Un nella colpo di rivoltella sala dell'Assemblea di Ginevra

Un nella colpo di rivoltella sala dell'Assemblea di Ginevra Un nella colpo di rivoltella sala dell'Assemblea di Ginevra Il suicidio di un reporter cecoslovacco, scambiato per un attentato, provoca la velocissima fuga di Nassibù e di Cassa mentre Tafari sparisce dietro il suo banco Ginevra, 3 notte. L'assemblea della Società delle Nazioni è stata stamane teatro di un drammatico incidente. Alle 11 e 35, mentre si procedeva alla traduzione del discorso del delegato spagnolo, una detonazione è echeggiata nell'aula. Sui gradini riservati ai cineasti e sai fotografi, un uomo di statura media e dai capelli biondi si alzò,dal suo posto, gridando: «Io sono\uno degli ultimi... » mentre una rivoltella cadeva a terra. Il resto \ della frase, pronunciato con voce fioca, non venne udito dai presenti. Si vide allora il ferito cadere a terra, mentre con un supremo sforzo faceva, con la mano, un gesto di addio al signor Van Zeeland, che presiedeva la seduta. « E' un attentato », gridarono alcuni delegati. Chi è il suicida Invece si trattava di un suicidio, come poterono assodare i poliziotti accorsi rapidamente. In-* dosso al ferito che nresentava 'aoòso ai jeiiio, one pi esentava \ una grave ferita nella regione del cuore, è stato trovato un passaporto intestato a Stefano Lux, cittadino cecoslovacco, reporter fotografo al servizio della Prager Presse. Più tardi sono state trovate delle carte, nelle quali il reporter (che secondo alcuni suoi, colleijhi non pareva in possesso \ di tutte le facoltà mentali) annunciava la sua intenzione di compiere un gesto simbolico dinanzi alle deficienze della Società delle Nazioni. Nella sua borsa di cuoio, che era su una sedia vicina, sonotstate in seguito trovate cinque lettere indirizzate una al Re d'Inghilterra; una al signor Eden; una terza al Times; la quarta al Manchester Guardian. Nella quinta lettera poi indiriz zata al segretario generale deUa'^Società delle Nazioni, Avenol, ili Lux chiedeva scusa del disturboìche stava per arrecare e spiegava che egli aveva voluto con la sua\morte, attirare l'attenzione del mondo sulla situazione degli ebrei in Germania. Il Lux è infatti israelita; nato a Vienna J/S anni fa, è naturalizzato cecoslovacco. Mentre il ferito veniva trasportato all'ospedale cantonale, il si- gnor Van Zeeland sospendeva la seduta, protestando che degli individui armati potessero entrare liberamente nel palazzo della Società delle Nazioni. Quando nella sala dell'assemblea \ s'udì la detonazione, si ebbe tosto una confusione generale. Il presi dente Van Zeeland si è alzato dal¬ Ul triìnma senza ben comprendere ,quel che stesse accadendo, mentre \ln maggior parte dei delegati si dava a precipitosa fuga da tutte le parti, rovesciando le seggiole e sconquassando i banchi. Alcune signore sono svenute fra un gridio \ assordante. Tafari si squaglia Particolarmente pronta e veloce è stata la fuga del gruppetto abissino. Nassibù e Cassa, dopo essersi precipitati con un balzo fuori dai * 'clna" Safari in un primo momento \ t „, , .,.., \ colpo di'rivoltella non era diretto loro posti, dovettero essere tratte nuti dagli uscieri mentre, a gami- tale, tra la piccola folla, cercava- no di guadagnare l'uscita più vi-Cina. Tafari in un primo momento fu perduto di vista; poi, a quel che dicono, fu trovato raggomitolato]lo il banco I suoi àenerali to-sotto u banco, i suoi generai* zoi navano alcuni minuti dopo ai loro posti cercando di non farsi notare e di darsi un'aria, disinvolta. Ta-fari appariva visibilmente contra- tato e stentò a convincersi che il contro di lui La confa ni minuti tanto dopo che i poliziotti dichia rarono non trattarsi di attentati sione durò cinque tuo- e si potè placarla sol- tma di un suicidio. Le condizioni del Lux, all'ospedale dove fu portato dopo le prime cure prestategli dal medico della S. d. N., Weder Dauler, sono apparse subito assai gravi. Il proiettile aveva leso i tessuti car- '^diaci, ma abbastanza in alto. Una i radiografia ha permesso di rileìvare l'esistenza di una seconda pallottola in un polmone. Il Lux, \che fece la guerra con l'esercito austriaco, era appunto