo- |antc — costituisce un problema elio la fine delle sanzioni renderà SPmprc più difficile. Bisogna rimuovere i due osta- c0jj_ j tempi dei «portici della pioggia » sono tramontati. Via £x settembre e via La Grangia, dcvono essere sbottigliate. Oltre- rn6 pcl, ]a circoiazj0ne automobi- iistjea e pcr l'incolumità dei pedo- „; rfi or,ti-„ ; r^.-nni e.o_ni di passaggio sotto i portici, sa-rà tanto l'estetica, à tnnto di guadagnato anche per ,.„e,„fi„Q 00 *" f. o.

Persone citate: D Azeglio, D'azeglio, Di Sambuy, Edmondo De, Torta Nuova

Luoghi citati: Torino