First Vienna-Ambrosiana 2-0 (2-0)

First Vienna-Ambrosiana 2-0 (2-0) First Vienna-Ambrosiana 2-0 (2-0) Meritoria e sfortunata prova dei nero-azzurri che giuocanocon bello stile ma sono battuti dalla più decisa unità viennese rio o.Mascheroni; Salii, Turchi fin-,entelli; Frossi, De Maria. Mrnzzu. rrr- rai'i e Ferraris II. \F1EST VIENNA: Hawlicek; Bninri- e Bchnatis; Kallor,Hòtniatìn e JJ«- lelni ; Mo!:er, l'oliali. Gscnweidl, l leclicroprili. Vienna, 6 mattino. Il Vienna ha avuto ragione del- l'Ambrosiana. La squadra an-striaca 6 riuscita a vincere per2 a 0, ma noi ci chiediamo: fu ve- ra gloria.' Il pubblico di qui è 1certamente di questo parere. Noi però lo mettiamo in dubbio. La Ambrosiana era attesa al varco.Meazza, in particola)' modo, l'uo-dìo di cui quassù si conosce tritac miracoli, doveva dimostrarcfon i fatti di valere Sindclar, il centro avanti dell'Austria che i suoi connazionali giudicano il migliore del continente. Meazza, a dire il vero, non ha superato loesame in maniera eccessivamente brillantc, ma è stato tuttavia ingrado di far intendere quale siala sua stoffa nonostante l'umorecapriccloso da lui rivelato ieri. Il resto dell'Ambrosiana ha dato deipunti, in fatto di tecnica e di sti-le, ai suoi avversari, tutti profes- soroni della molto decantata uni-versila calcistica danubiana. Domìnio n8rO-aZZUrrO Per oltre un quarto d'ora sulcampo ha dominato soltanto unasquadra: la nostra. Oli avversari e il pubblico assistevano sgo- rinfrancato, assumen-meufi alla piega insospettata presa dalla partita e la conferma della sua classe l'Ambrosiana l'ha offerta In modo così evidente che la falla stessa non ha potuto astenersi daìl'applaudirc, Ciò vuol dire molto qui. Un malaugurato e involontario fallo di ma.no di Sala in area di rigore ci è costata la massima punizione, tramutata in punto. La ripercussione non ha mancato di manifestarsi sul morale delle due squadre, in senso diverso. Iien si intende. Da questo momento il Vienna si do un atteggiamento più deciso e siccome il First non à una squadra molto portata alle esibizioni stilistiche si è messa, a lavorare sema preoccupazione di piacere ma esclusivamente con lo scopo di segnare, ad ogni costo; e con la complicità dell'arbitro lo scopo è stato raggiunto. L'Ambrosiana è stata all'alte*.- Sa della situazione; è stata pari alla sua fama: h't d'ito saggio di bel giuoco di cui i viennesi si ricorderanno volentieri; ma le .intuì inaurale precisione e decisione sotto la porta avversaria. Tale lacuna deriva da un inadeguato rendimento di Fiossi e di Ferraris II. poi al palleggio ricercato e scolastico riti milanesi quando ci sarebbero volute decisioni e rapidità, e, infine, all'insuperabile difesa austriaca. Vn buon giuoco, intelligente e pieno di abnegazione lo lmr.no svolto Ferrari. Mascheroni. Dt Maria. Pcrtichctti. Gli altri, occorre dirlo, fecero onore alla propria firma sebbene tutti sappiano rendere molto di più. Come combattè oggi l'Ambrosiana il Vienna venne offuscato. Figuratevi quel che sarebbe, successo se l'intera compagine ti /osse trovata in stato di grazia. Tra gli austriaci < doveroso segnalare due clementi di primo piano: Pollali e Molzer, avvi esali inflessibili. Instancabili e sicuri diI fatto loro. Anche il vecchio Gsohioeidl seppe dare un notevole conti liuto al funzionamento dr!la squillila. L'esperienza derivatagli dalle innumerevoli partite giuocate in squadra nazionale giovò a sé r alla sua squadra,. Meno impegnato di tutti fu il portiere, il quale deve, la sua inoperosità al massacrante lavoro svolto dui terzini Raincr e Seìnnans, Tecnica impeccabile La partita, diretta dall'arbitro cecoslovacco Kristl, si è svolta ulta presenza di circa 35 wt/<i per-ione. Le primi fasi sembra deb ttoim subito provocare una spia-mwolc sorpresu per t viennesi - zlinea è ,, compagni di prima , .. ' • ,, f . .. perfetta; u palleggio e ai Mìa 0- aatèesSfl matematica; gli avverBOH non esistono. Di fronte a