rimasto ferito al polmone da una pallottola che non fu mai estratta. Lo stato del « reporter » è andato peggiorando di ora in ora. I medici potevano seguire il flusso del sangue che andava riem- \ differenza del mondo verso la sor piendo i polmoni. Il Lux, in un momento di lucidità, ha ancora dichiarato che il suo gesto aveva un alto significato politico, mi- eplI nrando a protestare contro la in- ; ste degli ebrei tedeschi. Ha ag- ìggiunto di morire senza rimpianti. I Il ferito ha cessato di vivere in serata. L'Assemblea ginevrina Gli ultimi discorsi degli affossatori delle sanzioni Ginevra, 3 notte. L'Assemblea della Lega ha proseguito stamane i suoi lavori. Il primo oratore è stato il portoghese Monteiro, il quale ha affermato che soltanto le sanzioni militari possono salvaguardare la ha riaffermato la professione !foj0 Hallo Snmmn tipi (fantini ( governo intende che le sanzioni BSf7SS^^S£ I iSX collaborazione inérna^nale. \ Il rappresentante della Spagna;. ha riaffermato la professione di i«M della Spagna nei destini del-, o]1* s- d-N■•.àl.$^J>a ~r-enut°la ; ! necessltà ,dl nforma: '^b?", |lizione delle sanzioni egli ha det-' j0 di ritenere che spetti al comi- tato di coordinamento il deci- ;derla. i j jj rappresentante di Cuba, l Blanck, ha affermato che il suo,siano levate al più presto possi bile.ed ha espresso f^^^\ la S. d. Nr aovreftbe linmarsi aa una politica di conciliazione. ; Il rappresentante dell Equador, ldumbide. ha dichiarato di ral- Zaldumbide. na aicniaraio ru rai- legrarsi del movimento in favore della soppressione delle sanzioni sperando che ciò possa favorire la mutua comprensione, in vista di una pace durevole. Il ministro Delbos Ha preso quindi la parola il ministro degli Esteri francese Delbos che ha esposto il punto di vista del Governo francese circa i problemi immediati della riforma del Patto. L'oratore ha attribuito l'insuccesso dell'azione societaria al fatto che le armi del patto non sono state utilizzate con tutta la loro piena efficacia da una collettività ancora poco abile nel maneggiarle. Egli ha affermato che la Francia scarta a priori ogni propósta di riforma che potesse intaccare la struttura del patto o 11 suo spirito, aggiungendo che non si tratta di trasformare le sue basi, ma di rinforzarle perfezionando la sua applicazione. Secondo Delbos riducendo l'istituzione di Ginevra ad un ruolo puramente consultivo le si porterebbe un colpo mortale. E' per questa ragione sopratutto che la Francia diffida dei progetti di riforma modificanti i testi perchè la lettera del patto è la guardiana dello spirito. La delegazione francese non proporrà quindi nessun emendamento fondamentale al patto, ma darà tutti ì suoi sfor- zi per cercare un metodo pratico allo scopo di rinforzare la sua ef- ficacia. A tale scopo e per non perdere un tempo prezioso, la de- legazione francese propone di de-re i Governi cidere fin da ora degli Stati membri della Lega sia- no invitati a far pervenire al Se-gretario generale, al più tardi per il 15 agosto, tutte le osservazioni-proposte che essi crederanno di dover presentare allo scopo di una applicazione più efficace degli ar- ticoli 11 e 16. Dovrebbe poi essere fatto uno studio preliminare delle osservazioni presentate allo scopo di stabilire un rapporto che verrebbe sottoposto alla sessione di settembre. La prossima assemblea potrebbe cosi iniziare una discussione ordinata e metodica. Il periodo di incertezza il cui prò lungamento accresce i pericoli sa- rebbe cosi ridotto al mimmo. La seduta è stata quindi tolta e rinviata al pomeriggio. Nel pomeriggio ha parlato fra gli altri il rappresentante del Perù, signor Tudela, il quale ha ricordato che il suo Governo si è già pronunciato per l'abolizione delle sanzioni imposte all'Italia, giudicandole ormai senza oggetto. Animato da uno spirito dottrinario realista, il Perù mantiene la sua adesione alla Società delle Nazioni e collaborerà ad ognisforzo che tenda al suo perfezio-namento, tenendo conto dell'uni- vcrsalità della sua azione e degli interessi regionali, che impongo- no una limitazione agli impegni ed alle responsabilità derivanti da) patto. Il rappresentante del Venezuela ha fatto una breve dlchiarazio ne dicendo che il suo Governo con stata che l'applicazione delle sanzioni è ormai inutile e che bisogna sopprimerle. Sanzionismo messicano tadsvbfgzDopo che il rappresentante «W- la Bolivia, Costadurels, ha ram- Tmentato la questione del conflitto ' gdel Chaco, prende la parola il rap presentante del Messico, Bassofs, il quale deplora che l'efficacia delle sanzioni sia stata compromessa da tutti gli aggiornamenti provocati dal disordine politico europeo. La seduta è stata tolta e si è quindi riunito l'ufficio di presidenza dell'assemblea per l'elaborazione di un progetto di risoluzione. La discussione in seno all'ufficio di presidenza per la relazione di tale progetto si è svolta, a quanto I «n mff oWv^a £JmUfi*ìS^bL^PSS^ . bandonato la saia'delle discussioni e quest0 gest0 improvviso ha pro, vocato naturalmente subito una ; vivissima impressione. Interroga,to dai giornalisti, il rappresentan'te del %essico ha dichiarato che [f™ ^^^JrSJ^jSiiffi re che fi Messico lascia la Società ideile Nazioni; la delegazione mes l sicana lascia però l'assemblea e ,quindi domani non parteciperà al \^^m^t^ prò ^ formula da lui ritenuta voto. Ha astensione aggiuntò che questa è dettata da preoccu- ; troppo debole, e. nell po dal desiderio di runanimità nell'uffii ['unanimità denza nello stesso temnon turbare nell'ufficio di presi- Alle ore 19 l'ufficio di presidenza ha sospeso la sua riunione. E' stato deciso di creare un comitato di redazione composto di alcuni esperti e presieduto dal Presidente dell'assemblea Van Zeeland, co mitato che si è riunito stasera stessa per fare un rapporto all'uf ficio di presidenza il quale a sua volta terrà seduta domattina alle 9.30 per adottare definitivamente ppmccienqAvfslbcdpnitovttdgdvcncarqsa11 progetto di risoluzione da pre-jcanforo n ll'o ccpmhlpa sentare all'assemblea, L'assemblea è convocata do mattina per le ore 11,30. (Stefani). La Lettonia cancella l'Etiopia pi dall'elenco delle tariffe postali I . Londra, 3 notte, j'L'Agenzia Reuter rileva che la!cancellazione dell'Etiopia ordinata dal governo lettone dall'elenco delle tariffe postali è un implicito riconoscimento della annessione dell'Etiopia da parte dell'Italia, \__ m Tre giovani della « Falange » \... iu j -j juccisi da comunistoidi a Madrid I Madrid, 3 notte. | Un gruppo di estremisti, la cursfrontatezza supera di volta in ' volta ogni limite, è riuscito a con- \ o sumare ieri sera, in un popolare ; quartiere di Madrid, una gravis sima aggressione, il cui movente va ricercato in questioni politiche, 1 Verso le 22,30, una autovettui ra pubblica si è arrestata immediate vicinanze di un popò -1 lare caffè della Calle Torrijos, la i CUi terrazza si trovava in quel -1 momento affollatissima di clienti, i ! si trattava di un gruppo di « pi l stoleros », 1 quali, dopo avere ra ; pidamente constatato che le per :.sone da essi cercate, si trovavano sedute a un tavolino del caffè, si sono portati verso il centro della strada, ed estrattc le rivoltelle, hanno sparato numerosi colpi contro quattro giovani che stavano tranquillamente conversando fra loro. Tre di costoro si sono accasciati , aI suolo gravemente feriti, mentre j, quarto è rimasto miracolosa mente incolume. Uno di essi, col jpito al viso e al petto, è morto a Poco doP°- Trascorsi i primi mol nienti di panico, dei quali hanno a approfittato gli sparatori per fug è ' " nelle | e , . a e i! dopo il ricovero in un posto di soc -1 corso, uno dei giovani feriti è spi- ' rato. Anche il terzo colpito versa i ! in pericolo di vita. Si tratta di - |appartenenti alla * Falange spai gnuola ». gire velocemente a bordo della automobile dalla quale erano di- scesi, sono stati portati i primi soccorsi ai feriti, tra i quali si con- tavano pure un venditore ambu-lante di rinfreschi e alcuni clientidel caffè, fra cui una donna. Poco LE ONORANZE AL FONDATORE DEL PRIMO REICH. Camicie Brune e folla adunate nella piazza principale di Qutcilinburg per rendere omaggio alla memoria di Re Enrico I che i considerato il fondatore dell'Impero tedesco,

Persone citate: Delbos, Monteiro, Prager, Re Enrico I, Torrijos, Tudela, Van Zeeland