sif ... . , , , fatta impostazione di giuoco la folla non può tare a meno di ap plaudite. Però', se le azioni sono degne di elogio, il risultato rimanc nullo perchè vicino alla porta di Hawlicek i due terzini viennesi sventano ogni insidia. Al 5.0 Mi Hutto it Vinili» riesce a rompere l'assedio dei milanesi e. araste alla prontezza di intuizione di Poi slak e Moleer, attenti e veloci co- me non mai, tentu di sorprendere Peruacheiti, il quale però allon- tana il pericolo con un tuffo non pi irò di stile. Il portiere italiano rinvia la palla a metà campo do- ve viene raccolta da Meaiza che per poco non scrina. Al 7.o jjiiini- '" l'arbitro pretende di aver visto '"' '/«'oca di Ferrari e im- pcdisce in tal modo la concluslo"0 rfl hc"" dipesa La pressione degli italiani () con tinua e non mancano gli applausi al loro indirizzo. Sono venti minuti di aspettativa fiduciosa pel '« sorte dei colori milanesi. Ma. POÌ, come per incauto, a questo punto qualcosa accenna a non funzionare più con la medesima precisione nell'ingranaggio della squadra. I Uri si fanno meno preQimr>ti dì finale A Praga: Sparln-Romii 3-0 ( sabato). A Vienna: First-Ambrosiana 2-0. A Vienna: Austria-Slavi» 3-0. A Prostejov: Ujpest-Prostejov 1-0. ri.si. Le ali lavorano sovente a vuoto mentre il Vienna, vigile e pronto a passare, al contratta- co al minimo accenno di indebolimento degli avversari, InfUo ormm la sua pressione intimidatrice, L'Am orosi„na non si lascia naturalmente impressionare: continua il giuoco piacevole e veloce, ma i viennesi sono ormai riusciti a trovare il modo adatto per frenare le azioni degli italiani. Rigore! Al 35' Mea:-.a è buttato a terra da Fischer in area di rigore. Tale incidente va. ricordato, sopratutto perchè serve a dimostrare la pur- zialità di giudizio dell'arbitro. Qui ;SSchu tramuta in goal. Alcuni mi il stanar Kristl finge di non «ojccollier':! della cotti Al sr nera 1 scoi gei si acua cosa, ai m. pno.. scorge che Sala vi arca di rigore ssfiora, senza volerlo, o meglio 'wlvil braccio destro sfiorato dalla pal\ pla tirata dal mezzo destro vienm- bse Pollato, e concede senza esita- nzinne un calcio di riaorc che Ma- ; (".. lunti dopo il portiere milanese sjl p'^nlda'^Zi"^ costoni mancate gli italiani nr ronfiuio parecchie ; vanno fino nelle vi-1 cinanze di Hawlicek, ma non rie-' scono a concludere. Realizza, in- d vece, al ST. un bel punto Pollak.iil quale, intercettando un tiro ben saggiustato di Molzer, sorprend Pcrucehetti e porta a due i punì pcr la squadra. La ripresa registra al 8' due cul- ari d'angolo consecutivi contro i/jif- . , . j i . , Vienna che n salva in tal modo da due situazioni quanto mai critiche. jL'attacco dell'Ambrosiana appare ora molto più affiatato c le due.»ie;.:e ali vcnqono costantemente] rilornitc di palloni. Asistiamo a belle discese minacciose, dei milanesi che non riescono, però, a segnare per la mancanza di precisione nei Uri in porta. Al l.y Meazae passa a Frossi il quale si lascia sfuggire il pallone rendendo eos) vana una bellissima ((cio)ic che era partita dal piede </' Turchi. Fiossi è evidentemente in cattiva giornata. Un fallo di Macini su Turchi e tollerato dall'arbitro. Quindi un intervento di Hailerio che toglie Pcrucehetti da una situazione quanto mai pericolosa r un calcio d'angolo contro l'Ambrosiana sono i fatti più salienti verificatisi fino al i'O'. Cinque minuti dopo Gsehitfidi sferra un tirò potentissimo che sfiora il montante. Il resto della parlila è condotto accanitamente, sento complimenti; la lotta e decisa e serrata, ma il punteggio rimane quello del primo tempo. Mario GiuIIi giunte a termine rà per la prossima stagione \maglia bianco-nera. Livorno. 6 mattino. \ Le trattative fra la Juventus e il Livorno per la cessione in pre- . -, , , , ,, stilo del giocatore Neri, la brìi- laute ala destra amaranto, sono ,,„.,' .-. t.nsì Neri vesti- Il livornese Neri alla Juventus la Mcaira alle prese con i difensori viennesi